Karun Chandhok crede che la F1 abbia da re-imparare dalla semplicità delle monoposto degli anni ’90, visto che si parla tanto di contenere i costi e di controllarli. Secondo l’indiano, le monoposto degli anni ’90 sono meno costose e anche esteticamente più belle da vedere.
“Un aspetto che colpisce molto è quanto siano semplici – basta paragonare il musetto e l’ala anteriore di una moderna con una di quegli anni. Con il risultato che quelle moderne appaiono ridicole. La Williams del 1996 è bella da vedere e non conoscono nessuno che la definirebbe brutta. Si cerca sempre di far evolvere questo sport, ma si arriva anche a un punto dove è necessario chiedersi se si stanno spendendo troppi soldi per aspetti che ai fan non interessano minimamente”.
Ha aggiunto: “Ci sono molte cose che la F1 ha fatto di giusto, ma la Williams del 1996 è ancora spettacolare, per quanto più semplice delle monoposto attuali. La F1 ha una lezione da imparare, in tutto questo”. L’indiano ha provato di recente a correre su una Williams del ’96: “Questa monoposto in particolare non correva da 17 anni, ma l’hanno tirata fuori, accesa ed è partita subito. È piuttosto semplice, avevo solo dieci persone attorno, per una monoposto che ha vinto il mondiale. La F1 è andata fuori controllo con le spese. Frank Williams mi ha detto che hanno speso 70 milioni di sterline per vincere il mondiale, quell’anno”. “Il bello di guidare monoposto d’epoca è che puoi parlare con molte persone che ne sanno e conoscono tutto… E ti fanno riflettere molto”.
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