Indycar | Texas 2021 | Anteprima

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Andrea Gardenal
30 Aprile 2021 - 09:00
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A 10 anni di distanza dall’esperimento delle due “mezze gare” corse nella stessa notte, il Texas Motor Speedway si appresta di nuovo ad ospitare un doppio appuntamento della NTT IndyCar Series. Questa volta però lo spettacolo raddoppia, perché le gare avranno una lunghezza tradizionale, si disputeranno in due serate distinte e saranno caratterizzate da alcune peculiarità che potrebbero modificare (anche in modo drastico) i valori in campo.

La prima cosa che si può immediatamente osservare è che le gare del sabato e della domenica non sono semplicemente la “Gara-1” e la “Gara-2” del medesimo evento, ma due eventi ben distinti: la prima prenderà il nome di “Genesys 300”, mutuato dirattamente dal round inaugurale del campionato 2020, la seconda si chiamerà “XPEL 375”.

Ciononostante, la NTT IndyCar Series tratterà le due corse come facenti parte del medesimo double-header, con tutte le conseguenti implicazioni dal punto di vista regolamentare. Quella più evidente riguarderà il format di qualifica, che ricalcherà quello adottato lo scorso anno per le due doppie gare in Iowa e a St.Louis. La sessione di prove ufficiali sarà unica e ciascun pilota dovrà compiere due giri lanciati: la classifica dei primi giri comporrà la griglia per la gara di sabato sera, quella dei secondi giri andrà invece a definire l’ordine di partenza per l’appuntamento di domenica.

I nomi stessi delle due gare permettono inoltre di capire che esse si svolgeranno su distanze diverse: l’appuntamento del sabato si disputerà sull’inedita distanza dei 212 giri, pari a 308 miglia; per la gara della domenica sono invece previsti 248 giri, che corrispondono alla “canonica” distanza dell’appuntamento texano della NTT IndyCar Series tra il 2014 e il 2019.

Gli appuntamenti di sabato e domenica non differiranno tra loro solamente per la lunghezza, ma anche per l’orario di partenza: la Genesys 300 di sabato sera prenderà il via alle 18:45 locali e si concluderà verso le 20:20, quando il sole sarà già tramontato. L’appuntamento domenicale inizierà invece alle ore 16:15 e terminerà un paio d’ore dopo, quando il sole splenderà ancora sopra Fort Worth.

È dunque facilmente ipotizzabile che le due gare si svolgeranno in condizioni differenti a livello di temperatura, umidità e pressione atmosferica, con piloti e squadre che dovranno essere estremamente reattivi per adattarsi al meglio alle differenti condizioni.

Un ultimo cambiamento sostanziale riguarderà la regola del parco chiuso, che in via del tutto eccezionale sarà in vigore tra la fine delle qualifiche e l’inizio di Gara-1: la NTT IndyCar Series ha giustificato questa decisione con la volontà di non vedere assetti troppo estremi in qualifica, che potrebbero rappresentare delle inutili fonti di rischio. Tutti i piloti saranno quindi, di fatto, obbligati a qualificarsi con un assetto piuttosto carico.

Durante la domenica, le squadre potranno invece modificare le regolazioni delle vetture prima della seconda gara del weekend, in reazione sia ai feedback ottenuti dai piloti , sia alle differenti condizioni atmosferiche previste per la XPEL 375.

Insomma, le due gare del prossimo weekend saranno solo all’apparenza molto simili e i valori in campo potrebbero essere sovvertiti tra sabato e domenica.

Dal punto di vista del campionato, la NTT IndyCar Series sbarca in Texas con una classifica estremamente livellata dovuta al fatto che nessun pilota è riuscito a portare a casa punti importanti nelle prime due gare del campionato. Alex Palou e Will Power, primo e secondo in Alabama, sono andati incontro ad un weekend tutto sommato negativo a St.Petersburg; al contrario Colton Herta e Josef Newgarden, primo e secondo sul circuito della Florida, avevano terminato la gara della settimana precedente dopo poche centinaia di metri per via dell’incidente provocato dallo stesso Newgarden nel corso del primo giro.

Nel complesso l’unico pilota che è riuscito ad ottenere dei buoni risultati sia al Barber Motorsports Park che a St.Petersburg è stato Scott Dixon, ma il terzo ed il quinto posto da lui ottenuti non sono stati sufficienti per scalzare Palou, suo compagno di squadra, dalla prima posizione in campionato.

La situazione è però ancora estremamente fluida ed è quantomeno prematuro impostare dei ragionamenti volti ad analizzare la lotta per il campionato: basti pensare che in appena cinque punti troviamo quattro piloti e che i primi dieci sono racchiusi in appena venti punti. Siamo pertanto lontani da quanto visto lo scorso anno, quando Dixon aveva fin da subito dato una sferzata importante al campionato vincendo le prime tre gare stagionali (compresa la prima in Texas).

Con il passaggio dal circuito cittadino di St.Petersburg all’ovale di Fort Worth, arrivano anche i primi avvicendamenti tra gli iscritti: Ed Carpenter tornerà a guidare la #20 del suo stesso team andando a sostituire Conor Daly, che a sua volta prenderà il posto di Max Chilton sulla #59 del team Carlin. In casa Ganassi avrà luogo l’avvicendamento tra Jimmie Johnson e Tony Kanaan, con il sette volte campione della Nascar Cup Series che siederà in panchina in attesa di tornare in azione per il GP sullo stradale di Indianapolis.

L’ultima sostituzione riguarda il team Coyne, dove Pietro Fittipaldi prenderà il posto di Romain Grosjean. Il pilota brasiliano sarà anche uno dei tre piloti a correre per la prima volta una gara ufficiale al Texas Motor Speedway insieme a Scott McLaughlin e a Dalton Kellett.

Nel corso della pausa invernale tutti e tre hanno svolto almeno un giorno di test a Fort Worth, con il neozelandese che aveva provato in Texas anche ad inizio 2020 prima dello scoppio della pandemia di Sars-CoV-2. Il fatto che tutti e tre siano riusciti a conoscere l’ovale texano nelle scorse settimane è sicuramente positivo, anche perché la pista di Fort Worth rappresenta una vera e propria sfida dal punto di vista fisico e mentale.

Il vero avversario delle monoposto della NTT IndyCar Series in questo weekend sarà, ancora una volta, la resina denominata “PJ1”. Applicata per la prima volta su indicazione della Nascar a fine 2019, lo scorso anno questa resina si è rivelata essere incompatibile con le monoposto, tanto che tra prove e gara si era creata una sola corsia “buona” per il passaggio delle monoposto con ovvie implicazioni per quanto riguarda il livello di azione in pista.

Le premesse per le due gare di quest’anno non sembrano essere molto migliori: al termine dei test dello scorso mese di marzo i piloti si erano lamentati del fatto che lo strato di resina PJ1 facesse ancora sentire i suoi effetti dal punto di vista del grip, con Graham Rahal che aveva stimato in circa 20 punti percentuali la perdita di grip fuori traiettoria. Vedremo se gli uomini di Eddie Gossage, presidente del Texas Motor Speedway, saranno riusciti a migliorare la situazione in questo ultimo mese.

2021 Genesys 300
Round 03/14

2021 XPEL 375
Round 04/14
01-02 Maggio 2021

texas

INFO CIRCUITO

Tipologia del circuito: Ovale
Lunghezza del circuito
: 1,455 mi (2,342 km)
Giri da percorrere (Genesys 300): 212
Distanza totale (Genesys 300): 308,46 mi (496,418 km)
Giri da percorrere (XPEL 375): 248
Distanza totale (XPEL 375): 360,84 mi (580,716 km)
Numero di curve: 4 (tutte a sinistra)
Senso di marcia: antiorario
Prima Gara: 1997
Sanctioning body: USAC 1973-1979; IRL 1997-2010; INDYCAR 2011-2021
Sedi di gara: Texas World Speedway: 1973-1979; Texas Motor Speedway: 1997-2020

RECORD

Miglior giro in qualifica: 23.2730 – Charlie Kimball – Chip Ganassi Racing – 2017
Miglior qualifica su 2 giri: 46.5861 – Charlie Kimball – Chip Ganassi Racing – 2017
Distanza: 1h52:47.8511 – Scott Dixon – Chip Ganassi Racing – 2015 (su 248 giri)
Miglior giro in gara: 23.0816 – Tony Kanaan – Chip Ganassi Racing – 2017
Vittorie pilota: 4 – AJ Foyt, Helio Castroneves, Scott Dixon
Vittorie team: 12 – Team Penske
Pole pilota: 4 – AJ Foyt
Pole team: 10 – Team Penske
Podi pilota: 9 – Tony Kanaan, Scott Dixon
Podi team: 29 – Team Penske

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Sabato 01 Maggio
11:45-13:00 (18:45-20:00) Prove Libere
15:00-16:00 (22:00-23:00) Qualifiche
18:45 (01:45) Gara 1 – Diretta su DAZN a partire dalle 01:00

Domenica 02 Maggio
16:15 (23:15) Gara 2 – Diretta su DAZN a partire dalle 23:00

Mappa del circuito dal sito ufficiale Indycar

Immagine di copertina da INDYCAR Media/Joe Skibinski

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