Il pilota inglese disputerà le ultime due gare del campionato IndyCar in corso sostituendo nuovamente Pagenaud sulla vettura #60.
Tom Blomqvist sarà tra i protagonisti del finale di stagione della IndyCar. Il pilota inglese, infatti, disputerà le restanti gare del campionato 2023 a Portland e Laguna Seca sulla vettura #60 di Meyer Shank Racing sostituendo definitivamente Simon Pagenaud, ancora alle prese con il recupero dall’incidente patito nelle prove libere del weekend di Mid-Ohio e che non ha ancora ricevuto il via libera dai dottori per tornare in azione.
Blomqvist, 29enne pilota inglese, ha già avuto modo di guidare la vettura #60 a Toronto, chiudendo con un ritiro la propria gara d’esordio nella IndyCar. Da lì in poi il sedile della monoposto inizialmente assegnato al pilota francese è stato occupato da Conor Daly prima e da Linus Lundqvist poi, presente nelle ultime tre gare tra Nashville, Indianapolis e Gateway.
L’improvviso impegno in IndyCar si aggiunge al suo programma principale nel campionato IMSA, di cui è campione in carica e dove ha vinto le ultime due edizioni della 24h di Daytona nel 2022 e 2023. L’avventura di Blomqvist nella serie statunitense a ruote scoperte è destinata a continuare anche nella prossima stagione, rimanendo sempre tra le fila di Meyer Shank Racing sostituendo Helio Castroneves per l’intero campionato, con il brasiliano che sarà impegnato solamente nella 500 Miglia di Indianapolis, dando un’ulteriore motivazione alla scelta del team di riportarlo in pista nel finale di questa stagione per fargli fare esperienza in vista del 2024.
Blomqvist ha commentato così il suo ritorno in IndyCar: “Ovviamente le circostanze sono piuttosto complicate con il recupero di Simon e tutta la situazione intorno alla vettura #60. So che tutta la squadra, me compreso, sta pensando a lui mentre si riprende. Devo ringraziare Jim (Meyer) e Mike (Shank) per avermi dato l’opportunità di salire in macchina e pensare alla prossima stagione, essendo stato confermato per guidare con MSR l’anno prossimo. Disputare queste gare è una buona cosa prima della stagione per lavorare in preparazione del mio programma completo nel 2024. Ho fatto un breve test a Toronto in circostanze molto difficili, senza alcuna vera preparazione di sorta”.
“Ora ho un po’ più di comprensione e conoscenza, e spero che questa volta sarà più facile. Avrò l’opportunità di guidare al simulatore e so qualcosa in più su cosa aspettarmi in termini di come si svolgerà il fine settimana. Non conosco affatto Portland e so che tutti hanno gareggiato al massimo in estate. Sarà comunque una sfida assolutamente enorme. La serie è così competitiva e sono ancora nuovo a queste auto. Non mi metterò alcuna pressione su me stesso e andrò per fare del mio meglio”.
Immagine: IndyCar.com
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
