Will Power si è aggiudicato il Gran Premio di St. Petersburg, la prima gara stagionale del campionato Indycar, precedendo sul traguardo Ryan Hunter-Reay e il suo compagno di squadra Helio Castroneves. L’australiano, partito dalla seconda fila, ha conquistato la testa della corsa all’inizio del 31° giro con un gran sorpasso all’esterno della prima curva nei confronti di Takuma Sato e non l’ha più mollata fino al traguardo se non in occasione dei pit stop; per lui è la terza vittoria consecutiva in Indycar, considerando le ultime 2 del 2013, e la seconda in carriera sul tracciato della Florida; per il team di Roger Penske è invece la sesta vittoria nelle 11 edizioni del Gran Premio di St. Petersburg finora disputate. Power è stato protagonista di un episodio controverso alla ripartenza all’82° giro dopo il primo periodo di pace car, causato da un lungo di Charlie Kimball alla staccata in fondo al rettilineo del traguardo: il pilota del team Penske ha aspettato moltissimo prima di accelerare ed ha creato scompiglio in mezzo al gruppo; Marco Andretti e Jack Hawksworth ne hanno fatto le spese rimanendo coinvolti in un incidente che, inevitabilmente, ha portato al secondo (e ultimo) ingresso della Pace Car.
Alle spalle di Power si è piazzato Ryan Hunter-Reay che ha scavalcato Helio Castroneves, terzo al traguardo, dopo l’ultima ripartenza; entrambi sono riusciti a scavalcare Takuma Sato anticipando il secondo pit stop rispetto al pilota giapponese; per un certo periodo Castroneves sembrava anche in grado di riprendere il suo compagno di squadra Power, rallentato dal doppiato Saavedra, ma la successiva neutralizzazione e il sorpasso subito da parte di Hunter-Reay gli hanno negato ogni velleità di vittoria.
Quarto si è classificato Scott Dixon, il campione in carica, davanti ad un ottimo Simon Pagenaud, partito quattordicesimo, e a Tony Kanaan, suo compagno di squadra nel team Ganassi. Gara piuttosto deludente per Takuma Sato: il pilota del team di Foyt era partito benissimo guadagnando subito un buon margine sui suoi inseguitori, ma dopo aver montato le gomme dure al primo pit stop non è più riuscito a tenere il ritmo dei suoi avversari ed ha lentamente perso posizioni su posizioni terminando il Gran Premio al settimo posto. Justin Wilson, Josef Newgarden e Ryan Briscoe completano la top-10; da rimarcare la notevole prestazione del giovane pilota del team di Sarah Fisher, partito ultimo e risalito fino alla nona posizione.
Quindicesimo è arrivato Juan Pablo Montoya, protagonista di un difficile ritorno alle ruote scoperte: il colombiano di Penske ha mostrato una certa aggressività, ma ha pagato la sua inesperienza nel gestire la Dallara DW12 e, soprattutto le gomme Firestone, tanto che è stato costretto a fermarsi ai box per ben 4 volte contro le 3 effettuate dal resto dei piloti. Alle spalle di Montoya si è piazzato Mike Conway, autore di una grande gara fino alla prima neutralizzazione, quando per colpa di un’incomprensione con il suo box è rimasto in pista anzichè rientrare in pit lane per il rifornimento assieme a tutti gli altri; inoltre nel giro successivo ha sorpassato la Safety Car dopo aver male interpretato il segnale del copilota che indicava ad un pilota doppiato di superare la vettura di sicurezza ed è quindi stato penalizzato con un drive through.
Al termine della gara di St. Petersburg la classifica del campionato vede Will Power in testa con 53 punti, Hunter-Reay a 40, Castroneves a 35, Dixon a 32 e Pagenaud a 20. Il prossimo appuntamento con la Indycar è tra 2 settimane con un grande classico dell’automobilismo americano, il Gran Premio di Long Beach.
Classifica dopo 110 giri
Pos. | Pilota | Motore | Team | Tempo |
1 | Will Power | Chevrolet | Penske | 2h06:57.6288 |
2 | Ryan Hunter-Reay | Honda | Andretti | a 1.9475 |
3 | Helio Castroneves | Chevrolet | Penske | a 7.8716 |
4 | Scott Dixon | Chevrolet | Ganassi | a 15.9685 |
5 | Simon Pagenaud | Honda | Schmidt | a 17.3937 |
6 | Tony Kanaan | Chevrolet | Ganassi | a 20.3882 |
7 | Takuma Sato | Honda | Foyt | a 20.8561 |
8 | Justin Wilson | Honda | Coyne | a 21.0622 |
9 | Josef Newgarden | Honda | Fisher | a 21.5544 |
10 | Ryan Briscoe | Chevrolet | Ganassi | a 23.9897 |
11 | Sebastian Saavedra | Chevrolet | KV Racing | a 34.4041 |
12 | Mikhail Aleshin | Honda | Schmidt | a 34.9969 |
13 | Sebastien Bourdais | Chevrolet | KV Racing | a 35.3526 |
14 | Graham Rahal | Honda | Rahal | a 38.9881 |
15 | Juan Pablo Montoya | Chevrolet | Penske | a 40.3350 |
16 | Mike Conway | Chevrolet | Carpenter | a 40.9140 |
17 | Carlos Muñoz | Honda | Andretti | a 44.6244 |
18 | Carlos Huertas | Honda | Coyne | a 47.5637 |
19 | James Hinchcliffe | Honda | Andretti | a 1 giro |
20 | Charlie Kimball | Chevrolet | Ganassi | a 2 giri |
21 | Jack Hawksworth | Honda | Herta | a 27 giri (rit.) |
22 | Marco Andretti | Honda | Andretti | a 28 giri (rit.) |
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