Il trittico di appuntamenti in successione dopo la pausa estiva si completerà questo weekend con il Gran Premio di Portland, il penultimo della stagione prima del gran finale che si disputerà a Sonoma il 16 settembre.
A distanza di 11 anni dall’ultima gara corsa su questa pista, la Indycar Series è pronta a fare il suo ritorno in Oregon al Portland International Raceway. A livello squisitamente formale si tratta di una prima assoluta a Portland per la categoria, visto che questa pista ha ospitato per ben 24 volte il campionato CART ma mai una gara di quella che è nata come IRL e che si è poi evoluta in Indycar Series. L’ultimo vincitore del Gran Premio di Portland è Sebastien Bourdais, che è anche l’unico tra i piloti in attività ad essere salito sul podio in questa pista con ben quattro arrivi nella top-3 nelle ultime quattro edizioni disputate.
La pista può essere definita come uno stradale di media velocità caratterizzata da due parti ben distinte, una molto veloce ed una più lenta e guidata. Al termine del rettilineo del traguardo inizia la parte guidata con una lenta variante destra-sinistra-destra seguita da un gruppo di curve in successione chiuso da un tornante lento verso sinistra. A questo punto inizia la parte più veloce della pista con un allungo che piega verso destra situato dietro ai box, una chicane velocissima sinistra-destra ed un ultima curva verso destra, anch’essa piuttosto rapida, che immette nuovamente sul rettilineo dei box. Nonostante la pista sia stata leggermente modificata rispetto al 2007, è lecito attendersi medie orarie simili a quelle di 11 anni fa e pertanto su valori prossimi alle 120 miglia orarie.
Il precedente appuntamento della stagione Indycar si è disputato sull’ovale corto di Gateway, dove Will Power ha completato i 500 km in programma tagliando il traguardo in prima posizione davanti ad Alexander Rossi (ancora una volta magistrale nella gestione del carburante) e a Scott Dixon. La situazione del campionato, tuttavia, non è variata molto: Rossi ha recuperato appena tre punti nei confronti del rivale, passando da 29 a 26 punti di distacco, mentre Power ha accorciato il distacco portandolo da 81 a 68 lunghezze e salendo al terzo posto in campionato davanti al compagno di squadra Newgarden, quarto con 78 punti di ritardo.
Al momento la lotta per il titolo sembra essere quindi una faccenda privata tra Dixon e Rossi, dato che entrambi potrebbero mettere le mani sul campionato con due vittorie nelle prossime due gare. Molto più complicata è la situazione dei piloti di punta del Team Penske, che per avere delle possibilità concrete di giocarsi il titolo a Sonoma devono necessariamente sperare che i primi due in classifica commettano un passo falso nell’appuntamento di Portland. Chi è invece finito definitivamente fuori dai giochi è Ryan Hunter-Reay, che ha pagato a caro prezzo i due ritiri nelle ultime due gare.
Per il Gran Premio di Portland è confermata la presenza di 25 macchine in pista: rispetto ai 22 partenti abituali si aggiungono le monoposto dei team di Juncos e Shank; inoltre Dale Coyne schiererà una terza vettura per Santino Ferrucci da affiancare a quelle portate regolarmente in pista da Bourdais e Fittipaldi. Infine tornerà in pista anche la monoposto #6 ex-Wickens che verrà affidata a Carlos Muñoz.
L’unico pilota che ha avuto modo di provare sulla pista di Portland nelle scorse settimane è stato Zach Veach, impegnato in un test ad inizio agosto assieme a Colton Herta che aveva provato per il team Harding. Prima dell’inizio ufficiale del weekend sono tuttavia previste 5 ore di test comuni ripartite equamente tra la mattina e il pomeriggio.
Per il Gran Premio di Portland Sky ha previsto la diretta sul canale 204 a partire dalle 21.
2018 Grand Prix of Portland
Round 16/17
31 Agosto-01-02 Settembre 2018
INFO CIRCUITO
Tipologia del circuito: Stradale
Lunghezza del circuito: 1,964 mi (3,161 km),
Giri da percorrere: 105
Distanza totale: 206,220 mi (331,879 km)
Numero di curve: 12 (9 a destra, 3 a sinistra)
Senso di marcia: orario
Prima Gara: 1984
Sanctioning body: CART 1984-2007; INDYCAR 2018
RECORD
Miglior giro: – 57.597 – Justin Wilson – RuSport – 2005 – Pista diversa rispetto ad oggi
Distanza: – 1h48:32.853 – AJ Allmendinger – Forsythe Racing – 2006 (su 105 giri) – Pista diversa rispetto ad oggi
Vittorie pilota: 3 – Al Unser jr, Michael Andretti
Vittorie team: 8 – Newman/Haas Racing
Pole pilota: 3 – Danny Sullivan, Emerson Fittipaldi
Pole team: 7 – Team Penske
Podi pilota: 7 – Al Unser jr, Emerson Fittipaldi
Podi team: 16 – Newman/Haas Racing
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Giovedì 30 Agosto
10:15-12:45 (19:15-21:45) Open Test 1
15:25-17:55 (00:25-02:55) Open Test 2
Venerdì 31 Agosto
10:45-11:30 (19:45-20:30) Prove Libere 1
14:35-15:35 (23:35-00:35) Prove Libere 2
Sabato 01 Settembre
11:10-11:55 (20:10-20:55) Prove Libere 3
15:20-16:35 (00:20-01:35) Qualifiche
Domenica 02 Settembre
12:00 (21:00) Gara – Diretta su Sky Sport Arena (Canale 204) a partire dalle 21:00
Mappa del circuito dal sito ufficiale Indycar
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