Incidente in allenamento per il pilota olandese, nuova chance per Askew
Nella giornata di ieri, Rinus VeeKay si è sottoposto ad intervento chirurgico per sistemare la clavicola sinistra fratturata in un incidente di mountain bike avvenuto lunedì.
Nonostante il pilota olandese abbia cercato in ogni modo di arrivare pronto per il Gran Premio di Road America della IndyCar in programma questa domenica, i medici non hanno dato il via libera e la vettura #21 del team Ed Carpenter Racing è rimasta senza pilota.
Il team di Indianapolis è immediatamente corso ai ripari chiamando Oliver Askew, già reduce da una sostituzione lampo nella giornata di domenica a Detroit sulla #7 del team Arrow McLaren SP al posto di Felix Rosenqvist, reduce dal tremendo incidente di sabato in gara-1.
Askew rappresentava di sicuro il nome più immediato per una sostituzione, avendo anche un’ottima conoscenza della pista di Road America nonostante questa non gli abbia mai dato grandi soddisfazioni in passato. I migliori risultati del pilota della Florida ad Elkhart Lake sono infatti due terzi posti, in USF2000 nel 2017 e in Indy Lights nel 2019.
Ecco le parole di Askew: “Innanzitutto spero che Rinus possa riprendersi al più presto. Ringrazio Ed e il team ECR per avere riposto fiducia in me e per avermi affidato la #21 in questo weekend. Il loro è un impegno molto serio e cercherò di aiutarli in ogni modo possibile a Road America”.
Così invece Carpenter, team owner di ECR: “Auguro a Rinus una pronta guarigione, la nostra vettura #21 sentirà la sua mancanza! È un peccato che sia stato costretto a disertare questo round, ma tornerà ad essere competitivo. Ringrazio Oliver per averci dato una pronta risposta, sarà sicuramente veloce sulla nostra vettura”.
Questo è infine il commento di VeeKay sulla vicenda: “Sono stato molto sfortunato e il tutto è accaduto nel peggior momento possibile. L’operazione è andata bene, non ho dolore. Voglio tornare a correre per difendere un buon piazzamento in campionato. Darò tutto per essere pronto per Mid-Ohio. Ringrazio il team ECR per avermi aiutato a predisporre velocemente l’operazione e ringrazio tutti i membri dell’OrthoIndy per avermi rimesso a posto”.
Immagine copertina: Ed Carpenter Racing Twitter
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