Jenson Button è il primo pilota ad aver detto la sua sul contatto tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg, avvenuto al secondo giro del Gran Premio del Belgio. Com’è noto, per Rosberg la gara è proseguita, con un secondo posto, mentre per Hamilton la gara è terminata con un ritiro. Il tedesco, però, rimane sulla sua posizione e non si scusa per quanto fatto, il che può far pensare a eventuali implicite ammissioni di volontarietà.
“Penso che qualsiasi pilota, riguardando quest’incidente, si dica ‘ma a che cosa stavo pensando?‘. E sono sicuro che Nico lo stia facendo. Capisco bene Lewis, era in testa alla gara, è stato tutto incredibile” ha dichiarato Jenson Button.
“Ho sempre detto che il pilota che avrebbe vinto il Mondiale, sarebbe stato il pilota che avrebbe fatto il miglior lavoro possibile in pista, ma non sembra andare così, in questo momento” ha aggiunto. “Per me, Lewis ha affrontato molto bene la pressione mediatica dopo alcune gare deludenti. È cresciuto come persona, il che è un bene, e ha imparato ad affrontare le critiche. Spero che questo lo aiuti nel rafforzare la sua sicurezza, anziché demolirla”.
Il pilota inglese, inoltre, crede che questa rivalità abbia raggiunto e superato il limite: “Fa bene allo sport? Penso che sia negativa, ora come ora, perché non vediamo una battaglia leale tra i due. Ma in vista del Gran Premio d’Italia, sta entusiasmando tutti, perché i fan italiani non tiferanno per nessuno dei due e vorranno ulteriore lotta. È vero, aggiunge pepe allo spettacolo, ma i piloti vorrebbero vederli lottare in maniera autentica” ha osservato.
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