Indycar | Texas 375 2023, qualifiche: Rosenqvist replica la pole dello scorso anno

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
1 Aprile 2023 - 20:01
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Unico sopra le 220 miglia orarie, lo svedese precede Dixon e guida la prima di tre McLaren in top 5; Ericsson solo 16°

Seconda pole consecutiva al Texas Motor Speedway per Felix Rosenqvist, che anche quest’anno prenderà il via della Texas 375 davanti a tutti grazie ad un tentativo di qualifica a dir poco eccezionale.

Il pilota svedese del team Arrow McLaren è stato infatti l’unico a restare sopra le 220 miglia orarie nel corso dei due giri lanciati, per un totale di 47.0708 sul cronometro. Il team anglo-statunitense ha messo a segno anche una performance complessiva di tutto rispetto, piazzando tutte e tre le sue vetture in top 5 con Alexander Rossi terzo e Patricio O’Ward quinto.

In prima fila con la vettura #6 scatterà però Scott Dixon, secondo ad appena 62 millesimi da Rosenqvist ma quanto basta per restare sotto il muro delle 220 miglia. Il neozelandese avrà una grande chance, domani, di ritoccare ulteriormente il suo record di vittorie a Fort Worth già settato a quota cinque, la prima addirittura risalente al 2008.

L’altro concorrente in grado di inserirsi tra le McLaren è Josef Newgarden, sulla #2 del team Penske in quarta posizione. Il vincitore delle edizioni 2019 e 2022 ha raddrizzato una qualifica non troppo esaltante per il team di “Captain Roger”, con Will Power solo ottavo dopo un primo giro di spessore a cui non ha fatto seguito un secondo giro altrettanto competitivo e Scott McLaughlin addirittura 15°. Per il tre volte campione del Supercars australiano le ottime sensazioni delle prove libere, nelle quali aveva staccato il miglior tempo, non si sono evidentemente riproposte.

Sesto Takuma Sato, eccellente al suo debutto con il team Ganassi, subito davanti al compagno di squadra Álex Palou che oggi festeggia i suoi 26 anni. La top ten alle spalle di Power è stata completata da David Malukas, in grande evidenza sulla vettura del team Coyne-HMD, e da Colton Herta con la migliore delle Andretti.

La squadra di Indianapolis, che in Texas ha vinto solo nel 2004 con Tony Kanaan, ha messo altre due monoposto alle spalle di Herta con Romain Grosjean 11° e un sorprendente Devlin DeFrancesco 12° in condizioni di pista ben diverse rispetto ai compagni di squadra, essendo sceso in pista per terzo per effetto degli entrant points rovesciati a determinare l’ordine dei tentativi di qualifica.

Delusione anche per Marcus Ericsson, vincitore di Saint Petersburg ma solo 16° in queste prove ufficiali. La pista si è scaldata col trascorrere dei minuti e il grip è venuto leggermente meno rispetto all’autore della pole ma Rossi, Dixon e O’Ward, scesi in pista prima della Ganassi #8, si sono resi protagonisti di prestazioni di tutt’altro genere.

In difficoltà Meyer Shank Racing, che ha monopolizzato l’11esima fila con Hélio Castroneves davanti a Simon Pagenaud, e soprattutto Rahal Letterman Lanigan Racing, con le sue tre vetture oltre la top 20: 24° Graham Rahal, 27° Christian Lundgaard e 28° Jack Harvey, tutti in balia di problemi aerodinamici e afflitti da una severa mancanza di velocità di punta. Meglio è andata a Juncos Racing, con Callum Ilott 17° e Agustín Canapino buon 19° al debutto assoluto in una qualifica su ovale.

La bandiera verde sulla Texas 375 sarà calata domani alle ore 19:15 italiane.

Classifica:

Immagine copertina: indycar.com

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