Al termine di una qualifica incredibilmente tirata e combattuta, Felix Rosenqvist ha conquistato la sua seconda pole position in carriera nella NTT INDYCAR SERIES, la prima su un ovale. Il pilota svedese partirà davanti a tutti domani per la 375 miglia del Texas, seconda prova di questo campionato, dopo aver avuto la meglio su Scott McLaughlin e su Takuma Sato per appena tre millesimi di secondo.
Al di là dell’importanza pratica in vista della gara di domani, per Rosenqvist si tratta anche di una bella iniezione di fiducia dopo un 2021 molto complicato, durante il quale è rimasto spesso e volentieri nelle retrovie. Nel corso del suo tentativo di qualifica il pilota della Arrow McLaren SP è arrivato perfino a pizzicare l’erba all’interno dell’ovale nella zona di fronte al traguardo, a riprova di tutta la grinta da lui profusa nei due giri lanciati di oggi.
Per lo svedese, tuttavia, la concorrenza sarà agguerritissima: il suo primo rivale sarà Scott McLaughlin, che dopo aver ottenuto pole e vittoria nella gara inaugurale di St.Pete ha conquistato la prima fila in vista della gara di domani. Il neozelandese ha pagato appena 30 decimillesimi di secondo nei confronti dell’avversario, ma ancor più risicato è il margine che divide il pilota del Team Penske da Takuma Sato, terzo in qualifica: il pilota giapponese ha infatti mancato la prima fila per appena 4 decimillesimi di secondo.
Più staccati, si fa per dire, tutti gli altri: Will Power ha ottenuto il quarto tempo con due centesimi tondi di ritardo nei confronti di Rosenqvist, mentre Dixon segue in quinta posizione con 10 decimillesimi di ritardo nei confronti dell’australiano. Al fianco del pilota del Chip Ganassi Racing partirà Helio Castroneves, che ancora una volta ha dato prova di essere ancora estremamente competitivo, perlomeno sugli ovali.
Quarta fila per Josef Newgarden, che come nella qualifica di St.Petersburg è stato il peggiore tra i tre piloti di Penske, e per Rinus Van Kalmthout, staccato di 22 decimillesimi dal pilota del Tennessee. Quinta fila per i due rivali al titolo del 2018 della Indy Lights, con Colton Herta che ha preceduto Patricio O’Ward.
11° tempo per il campione in carica, Alex Palou, che domani sarà pertanto costretto a partire a centro gruppo davanti ad Alexander Rossi e a Romain Grosjean, col francese che questo weekend farà il suo esordio su un anello ad alta velocità dopo aver “assaggiato” l’ovale corto di St.Louis al termine della scorsa stagione.
Al fianco di Grosjean ci sarà Marcus Ericsson che a sua volta ha preceduto un altro francese, Simon Pagenaud, il più rapido nelle prove libere della mattina. Alle spalle del neo-pilota del Meyer-Shank Racing si sono piazzati Conor Daly, Devlin DeFrancesco e Jimmie Johnson, che ha chiuso con il 18° tempo la sua prima qualifica su un ovale nella NTT INDYCAR SERIES.
La decima fila è interamente occupata da due esordienti, con David Malukas che ha preceduto Callum Ilott; dietro a loro, con il 21° tempo, si è piazzato Ed Carpenter, che da quest’anno scenderà in pista su una terza vettura nelle gare su ovale anziché rimpiazzare uno dei suoi due piloti.
Le ultime sei posizioni in griglia di partenza saranno occupate da due soli team, i quali hanno evidentemente dimostrato grosse difficoltà in questa qualifica. In 22esima posizione, al fianco di Carpenter, ci sarà Dalton Kellett, il migliore dei piloti dell’AJ Foyt Enterprises, che ha preceduto il suo compagno di squadra Kyle Kirkwood. Jack Harvey, 24°, è stato invece il pilota meglio piazzato tra quelli del Rahal-Letterman-Lanigan Racing davanti a Christian Lundgaard. La classifica si completa con JR Hildebrand, terzo pilota del team di Foyt, e con Graham Rahal, che domani sarà desolatamente ultimo in 14esima fila.
L’appuntamento con la 375 miglia del Texas è per domani alle ore 17:40, ora italiana.
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.