Dopo quasi due decenni, 45 vittorie e due titoli, il futuro dell’australiano si separa dal team di Roger Penske. Attesa per la nomina del suo successore.
MOORESVILLE, NC – 2 settembre 2025. Questa data segna la fine di un’era. Dopo 17 stagioni, una carriera costellata di successi e record, si chiude uno dei capitoli più longevi e vincenti della storia dell’IndyCar. Will Power, due volte campione della NTT IndyCar Series e vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, lascerà il Team Penske al termine del 2025.
Arrivato alla corte di Roger Penske nel 2009, il pilota australiano ha firmato 42 delle sue 45 vittorie in carriera proprio con la squadra di Mooresville, diventando anche il poleman più prolifico della storia con 71 partenze al palo. Nel suo palmarès spiccano i titoli del 2014 e del 2022, oltre al trionfo alla Indy 500 del 2018. Il binomio Power-Penske, all’apparenza indissolubile e che i tifosi si auguravano durasse in eterno, trova, all’improvviso, la sua fine.
L’australiano, dal canto suo, è riuscito a congedarsi nel migliore dei modi, cogliendo un fragoroso successo in quel di Portland, in una delle stagioni più difficili, a livello di risultati, nella storia recente del glorioso Team Penske.
Le parole dei protagonisti
“Quando ci siamo seduti a discutere del futuro, Will ha sentito che fosse arrivato il momento di un cambiamento a partire dalla prossima stagione.” ha dichiarato il super boss Roger Penske. “È stato un pilota e un compagno straordinario per la nostra organizzazione. I suoi risultati parlano da soli e gli auguriamo il meglio per la prossima fase della sua carriera.”
Lo stesso Power ha confermato la scelta, parlando di una decisione maturata dopo lunga riflessione:
“È stato l’onore della mia vita guidare per Roger e per il Team Penske. Abbiamo realizzato tantissimo insieme e sarò sempre grato per il supporto ricevuto. Dopo molte considerazioni, ho sentito che fosse il momento giusto per un cambiamento.”
Un’eredità pesante per la #12
Resta ora da capire chi erediterà la storica Chevrolet #12 Verizon, il sedile che per quasi due decenni è stato sinonimo di velocità e pole position. Lo squadrone Penske annuncerà i propri piani nelle prossime settimane, in vista della stagione 2026. Al momento, l’indiziato numero uno tra i potenziali successori è il lituano-statunitense David Malukas, reduce da un 2025 corso da protagonista assoluto in forza al team AJ Foyt Racing.
Con l’uscita di scena di Power, il Team Penske perde uno dei pilastri più rappresentativi della sua storia recente: un pilota capace di lasciare un segno indelebile nella IndyCar moderna, sia per i risultati, sia per l’approccio meticoloso alla qualifica e alla gara.
immagini: indycar.com
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