Come annunciato sul sito dell’Autodromo Nazionale Monza, l’ultima curva del circuito italiano prenderà il nome di “Curva Alboreto”, in onore del pilota italiano nato a Milano il 23 dicembre 1956 e morto il 25 aprile 2001 sul circuito tedesco del Lausitzring durante dei test Audi in vista della 24 ore di Le Mans di quell’anno.
La decisione è stata presa dal Presidente di Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, dopo aver ottenuto unanime parere favorevole da parte della Giunta sportiva.
La cerimonia di intitolazione avverrà durante il weekend del Gran Premio d’Italia, sabato 11 settembre, in presenza della moglie Nadia e dei famigliari, di Angelo Sticchi Damiani, del Presidente e CEO di F1 Stefano Domenicali e del Presidente di Autodromo Nazionale Monza Giuseppe Redaelli.
La Curva Parabolica, costruita nel 1955, è una delle curve più famose del circuito brianzolo ed è chiamata così proprio per il disegno che descrive. La nuova denominazione in Curva Alboreto, a vent’anni dalla sua scomparsa, è un omaggio tanto atteso e che consentirà di mantenere il ricordo di questo pilota impresso nel cuore degli appassionati. Anche per Alberto Ascari il ricordo rimane vivo sempre grazie alla variante Ascari, chiamata così a partire dal 1955 in seguito all’incidente che ha visto la sua scomparsa sul circuito brianzolo.
L’Autodromo Nazionale avrà così due curve intitolate a due piloti italiani, entrambi con uno stretto legame con la pista di Monza.
Immagine: ANSA
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