La FIA si affida all’Intelligenza Artificiale di Arwen AI per combattere l’abuso online

ComunicatiMotorsport
Tempo di lettura: 3 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
9 Novembre 2022 - 22:50

La FIA ha deciso di agire in prima persona contro il fenomeno dell’abuso online

Come parte dell’impegno al fine di mitigare il problema dell’abuso online nella comunità del Motorsport, La FIA ha avviato una partnership con gli esperti in Intelligenza Artificiale di Arwen AI.

Con questa collaborazione Arwen.ai sta implementando una piattaforma di AI per aiutare la FIA ad intercettare e ridurre i sempre più frequenti contenuti sgraditi sui suoi canali social. Un periodo di prova è già stato completato.

La partnership è una componente chiave di una strategia più ampia che sarà comunicata dalla FIA nelle prossime settimane. La Federazione è entrata in contatto con le piattaforme social, i governi e altre istituzioni sportive al fine di avviare un impegno comune.

Sarà avviata anche una ricerca tramite la FIA University sull’odio digitale e sui commenti sgradevoli in ambito sportivo, al fine di creare una piattaforma che possa promuovere prevenzione ed educazione.

Il Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha chiarito la necessità di un’azione diretta contro l’aumento dell’abuso online nei confronti della Federazione, degli ufficiali e dei competitor.

“In quanto organo governante, spesso riceviamo critiche per le decisioni prese in ambito di regolamenti sportivi o tecnici. Rispettiamo il fatto che le persone possano avere le proprie opinioni ed incoraggiamo la loro espressione, ma un numero sempre in aumento di post porta con sé un livello di odio inaccettabile.

Spesso di tratta di commenti nei confronti di volontari o staff della FIA. Io sarò sempre dalla parte dei miei dipendenti, ufficiali e volontari. Queste persone ci permettono di correre in un ambiente sicuro e sotto controllo. Senza di loro non ci sarebbero le gare.

Abbiamo anche ascoltato l’opinione dei piloti di Formula 1 durante i briefing nei weekend di gara. Essi hanno mostrato la loro preoccupazione per il problema e la voglia di agire. Stiamo coinvolgendo tutta la comunità del motorsport al fine di essere uniti in questo impegno.

La nostra campagna sarà di supporto alla nostra iniziativa Drive It Out. Dobbiamo essere tutti uniti per agire contro gli abusi e le aggressioni online. L’esperienza di Arwen AI sarà uno strumento chiave in questo impegno e anche le piattaforme social dovranno avere svolgere la loro parte”.

Grazie all’implementazione di Arwen AI, il team Mercedes ha riscontrato una diminuzione dei contenuti definiti “tossici” sui suoi canali del 70%. Questo ha contribuito ad una community online più sicura ed inclusiva, nella quale il 29.4% dei followers si sono sentiti più fiduciosi nel commentare e non più scoraggiati dal proliferare di contenuti non adatti. Arwen ha lavorato, oltre che con Mercedes, anche con Red Bull Racing e Alpine.

Matt McGrory, CEO di Arwen: “Il business di Arwen.ai è quello di essere impegnata a fermare il sempre crescente problema dell’abuso online. Nessuna organizzazione né i suoi dipendenti dovrebbe essere soggetta ad abuso, che può avere un impatto importante sia dal punto di vista personale che professionale.

Lavoreremo per aiutare la FIA a rimuovere questi contenuti tossici sui suoi canali social, impedendo che questi possano avere avere un impatto negativo sull’organizzazione sulla comunità del motorsport in generale”.

Ulteriori dettagli della campagna FIA saranno comunicati dal presidente Ben Sulayem nel corso del GP di Abu Dhabi che chiuderà il mondiale di F1.

Immagine: FIA

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