Indycar | Pubblicato il calendario della stagione 2021

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Andrea Gardenal
1 Ottobre 2020 - 18:43
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Spariscono Austin, Iowa e Richmond. Nashville unica new entry

Mentre i motori stavano per accendersi per le prime prove libere dell’Harvest GP, penultimo round stagionale prima del gran finale di St.Petersburg, la INDYCAR ha diramato in via ufficiale il proprio calendario per il 2021, che rispecchia fedelmente le indiscrezioni emerse nei giorni scorsi.

Il 2021 sarà un campionato di discontinuità per la NTT IndyCar Series, sia rispetto alla bozza iniziale per il campionato 2020 (successivamente stravolta dall’emergenza Coronavirus) sia rispetto alla versione definitiva.

Iniziamo dalle esclusioni, che sono tante e tutte di un certo peso: spariscono entrambi i bull-ring, gli ovali da meno di un miglio presenti nel calendario originale del 2020. Dopo 14 anni di presenza ininterrotta, nel 2021 la NTT IndyCar Series non farà più tappa all’Iowa Speedway, impianto in grosse difficoltà finanziarie e che dopo il 2018 aveva anche perso il sostegno economico di Iowa Corn, da sempre patrocinatore dell’evento.

Sparisce dal calendario anche il Richmond Raceway, pista su cui la NTT IndyCar Series sarebbe dovuta tornare a correre quest’anno dopo 10 anni di assenza. Sembrava che la cancellazione dell’evento per il 2020, provocata dall’emergenza sanitaria, non fosse altro che un rinvio all’anno prossimo, ma la Serie e i proprietari dell’impianto della Virginia hanno preso strade diverse.

Fuori dai giochi anche l’IndyCar Challenge di Austin, sul quale le IndyCar sono riuscite a correre solo nel 2019: i proprietari del Circuit of the Americas, che sembra non stiano attraversando un momento particolarmente felice dal punto di vista economico, nel 2021 concentreranno tutti i loro sforzi sulla Nascar, che sbarcherà per la prima volta sui saliscendi del tracciato di Austin.

A tre uscite corrispondono altrettanti ingressi, visto che il calendario continuerà ad essere composto da 17 appuntamenti: l’unica vera novità sarà rappresentata dal Music City Grand Prix a Nashville, annunciato ufficialmente un paio di settimane fa, che si disputerà su un circuito cittadino costruito lungo le strade della capitale del Tennessee.

Anche nel 2021 le monoposto della NTT IndyCar Series faranno tappa per tre volte all’Indianapolis Motor Speedway: oltre alla 500 Miglia e al GP di Indianapolis di maggio, è infatti previsto un secondo appuntamento sul circuito stradale a metà agosto in concomitanza con la Nascar; si ripeterà così il double header tra le due principali categorie automobilistiche americane già visto quest’anno in occasione del weekend del 4 luglio.

La terza e ultima gara aggiunta in calendario non è altro che la trasformazione dell’appuntamento del Texas da gara singola a double header, con due corse in programma nello stesso weekend. Ciò significa che il numero totale di weekend di gara si ridurrà di una unità, passando da 16 a 15, anche se le corse totali continueranno ad essere 17.

A parte Richmond e Austin, tornano in calendario tutti gli appuntamenti saltati a causa della pandemia: i GP di Alabama, Long Beach, Detroit (sempre con il format del double header), Toronto, Portland e Monterey torneranno regolarmente in calendario nelle loro collocazioni originali (o quasi).

Rispetto alla versione originale del calendario 2020 sono inoltre previsti alcuni piccoli cambiamenti in termini di date: il double header del Texas abbandona la classica collocazione di inizio giugno e va a posizionarsi nel weekend dell’1-2 maggio, occupando così il ruolo di primo ovale della stagione.

Lo slot del Texas viene riempito dalla doppia gara di Detroit, che per la prima volta dal 2012 non si svolgerà nella settimana immediatamente successiva alla 500 Miglia di Indianapolis, bensì due settimane dopo.

Cambia anche la collocazione del round di Mid-Ohio, spostato dal 16 agosto (diventato poi 9 agosto e infine 12-13 settembre nel calendario 2020 definitivo) al 4 luglio per permettere lo svolgimento del secondo round sullo stradale di Indianapolis.

Il Gran Premio di St.Petersburg, tappa inaugurale della prossima stagione, si svolgerà il 7 marzo, mentre la bandiera a scacchi sulla stagione 2021 calerà il 19 Settembre con il GP di Monterey sul circuito di Laguna Seca.

IL calendario 2021 prevede un solo triple-header (Nashville-Indianapolis-2 e Gateway tra l’8 e il 21 agosto) e ben due periodi “lunghi” di pausa: il primo, di ben 5 settimane, è posizionato tra la gara inaugurale di St.Petersburg e il round del Barber Motorsports Park; l’altro “stop” importante è quello tra i GP di Toronto e Nashville, separati di 4 settimane per permettere alla NBC (detentrice unica dei diritti della NTT IndyCar Series) di trasmettere le Olimpiadi di Tokyo.

Nessuna novità in merito al Month of May di Indianapolis: si inizierà il 15 maggio con l’ormai classico Gran Premio sul circuito stradale, che l’anno prossimo arriverà all’ottava edizione, si proseguirà con le qualifiche per la 500 Miglia in programma per il 22-23 maggio e si chiuderà con il ‘Greatest Spectacle in Racing’ in programma per il 30 maggio.

Questo il calendario completo per il 2021:

A seguire le dichiarazioni dei protagonisti:

Mark Miles, Presidente e CEO di Penske Entertainment Corp. I cambiamenti per il Texas sono importanti ed emozionanti: avere non una, ma due gare su ovale prima di correre all’Indianapolis Motor Speedway è molto importante dal punto di vista strategico per la crescita dell’evento.

Non potremmo essere più eccitati in merito all’opportunità di correre a Nashville: crediamo che già nel suo primo anno sarà un evento di grande successo e permetterà di alzare l’asticella non solo per lo spettacolo in pista, ma per il grande festival che ci sarà attorno al mondo della INDYCAR.

Dopo la prova generale di quest’anno, non vediamo l’ora di avere nuovamente un Gran Premio della INDYCAR durante il weekend della NASCAR – e questa volta inviteremo i tifosi a farne parte. Siamo consapevoli della forte affinità del Midwest con le gare della INDYCAR e la passione per i piloti INDYCAR permetterà di portare quel weekend ad un livello superiore.

Siamo lieti che i piani attuali prevedano la trasmissione sulla NBC di una gara in più rispetto a quest’anno; in particolare, la stagione inizierà con la copertura da parte della NBC dell’evento di St.Petersburg, un modo spettacolare di iniziare la stagione sia per chi sarà sulle tribune sia per gli spettatori da casa.

Michael Perman, Vice-Presidente di NBC Sports: “La partnership tra INDYCAR e NBC Sports continua a portare benefici ad entrambi: gli ascolti sono in crescita e al tempo stesso viene garantita la trasmissione di uno spettacolo adrenalinico ad una platea nazionale. Non vediamo l’ora di incrementare l’esposizione della serie per il 2021 grazie alla trasmissione in chiaro della gara inaugurale di St.Pete e di quella finale a Laguna Seca. Inoltre, essendo uno degli eventi fondamentali della nostra stagione, garantiremo la trasmissione della Indy 500 sulla NBC, uno spettacolo sportivo internazionale ricco di velocità e di tensione eccezionale.

Immagine di copertina da IndyCar Media/Chris Owens

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