Brembo

La FIA introduce un sistema a punti per ottenere la superlicenza

di Alessandra Leoni
herroyalblues hypnagogicmind
Pubblicato il 7 Gennaio 2015 - 11:00
Tempo di lettura: 2 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Collegati per la versione completa
La FIA introduce un sistema a punti per ottenere la superlicenza
Home  »  F1Regolamento

La FIA vuole introdurre un sistema a punti per ottenere la Superlicenza per correre in F1.

Questo perché in questa stagione Max Verstappen sarà il più giovane pilota in assoluto a debuttare, a soli 17 anni d’età, dopo aver gareggiato per una sola stagione in una categoria diversa dai kart. La FIA ha quindi deciso di rendere più difficile l’accesso alla Superlicenza.

Dal 2016, i piloti di F1 dovranno avere almeno 18 anni, avere una patente di guida e un minimo d’esperienza e successi nelle formule minori, oltre a questo sistema a punti. Con questo ipotetico sistema, Verstappen non avrebbe potuto ottenere la superlicenza per correre in F1 per 20 punti: infatti, sembra che solo i campioni della Formula 3 europea, LPM1 e Indycar potranno ottenere un punteggio sufficiente a ottenere la superlicenza.

I campioni di GP3 otterrebbero solo 30 dei 40 punti per la superlicenza, così come i campioni di Formula 3.5 (Carlos Sainz Jr., per esempio, non avrebbe ottenuto neppure lui la superlicenza con il sistema a punti). Il campione di GP2 e il secondo classificato otterrebbero invece 50 e 40 punti

Future GP3 champions, on the other hand, will score only 30 of the 40 points, as will title winners in Formula Renault 3.5, like Verstappen’s 2015 Toro Rosso teammate Carlos Sainz jr. Il numero massimo ottenibile di punti è stato fissato a 60, e sarebbe ottenibile solo in Formula 2.

I candidati alla superlicenza dovranno correre almeno due anni nelle categorie propedeutiche alla F1.

In questo momento, però, rimane il fatto che Max Verstappen debutti su una F1 senza neanche avere una patente di guida per le auto stradali: “Non è un grosso problema per me” ha dichiarato “non mi dispiace essere un passeggero intanto che qualcun altro guida per me, e non mi piace guidare le auto stradali, comunque”. “L’unica cosa che conta per me è di poter fare un buon lavoro” ha dichiarato tagliente.

---

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)