La McLaren si è scusata martedì coi rivali della Red Bull dopo che l’Unità di Controllo del Motore (ECU), elemento standard fornito dal costruttore di Woking a tutti i team di Formula 1, ha causato la pessima partenza di Mark Webber nel Gran Premio d’Australia.
Un comunicato del McLaren Group riporta: “C’è stato un problema col software che ha portato al riavvio del sistema sulla macchina di Mark Webber durante il giro di ricognizione; questo fatto ha portato all’interruzione della procedura di partenza. Ci scusiamo con Mark e con la squadra Red Bull per quanto accaduto; stiamo lavorando con loro per impedire che il problema si presenti di nuovo“
Webber si era qualificato in prima fila, accanto al compagno di squadra Sebastian Vettel, ma il problema alla centralina McLaren l’ha fatto piombare in settima posizione al termine del primo giro; alla fine della gara è riuscito a guadagnare una posizione, chiudendo al sesto posto
Il team principal Red Bull Christian Horner aveva puntato il dito contro la McLaren già al termine della gara: “Durante il giro di ricognizione abbiamo perso tutti i dati della telemetria, quindi Webber alla partenza si è trovato completamente al buio, senza alcuna informazione sui parametri della vettura; contemporaneamente lo stesso problema ha impedito al Kers di funzionare a dovere durante le prime fasi di gara. Di conseguenza abbiamo dovuto resettare l’intero sistema, ma oramai era troppo tardi per risolvere il problema prima della partenza, così Mark ha inevitabilmente perso molto terreno rispetto agli altri piloti” aveva detto Horner ai giornalisti a Melbourne dopo la corsa. “Alla McLaren devono cercar di capire la causa del problema, perchè si era già presentato alcune volte durante i test invernali.“
La ECU è la versione 2013 della centralina che viene usata senza problemi sin dal 2008 e che verrà utilizzata anche l’anno prossimo, quando torneranno in Formula 1 i motori turbo da 1.6 litri. La maggior parte dei team l’ha usata per la prima volta a febbraio, appena sei settimane prima dell’inizio del campionato. “È un’apparecchiatura molto complicata, che controlla sia l’unità motrice che l’apertura dell’ala mobile” ha spiegato la McLaren, aggiungendo che, ad eccezione di questo problema al software, a Melbourne le varie unità non hanno dato problemi su nessuna delle 22 vetture presenti in pista. La MES (McLaren Electronic System) fornisce la ECU anche oltreoceano, sia nel campionato NASCAR che nella Indycar.
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.