Ken Roczen completa la rimonta e vince il Supercross di Parigi 2022!

Motorsport
Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
13 Novembre 2022 - 19:48
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Secca tripletta nelle gare della domenica, battuto Tomac; harakiri di Blose in SX2, ne approfitta Moss

Se Ken Roczen aveva pensato al Supercross di Parigi come un possibile spot in vista del prossimo campionato AMA, nelle due giornate della Défense Arena ha mandato in onda un autentico rullo pubblicitario di tutto il suo meglio. Il tedesco ha dominato tutte e tre le gare della domenica dopo l’ennesima Superpole, rimontando su Eli Tomac e vincendo il trofeo di King of Paris al primo tentativo in carriera.

A livello di forza e ritmo di gara, la competitività di Roczen a Parigi è stata assolutamente degna dei tempi d’oro del pilota di Mattstedt. Preciso nella guida, veloce sul giro secco e anche sul passo di tre manche comunque relativamente corte, ora per Roczen la parola passerà alle pubbliche relazioni e a ciò che si verifica dietro le quinte, contesto in cui dovrà cercare di strappare un contratto nello spazio di un mese e mezzo per essere al via ad Anaheim.

Tomac non è riuscito a mettere il sigillo finale su un 2022 perfetto e il turning point dell’intero evento risiede nell’errore commesso dal pilota del Colorado in Superpole, quando è arrivato troppo corto su un salto nella seconda sezione ritmica del tracciato pregiudicando il suo giro secco di qualifica. Partendo decimo nella prima sprint, la posizione al cancelletto ha nettamente sfavorito il campione statunitense che ha dovuto accontentarsi del terzo posto. Eccezionale e senza appello, invece, il sorpasso di Roczen sulla Yamaha #3 nella seconda sprint che è valso il secondo successo di giornata.

Sul podio assoluto è salito anche Justin Brayton, che ha avuto ragione di entrambe le KTM ufficiali. Dopo il quinto posto nella prima sprint, il pilota dell’Iowa ha recuperato e superato in pista sia Cooper Webb che Marvin Musquin nella seconda sprint replicando poi il terzo posto nella finalissima. Decisivo per il gradino più basso dell’evento anche l’errore di Webb in finale, un’uscita di pista che è valsa due posizioni preziose al due volte iridato.

In generale, il weekend di KTM è stato tutt’altro che positivo. Le prestazioni delle SX-F 450 sono state ben lontane dalla Yamaha factory di Tomac e anche dalle Honda non ufficiali di Roczen e Brayton, complice forse anche un ritardo di condizione dei piloti che a differenza degli altri tre erano inattivi in gara da qualche mese.

Cinquina francese a completare la top ten della classe SX1. Cédric Soubeyras ha concluso sesto ottenendo lo stesso piazzamento in tutte e tre le gare odierne, davanti a Grégory Aranda, Anthony Bourdon, Julien Roussaly e Maxime Desprey.

La SX2, che dopo le gare del sabato pareva ormai scontata, ha ricordato quanto possa essere imprevedibile questo sport. La giornata di Chris Blose è iniziata con una caduta alla prima curva della prima sprint, conclusa poi al quinto posto, e si è conclusa con un rovinoso capottamento nella zona di whoops a cinque minuti dal termine della finale. Il pilota dell’Arizona, che doveva gestire un margine di otto punti su Matthew Moss, è stato costretto al ritiro uscendo dolorante dalla pista e il testimone è stato prontamente raccolto dal pilota australiano suo compagno di squadra.

Con una tripletta, Moss si è assicurato il titolo di Prince of Paris a pochi mesi dal suo rientro alle gare dopo una lunga squalifica per doping. Una storia di grande redenzione e rivincita personale, che nel 2023 potrebbe trovare ulteriore concretizzazione nel mondiale Supercross sempre con Bud Racing.

Il confronto finale per la vittoria assoluta, dopo il ritiro di Blose, ha visto Moss confrontarsi con Jace Owen. Il pilota Honda era partito al comando dopo l’ottavo e il secondo posto delle due sprint ma poi ha dovuto cedere il passo all’avversario, guadagnando comunque la seconda posizione dell’evento davanti a Blose.

Con il Supercross di Parigi va in archivio la lunghissima stagione 2022 del motocross. Per gli appassionati delle ruote tassellate ci sarà solo un mese e mezzo di pausa, perché il prossimo 7 gennaio sarà già tempo di AMA Supercross ad Anaheim.

Classifica SX1:

Classifica SX2:

Immagini: Supercross de Paris Facebook

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