Indycar | Texas 2019 | Anteprima

AnteprimeIndyCar
Tempo di lettura: 5 minuti
di Andrea Gardenal
5 Giugno 2019 - 11:30
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A meno di una settimana di distanza dalle forti emozioni delle due gare di Detroit, la Indycar Series è pronta a tornare in pista al Texas Motor Speedway per un altro evento che riserverà grande spettacolo: 600 km da correre tutti col cuore in gola su una pista che permette di raggiungere medie sul giro prossime a quelle di Indianapolis, ma che al tempo stesso non concede ai piloti un attimo di respiro. Dei 24 secondi necessari a completare la pista a 215 miglia orarie di media, solamente 4 si percorrono in rettilineo; i restanti 20 vengono ripartiti tra le quattro curve “regolari” e le due pieghe che si trovano nella zona di fronte ai box.

Un’altra caratteristica che renderà la gara di sabato sera un autentico inferno per piloti ed ingegneri sarà la capacità di reagire nel migliore dei modi ai cambiamenti della pista: questa qualità è necessaria in tutte le gare sulla lunga distanza, come quelle di Indianapolis o di Pocono, ma è ancora più importante in Texas dove le condizioni atmosferiche al via sono drasticamente diverse rispetto a quelle che si troveranno negli ultimi giri, con una differenza nella temperatura dell’asfalto che può tranquillamente arrivare a 20°C. In quest’occasione più che mai la vittoria non andrà quindi a chi sarà più veloce all’inizio, ma a chi sarà in grado di adattare quei pochi parametri modificabili nell’assetto della monoposto (incidenza dell’ala anteriore e pressione delle gomme) alle mutevoli condizioni climatiche.

Il migliore interprete del rompicapo texano lo scorso anno è stato, non a caso, Scott Dixon, che ha percorso i primi giri di gara tra la sesta e l’ottava posizione per poi prendere il comando delle operazioni poco dopo la metà corsa e non lasciarlo più fino alla bandiera a scacchi. Il pilota del team Ganassi, recentemente insignito dell’Onorificenza di “Companion” dell’Ordine al Merito della Nuova Zelanda dalla Regina Elisabetta II, è stato anche il vincitore del secondo appuntamento del Dual di Detroit, l’ultima gara Indycar finora disputata. Con questo successo, giunto a 24 ore di distanza da uno dei suoi rari errori, Dixon si è portato a 52 punti di distanza dalla vetta del campionato occupata da Josef Newgarden, ed è quindi pienamente in corsa per conquistare la sua sesta corona nella Indycar Series.

Come Dixon, anche lo stesso Newgarden ha vissuto un weekend in chiaroscuro sul circuito cittadino di Belle Isle: il leader del campionato ha artigliato il successo in gara-1 (non senza un pizzico di fortuna), ma ha commesso un errore in gara-2 mentre stava tentando di superare Hinchcliffe, finendo contro le barriere di protezione poste all’esterno di curva 3. Nonostante l’incidente, il campione Indycar 2017 ha mantenuto la testa del campionato grazie alla giornata non perfetta di Alexander Rossi, quinto sotto la bandiera a scacchi, e soprattutto grazie alla collisione al via in cui è rimasto coinvolto Simon Pagenaud, finito fuori gioco dopo sole tre curve.

La Indy 500 e il Dual di Detroit, che complessivamente hanno messo in palio oltre 200 punti nell’arco di una settimana, hanno prodotto una decisa frattura in classifica generale tra chi verosimilmente potrà giocarsi il titolo e chi si contenderà le posizioni di rincalzo: oltre ai già citati Newgarden, Rossi, Pagenaud e Dixon, racchiusi in poco più di 50 punti, gli altri pretendenti al titolo sono Sato, Power e Hunter-Reay, gli unici altri piloti che hanno contenuto in meno di 100 punti il proprio ritardo dalla prima posizione nella generale dopo le prime 8 gare; con 9 gare ancora da disputare, questi tre piloti sono già in una situazione tale da non potersi permettere ulteriori ritiri se vogliono sperare di giocarsi il titolo fino al gran finale di Laguna Seca.

Come accaduto a Detroit, anche in Texas saranno 22 le monoposto che scenderanno in pista; tuttavia ci saranno alcune novità in merito ai protagonisti. Al di là della classica alternanza tra i due Ed, Jones e Carpenter, che si dividono la #20 tra stradali/cittadini ed ovali, i cambiamenti più importanti riguardano il team Carlin: come previsto negli accordi di inizio stagione, Patricio O’Ward uscirà momentaneamente di scena per lasciare spazio a Charlie Kimball, che per la terza volta in questa stagione porterà in pista la monoposto #23.

Le novità però non si limitano a questo, perché con una decisione a sorpresa Max Chilton ha annunciato nei giorni scorsi che per il resto di questa stagione non tornerà più al volante della sua macchina nelle gare su ovale. Nel comunicato ufficiale rilasciato dalla squadra si fa un ampio riferimento all’aeroscreen sviluppato dalla Indycar in collaborazione con Dallara e Red Bull che entrerà in azione a partire dal 2020; è quindi probabile (anche se non dichiarato esplicitamente) che il pilota inglese tornerà in azione full-time nella prossima stagione. Al Texas Motor Speedway la monoposto #59 verrà guidata da Conor Daly, che torna quindi in azione dopo l’esperienza positiva col team Andretti alla 500 Miglia di Indianapolis; stando a quanto detto sia dal pilota che dal team, per il momento la collaborazione è limitata solamente a questo appuntamento.

2019 DXC Technology 600
Round 09/17
07-08 Giugno 2019

INFO CIRCUITO

Tipologia del circuito: Ovale
Lunghezza del circuito
: 1,455 mi (2,342 km)
Giri da percorrere: 248
Distanza totale: 360,84 mi (580,716 km)
Numero di curve: 4 (tutte a sinistra)
Senso di marcia: antiorario
Prima Gara: 1997
Sanctioning body: USAC 1973-1979; IRL 1997-2010; INDYCAR 2011-2019
Sedi di gara: Texas World Speedway: 1973-1979; Texas Motor Speedway: 1997-2019

RECORD

Miglior giro: 22.542 – Paul Tracy – Team Green – 2001
Distanza: 1h52:47.8511 – Scott Dixon – Chip Ganassi Racing – 2015 (su 248 giri)
Vittorie pilota: 4 – AJ Foyt, Helio Castroneves
Vittorie team: 11 – Team Penske
Pole pilota: 4 – AJ Foyt
Pole team: 9 – Team Penske
Podi pilota: 9 – Tony Kanaan
Podi team: 26 – Team Penske

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 06 Giugno
19:00-21:00 (02:00-04:00) Prove Libere 1

Venerdì 07 Giugno
14:00-15:00 (21:00-22:00) Prove Libere 2
17:45-18:45 (00:45-01:45) Qualifiche

Sabato 08 Giugno
19:40 (02:40) Gara – Diretta su DAZN a partire dalle 02:45

Mappa del circuito dal sito ufficiale Indycar
Immagine di copertina da https://twitter.com/TXMotorSpeedway

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