Le penalità a Norris e Perez sono contrarie alla lotta e al buon senso
La gara dell’Austria certifica una volta per tutte quanto la Formula 1 sia diventata uno sport ad handicap per i piloti che si devono difendere da un sorpasso. Come se non bastasse il DRS, che da dieci anni crea uno scompenso, una disparità, un’antisportività tra chi tenta il sorpasso e chi lo deve subire, le penalità inflitte negli ultimi tempi danno un’altra spallata ai piloti che, oltre a dover controllare gli specchietti, devono anche curarsi di non arrecare danno a chi passa a destra, a sinistra, sopra o sotto.
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