Indycar | I risultati del secondo giorno di test

IndyCar
Tempo di lettura: 3 minuti
di Andrea Gardenal
12 Febbraio 2017 - 09:45
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È terminata anche la seconda ed ultima giornata di test collettivi sull’ovale di Phoenix in preparazione alla stagione Indycar 2017: al termine delle prove il miglior tempo è stato ottenuto da JR Hildebrand, che con la monoposto #21 del team Carpenter ha girato in 19,0401 secondi alla media di oltre 193 miglia orarie; un tempo migliore di quello registrato da Helio Castroneves nelle qualifiche della passata stagione e che quindi costituisce il nuovo record (ufficioso) della pista.

Come accaduto ieri, le monoposto spinte dal propulsore Chevy hanno dato il meglio di sé nella sessione pomeridiana: alle spalle di Hildebrand si sono piazzati il suo compagno di squadra, Ed Carpenter, e le tre Penske di Newgarden, Castroneves e Power; più indietro la monoposto del campione in carica, che ha registrato l’ottavo tempo complessivo. I migliori piloti Honda sono invece stati Mikhail Aleshin e Tony Kanaan, rispettivamente sesto e settimo a due decimi dal tempo di Hildebrand. Non hanno invece brillato i piloti del team Andretti, relegati a fondo classifica assieme alle due Dallara-Chevy del team di Larry Foyt.

La situazione si è completamente ribaltata nel turno serale, dove le prime cinque posizioni sono state monopolizzate da monoposto spinte dal propulsore nipponico. Il miglior tempo è stato ottenuto da Ryan Hunter-Reay, che ha girato in 19,3932 secondi alla media di 189,716 miglia orarie. Secondo tempo per Sebastien Bourdais, che in questi test ha dato l’impressione di essersi adattato molto bene al suo nuovo team, davanti a Marco Andretti, Max Chilton e Takuma Sato.

Le prime monoposto Chevy in classifica sono quelle di Muñoz e Daly, che hanno occupato la sesta e la settima posizione a due decimi da Hunter-Reay; seguono poi Castroneves, Newgarden, Carpenter, Hildebrand e Pagenaud. Ancora più indietro gli altri top driver con Power 14°, Kanaan 15° e Dixon 17°.

Le prove di ieri sono state condizionate da vari incidenti: al pomeriggio Alexander Rossi è stato il primo a sbattere contro il muro della curva 2 dopo un solo giro cronometrato, mentre nel turno serale sono stati Rahal, Sato e Hildebrand ad essere coinvolti in incidenti, nessuno dei quali ha fortunatamente portato a conseguenze per i piloti.

Si sono quindi chiusi in questo modo i test collettivi che precedono l’inizio della stagione: alle squadre è comunque concessa la possibilità di svolgere tre giorni di test privati all’interno di una finestra che va da inizio ottobre 2016 fino al giovedì che precede il Gran Premio di Long Beach.

Il circo della Indycar si riunirà al gran completo tra quattro settimane a St.Petersburg, dove si terrà la prima gara della stagione 2017; in quel frangente scopriremo anche se il team KV Racing Technology, assente a Phoenix, riuscirà in extremis a prendere parte al campionato o se invece, com’è probabile, dovrà abbassare le serrande per motivi finanziari.

Questi i tempi completi dei due turni di ieri

Immagine di copertina da https://twitter.com/ECRIndy

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