Il campionato Indycar 2017 si avvicina sempre più verso le sue battute conclusive: il penultimo appuntamento stagionale si disputerà sul meraviglioso circuito stradale di Watkins Glen, nello stato di New York, sede della terza gara in altrettanti weekend consecutivi dopo quelle di Pocono e Gateway.
Le ultime due gare hanno visto il campionato indirizzarsi in maniera decisa verso il Tennessee, con Josef Newgarden che ha allungato nettamente in vetta alla classifica generale. Se prima della pausa estiva c’erano ben quattro piloti racchiusi in appena 17 punti, ora il vantaggio di Newgarden sul suo più diretto inseguitore, Scott Dixon, è salito a ben 31 punti; sono invece rispettivamente 42 e 43 le lunghezze che separano Helio Castroneves e Simon Pagenaud dalla cima della classifica.
Ancora peggiore è la situazione di Will Power e Graham Rahal, le cui speranze di vittoria finale si sono drasticamente ridotte dopo gli ultimi due appuntamenti. Per quanto riguarda l’australiano, alla meravigliosa vittoria alla 500 Miglia di Pocono ha fatto seguito il ritiro di Gateway, quando è andato in testacoda alla prima curva del primo giro dopo la green flag; in questo momento sono 83 i punti di svantaggio di Power nei confronti del compagno di squadra.
Rahal invece, nonostante qualche sprazzo di competitività a Pocono, non ha semplicemente trovato un buon ritmo gara in nessuna delle ultime due gare e sembra aver perso il “momentum” positivo che l’aveva accompagnato tra giugno e luglio. In questo momento, con 111 punti di ritardo da Newgarden, solo la matematica lo tiene ancora in lotta per il campionato.
Al Glen si effettuerà l’ultima scrematura prima della gara di Sonoma, dove si deciderà il titolo: chi uscirà dal Glen con un ritardo superiore agli 86 punti sarà matematicamente fuori dalla lotta per il titolo, dato che con 21 macchine in gara a Sonoma nessun pilota potrà prendere meno di 18 punti.
Al momento solo Newgarden e Dixon sono matematicamente sicuri di giocarsi il titolo in California: ottime chance le hanno anche Castroneves e Pagenaud, cui basterà evitare le posizioni di fondo gruppo per essere sicuri di giocarsi il campionato. Più complicata è la situazione di Power, che non potrà perdere più di tre punti da Newgarden; Rahal e Rossi avrebbero bisogno di un mezzo miracolo per rientrare entro quota 86, mentre tutti gli altri, da Sato in poi, sono matematicamente fuori dalla lotta per il titolo.
Il circuito di Watkins Glen è il giardino di casa di Scott Dixon, che qui ha vinto per ben quattro volte, tre delle quali consecutive (dal 2005 al 2007). La gara dell’anno scorso ha vissuto del suo dominio totale: primo in tutte le sessioni di prove libere, primo nella Firestone Fast Six, primo nel warm up, primo in gara dove ha tagliato il traguardo con sedici secondi di vantaggio sul suo più diretto inseguitore, Josef Newgarden, al suo ultimo podio col team di Ed Carpenter prima del passaggio in Penske
Il neozelandese rimane il favorito anche per questa edizione: la sua Dallara-Honda ha dato prova di adattarsi molto bene ai veloci circuiti stradali, un terreno nel quale Dixon ha conquistato finora la sua unica vittoria stagionale, a Road America. C’è grande attesa anche per Will Power, specialista di questa tipologia di tracciati e vincitore al Glen nel 2010, e per Josef Newgarden, il dominatore di questa parte di stagione con tre vittorie e un secondo posto nelle ultime quattro gare.
Parlando brevemente di mercato in ottica 2018, pare ormai cosa fatta il passaggio di Takuma Sato dalla Andretti Autosport al team Rahal-Letterman Racing: la squadra del vincitore della Indy 500 del 1986 sembra essere pronta a schierare nuovamente due vetture per l’intera stagione, una condizione che sicuramente aiuterà Graham Rahal a combattere in modo ancor più deciso per il campionato.
Per quanto riguarda Andretti, non è ancora chiaro quale sarà il motorista cui si appoggerà: l’uscita di scena di Sato aveva fatto intendere che la squadra fosse prossima al ritorno con Chevy, ma negli ultimi giorni si è fatta sempre più forte la notizia del rinnovo con Honda. Se così dovesse essere, con ogni probabilità, anche Rossi manterrà il suo ruolo all’interno del team, lasciando libera la sola #26.
Il circuito di Watkins Glen vedrà il ritorno al volante di Jack Harvey, che dopo aver corso la Indy 500 col team Andretti prenderà parte alle ultime due gare stagionali sulla #7 lasciata libera da Mikhail Aleshin.
2017 INDYCAR Grand Prix at the Glen
Round 16/17
01-02-03 Settembre 2017
INFO CIRCUITO
Tipologia del circuito: Stradale
Lunghezza del circuito: 3,37 mi (5,423 km)
Giri da percorrere: 60
Distanza totale: 202,200 mi (325,409 km)
Numero di curve: 15 (9 a destra, 6 a sinistra)
Senso di marcia: orario
Prima Gara: 1979
Sanctioning body: CART 1979-1981 IRL 2005-2010; INDYCAR 2016-2017
RECORD
Miglior giro: 1:22.5259 – Scott Dixon – Chip Ganassi Racing – 2016
Distanza: 1h40:27.4391 – Will Power – Team Penske – 2010 (su 60 giri)
Vittorie pilota: 4 – Scott Dixon
Vittorie team: 4 – Team Penske, Chip Ganassi Racing
Pole pilota: 3 – Helio Castroneves
Pole team: 6 – Team Penske
Podi pilota: 5 – Scott Dixon
Podi team: 10 – Team Penske
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Venerdì 01 Settembre
10:15-11:00 (16:15-17:00) Prove Libere 1
15:05-15:50 (21:05-21:50) Prove Libere 2
Sabato 02 Settembre
10:30-11:15 (16:30-17:15) Prove Libere 3
15:00-16:15 (21:00-22:15) Qualifiche
Domenica 03 Settembre
09:00-09:30 (15:00-15:30) Warm Up
13:40 (19:40) Gara – Diretta su Sky Sport 3 a partire dalle 19:40
Mappa del circuito dal sito ufficiale Indycar
Immagine di copertina da https://twitter.com/WGI
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