Indycar | GP Sao Paulo 2013: Pole di Hunter-Reay, disastro Power

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Andrea Gardenal
5 Maggio 2013 - 13:25
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Saranno due vetture del team Andretti a partire in prima fila nel Gran Premio di Sao Paulo, quarta prova del campionato Indycar. Ryan Hunter-Reay, campione in carica della serie, ha conquistato la pole position davanti al compagno di squadra EJ Viso; sessione di qualifica disastrosa invece per Will Power, che domani partirà addirittura in undicesima fila, dopo essere stato condizionato da una bandiera rossa nella fase iniziale delle prove.

Nel primo gruppo del primo round delle qualifiche, Viso ha fatto messo subito in mostra il potenziale delle vetture di Andretti, facendo segnare il nuovo record della pista con 1:20.7911, 2 centesimi più veloce di Franchitti. Kanaan, Andretti, Sato e Dixon sono stati gli altri 4 piloti ad aver superato il primo round, mentre il primo degli esclusi è stato Oriol Servia. La sessione è finita anzitempo a causa di una bandiera rossa provocata da Tristan Vautier, che è andato a colpire le gomme di protezione alla curva due; per questo motivo al francese sono stati tolti i due migliori tempi ottenuti fino a quel momento. Josef Newgarden non è nemmeno riuscito a scendere in pista, visto che i meccanici del team Fisher-Hartman non sono riusciti a completare in tempo la sostituzione del motore sulla sua vettura.

La riparazione delle barriere di protezione all’esterno della curva 2 ha ritardato l’inizio della prima fase di qualifica per i piloti del gruppo due di qualche minuto. All’esposizione della bandiera verde, le squadre hanno deciso, come spesso accade, di effettuare i propri giri veloci al termine della sessione; mai come ieri, tuttavia, la scelta si è rivelata un azzardo: negli ultimi istanti delle prove, James Jakes si è fermato alla curva 7, e la direzione gara ha esposto una seconda bandiera rossa, sancendo così la fine anticipata della prove. Sebastian Saavedra, Will Power e Simon Pagenaud sono stati i più penalizzati da questo fatto, visto che non avevano ancora fatto registrare alcun tempo valido per il passaggio alla seconda manche delle qualifiche, e sono stati così eliminati. La più veloce è stata Simona de Silvestro, col tempo di 1:21.3568, davanti a Hinchcliffe, Hildebrand, Wilson, Bourdais e Hunter-Reay, ultimo dei qualificati ma con oltre un secondo di vantaggio su Ed Carpenter, primo degli esclusi. Anche due dei tre piloti di casa, Ana Beatriz e Helio Castroneves, altro pilota del team Penske così come Power, non sono riusciti a qualificarsi per il secondo turno di prove.

Nonostante ciò che è capitato al team Penske, nel primo turno di prove, anche nella seconda fase delle qualifiche la maggior parte dei piloti è scesa in pista solamente a metà della sessione. Fortunatamente questa volta non ci sono state interruzioni e tutti quanti sono riusciti a completare i giri previsti. Il più veloce è stato Tony Kanaan, il terzo pilota di casa, che ha ritoccato il record della pista stabilito pochi minuti prima da EJ Viso col tempo di 1:20.4953. Durante questa la seconda manche di qualifica c’è stato un contatto tra Viso e Simona de Silvestro, ma la direzione gara ha deciso di non prendere provvedimenti in merito e non ha sanzionato nessuno dei due piloti. Oltre a Kanaan si sono qualificati per la Firestone Fast Six Hinchcliffe, Viso, Franchitti, Hunter-Reay e Dixon; il primo degli esclusi è stato Sebastien Bourdais, con due centesimi di ritardo sul neozelandese del team di Chip Ganassi; tra gli esclusi anche Simona de Silvestro e Takuma Sato, vincitore a Long Beach.

Anche nell’ultima fase delle qualifiche i primi 5 minuti della sessione sono stati disertati dai piloti. Il primo pilota a far segnare un tempo cronometrato è stato Dario Franchitti, battuto subito dopo da Ryan Hunter-Reay col tempo di 1:20.8811, quattro decimi più veloce dello scozzese; il pilota di Ganassi si è poi portato vicinissimo al limite fatto segnare da Hunter-Reay, ma il campione in carica ha nuovamente abbassato il suo tempo, portandosi a 1:20.5471; il suo compagno di squadra Viso si è poi piazzato in seconda posizione, proprio davanti a Franchitti, ma Hunter-Reay ha distrutto definitivamente le speranze dei suoi avversari nell’ultimo giro di qualifica a sua disposizione, quando ha abbassato la pole ottenuta in precedenza di un altro decimo col tempo di 1:20.4312, nuovo record della pista, tre decimi più veloce del venezuelano. Dietro ai piloti del team di Andretti si sono piazzati Franchitti, Kanaan, Hinchcliffe e Dixon

La gara partirà alle 11:30, ora di San Paolo (le 17:15 in Italia) e sarà trasmessa in diretta su Sky Sport 2.

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