IndyCar Series, anteprima 2014: a caccia di Scott Dixon

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Tempo di lettura: 9 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
22 Marzo 2014 - 15:55
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Quella che scatterà il prossimo fine settimana sarà la 19esima stagione della IndyCar Series, campionato che ha le sue radici nell’AAA Championship nato nel 1905 e vinto da Barney Oldfield. Sarebbe dunque più corretto affermare che si tratta della 103esima edizione del campionato americano per monoposto, considerando che la IndyCar per come la conosciamo nacque nel 1996 (con il nome di Indy Racing League) dopo la separazione dalla Formula CART, divenuta poi Champ Car e defunta all’inizio del 2008.

Una stagione che presenta parecchie novità, specie sul fronte dei piloti: il ritorno più atteso è senz’altro quello di Juan Pablo Montoya, che dopo sette stagioni a corrente alternata nella Nascar ritorna a correre su quello che è il suo “pane”, vale a dire la monoposto. Un ritorno non facile quello del colombiano, sottoposto a dieta ferrea dal suo nuovo team principal, Roger Penske, per portarlo alla forma fisica adatta ad affrontare un campionato dal calendario molto serrato, come vedremo in seguito. Montoya andrà a sostituire sulla Dallara #2 AJ Allmendinger, che nel suo 2013 part-time si è distinto solo nella 500 Miglia di Indianapolis, conclusa al settimo posto. Gli altri due alfieri della squadra saranno, ovviamente, Will Power e Hélio Castroneves, entrambi tra i principali favoriti per il successo finale: il primo ha perso tre campionati consecutivi all’ultima gara tra il 2010 ed il 2012, il secondo non ha mai conquistato un titolo e l’anno scorso ha perduto probabilmente l’occasione della vita.

Parlando di drivers colombiani, un’altra new entry significativa è rappresentata proprio dal secondo classificato dell’ultima 500 Miglia: Carlos Muñoz, infatti, andrà a rimpiazzare l’inconcludente Ernesto Viso in seno al team Andretti, che ha inoltre confermato il campione 2012 Ryan Hunter-Reay, l’idolo dei tifosi americani James Hinchcliffe e il “figlio prediletto” Marco Andretti. Cambia anche la motorizzazione della squadra, da Chevrolet a Honda.

Ma il pilota da battere sarà ovviamente il campione in carica, il neozelandese Scott Dixon, autore di una formidabile rimonta che lo ha portato a strappare il titolo a Hélio Castroneves. Il team Ganassi, che per il 25° anno sarà legato allo sponsor Target passando però dai propulsori Honda agli Chevrolet, lo ha confermato al fianco del talentuoso Charlie Kimball, vincitore l’anno scorso del prestigioso appuntamento di Lexington. Il ritiro di Dario Franchitti, dovuto al terribile incidente patito dallo scozzese a Houston, ha liberato un sedile all’interno della compagine vincitrice di 10 titoli dal 1996 ad oggi: sulla monoposto #10 arriva nientemeno che Tony Kanaan, il dominatore della 500 Miglia di Indianapolis dello scorso maggio. Da quest’anno, a tempo pieno verrà schierato anche Ryan Briscoe.

Perso Kanaan, il team KV Racing che fa capo a Jimmy Vasser ha prontamente ingaggiato il pluricampione della Champ Car, Sébastien Bourdais, che andrà a ricomporre il duo che l’anno scorso gareggiava con la Dragon Racing, uscita dalla serie per dedicarsi alla neonata Formula E: la seconda guida sarà infatti il colombiano Sebastián Saavedra, che prenderà il posto di Simona de Silvestro, divenuta test driver della Sauber Formula 1. Annunciato protagonista è anche il francese Simon Pagenaud, confermato dal team Schmidt che ha tuttavia sostituito Tristan Vautier, a corto di denaro, con il campione 2010 della World Series by Renault, il russo Mikhail Aleshin.

Per quanto concerne gli altri team, abbiamo perlopiù delle conferme: Takuma Sato sarà nuovamente in forza al team Foyt, che nelle gare di Indianapolis schiererà anche Martin Plowman; Justin Wilson proseguirà con Coyne; Ed Carpenter rimarrà sulla sua Dallara autogestita, alternandosi con Mike Conway (il primo gareggerà sugli ovali, il secondo sui tracciati tradizionali); Graham Rahal è stato confermato dal team familiare, che in quattro occasioni gli affiancherà lo spagnolo Oriol Servià; Sarah Fisher ha rinnovato con Josef Newgarden. Due sono quindi i posti ancora liberi: la vettura numero 18 del team Coyne e la #4 del team Panther, i cui piloti verranno molto probabilmente annunciati in settimana.

E siamo alla nota dolente: il team gestito da Bryan Herta, dopo numerosi contatti e quattro gare corse l’anno passato, non ha annunciato Luca Filippi, preferendogli il britannico Jack Hawksworth. Si spera comunque di vedere all’opera il pilota di Savigliano durante la stagione.

Grandi sono anche i nomi annunciati al via per la sola Indianapolis: grande scalpore ha suscitato la notizia dell’accordo tra Sam Schmidt e Jacques Villeneuve, vincitore della corsa (e del campionato IndyCar) nel 1995, che tornerà a gareggiare negli USA dopo ben 19 anni, 11 dei quali passati in Formula 1. Non da meno è però Kurt Busch, campione Nascar nel 2004 e famosissimo al di là dell’oceano: Michael Andretti porterà quindi ben cinque vetture all’appuntamento più prestigioso della stagione e, cosa più sorprendente, Busch disputerà anche una gara Nascar a Charlotte nello stesso weekend.

Una importante variazione regolamentare riguarda proprio la qualifica della 500 Miglia, poiché da quest’anno la griglia di partenza si deciderà in due giornate anziché tre: al sabato si decideranno i 33 partenti con l’esclusione di eventuali partecipanti in più (quello che accadeva nel “Bump Day”), alla domenica si disputerà un turno per definire le posizioni dalla 10^ alla 33^ e uno per definire le prime tre file dello schieramento (il cosiddetto “Fast Nine Shootout”).

Per quanto riguarda il sistema di punteggio, è stato deciso di “ripianare” il gran numero di gare cittadine e su circuiti permanenti raddoppiando i punti assegnati nelle gare valide per la Triple Crown, ossia Indianapolis, Pocono e Fontana; più punti verranno assegnati anche alla qualifica della 500 Miglia, premiando ulteriormente i piloti che si giocheranno la “Fast Nine”. Sembra invece che in occasione della gara sull’ovale di Iowa la qualifica tornerà ad essere quella tradizionale, senza cioè l’arzigogolato schema usato l’anno scorso, con il consueto punto aggiuntivo assegnato all’autore della pole position.

Variato anche il sistema di penalità per quanto riguarda i motori: ogni vettura avrà a disposizione quattro motori (uno in meno dell’anno scorso), e ogni propulsore aggiuntivo utilizzato non comporterà penalità sulla griglia di partenza, bensì una decurtazione di 10 punti dalla classifica piloti e da quella dei costruttori.

Il calendario perde un appuntamento rispetto al 2013, ma sarà notevolmente più concentrato: in cinque mesi esatti, dal 30 marzo al 30 agosto, si correranno 18 gare, attraversando tutti gli Stati Uniti e sconfinando in un’occasione pure in Canada. Si parte ancora dal cittadino di Saint Petersburg in Florida per concludere sull’ovale californiano di Fontana. Escono di scena l’appuntamento brasiliano di San Paolo e quello di Baltimora, mentre per la prima volta si gareggerà sul circuito permanente di Indianapolis, utilizzato ora dal Motomondiale e in passato anche dalla Formula 1.

La copertura televisiva sarà offerta nuovamente da SkySport, che trasmetterà in diretta e in esclusiva tutte le gare.

 

Calendario:

DataGran PremioTracciatoLocalitàTipologia
30 marzoFirestone Grand Prix of Saint PetersburgSaint Petersburg Street CircuitSaint Petersburg, FloridaCittadino
13 aprileToyota Grand Prix of Long BeachLong Beach Street CircuitLong Beach, CaliforniaCittadino
27 aprileHonda Grand Prix of AlabamaBarber Motorsports ParkBirmingham, AlabamaPermanente
10 maggioGrand Prix of IndianapolisIndianapolis Motor SpeedwaySpeedway, IndianaPermanente
25 maggioIndianapolis 500-Mile RaceIndianapolis Motor SpeedwaySpeedway, IndianaOvale (Triple Crown)
31 maggio-1 giugnoChevrolet/Cadillac Grand Prix of DetroitBelle Isle ParkDetroit, MichiganCittadino
7 giugnoFirestone 600Texas Motor SpeedwayFort Worth, TexasOvale
28-29 giugnoShell and Pennzoil Grand Prix of HoustonReliant ParkHouston, TexasCittadino
6 luglioPocono IndyCar 500 Fueled by SunocoPocono RacewayLong Pond, PennsylvaniaOvale (Triple Crown)
12 luglioIowa Corn Indy 500Iowa SpeedwayNewton, IowaOvale
19-20 luglioHonda Indy TorontoExhibition PlaceToronto, Ontario (Canada)Cittadino
3 agostoHonda Indy 200 at Mid-OhioMid-Ohio Sports Car CourseLexington, OhioPermanente
17 agostoABC Supply Wisconsin 250The Milwaukee MileWest Allis, WisconsinOvale
24 agostoGoPro Indy Grand Prix of SonomaSonoma RacewaySonoma, CaliforniaPermanente
30 agostoMAVTV 500 IndyCar World ChampionshipsAuto Club SpeedwayFontana, CaliforniaOvale

 

Punteggi:

Posizione123456789101112131415161718192021222324252627282930313233
Gara50403532302826242220191817161514131211109876555555555
Indy 500, Pocono, Fontana1008070646056524844403836343230282624222018161412101010101010101010
Qualifica Indy 500333231302928272625242322212019181716151413121110987654321
Indy 500 Fast Nine987654321

Un punto aggiuntivo per la pole position (eccetto Indianapolis), due punti per chi percorre più giri in testa in gara, un punto ad ogni pilota che percorre almeno un giro in testa in gara.

 

Piloti:

N.PilotaTeamMotoreGare
2Juan Pablo MontoyaTeam PenskeChevroletTutte
3Hélio CastronevesTeam PenskeChevroletTutte
4Panther RacingChevroletTutte
5Jacques VilleneuveSchmidt Peterson Hamilton MotorsportsHondaIndy 500
7Mikhail AleshinSchmidt Peterson Hamilton MotorsportsHondaTutte
8Ryan BriscoeChip Ganassi RacingChevroletTutte
9Scott DixonChip Ganassi RacingChevroletTutte
10Tony KanaanChip Ganassi RacingChevroletTutte
11Sébastien BourdaisKV Racing TechnologyChevroletTutte
12Will PowerTeam PenskeChevroletTutte
14Takuma SatoAJ Foyt EnterprisesHondaTutte
15Graham RahalRahal Letterman Lanigan RacingHondaTutte
16Oriol ServiàRahal Letterman Lanigan RacingHondaLong Beach, Birmingham, Indianapolis
17Sebastián SaavedraKV Racing TechnologyChevroletTutte
18Dale Coyne RacingHondaTutte
19Justin WilsonDale Coyne RacingHondaTutte
20Mike ConwayEd Carpenter RacingChevroletCittadini e permanenti
20Ed CarpenterEd Carpenter RacingChevroletOvali
21John HildebrandEd Carpenter RacingChevroletIndy 500
25Marco AndrettiAndretti AutosportHondaTutte
26Kurt BuschAndretti AutosportHondaIndy 500
27James HinchcliffeAndretti AutosportHondaTutte
28Ryan Hunter-ReayAndretti AutosportHondaTutte
34Carlos MuñozAndretti AutosportHondaTutte
41Martin PlowmanAJ Foyt EnterprisesHondaIndianapolis
67Josef NewgardenSarah Fisher Hartman RacingHondaTutte
68Alex TaglianiSarah Fisher Hartman RacingHondaIndy 500
77Simon PagenaudSchmidt Peterson Hamilton MotorsportsHondaTutte
83Charlie KimballChip Ganassi RacingChevroletTutte
98Jack HawksworthBryan Herta AutosportHondaTutte

 

Così nei test collettivi di Birmingham:

PosPilotaTeamMotoreLunedì 17/3Martedì 18/3DistaccoGiri
1Will PowerTeam PenskeChevrolet1’07″64921’07″0608110
2Justin WilsonDale Coyne RacingHonda1’07″88631’07″06460″003882
3Scott DixonChip Ganassi RacingChevrolet1’07″82251’07″07910″018399
4Takuma SatoAJ Foyt EnterprisesHonda1’07″86191’07″33140″270696
5Ryan BriscoeChip Ganassi RacingChevrolet1’07″88341’07″37050″309792
6Hélio CastronevesTeam PenskeChevrolet1’07″72141’07″40040″3396105
7Ryan Hunter-ReayAndretti AutosportHonda1’08″31941’07″44950″388786
8James HinchcliffeAndretti AutosportHonda1’08″16291’07″46390″403192
9Juan Pablo MontoyaTeam PenskeChevrolet1’07″71701’07″47640″4156116
10Simon PagenaudSchmidt Peterson Hamilton MotorsportsHonda1’08″06821’07″52350″4627107
11Tony KanaanChip Ganassi RacingChevrolet1’08″32541’07″61260″5518101
12Jack HawksworthBryan Herta AutosportHonda1’08″92231’07″65420″5934100
13Charlie KimballChip Ganassi RacingChevrolet1’08″32091’07″70640″6456114
14Sébastien BourdaisKV Racing TechnologyChevrolet1’09″66681’07″71180″651078
15Marco AndrettiAndretti AutosportHonda1’08″66881’07″79420″733499
16Carlos MuñozAndretti AutosportHonda1’08″92991’07″94370″8829121
17Sebastián SaavedraKV Racing TechnologyChevrolet1’08″65391’07″97360″9128100
18Josef NewgardenSarah Fisher RacingHonda1’08″57981’08″07571″014972
19Graham RahalRahal Letterman Lanigan RacingHonda1’08″49071’08″08331″022595
20Mikhail AleshinSchmidt Peterson Hamilton MotorsportsHonda1’08″72961’08″19701″136243
21Mike ConwayEd Carpenter RacingChevrolet1’08″47341’08″21691″1561112
22Oriol ServiàRahal Letterman Lanigan RacingHonda1’09″21641’08″39431″333558

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