IndyCar | Pagenaud non sbaglia e centra la pole a Indianapolis

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di Federico Benedusi @federicob95
13 Maggio 2016 - 22:55
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Simon Pagenaud non conosce avversari. Anche nel valzer degli errori di Indianapolis il francese è risultato perfetto, ottenendo la sua seconda pole consecutiva in una IndyCar Series che lo vede sempre più padrone della scena. Totalmente dietro la lavagna, invece, i suoi avversari principali, con unica eccezione un coriaceo Graham Rahal, ancora una volta il migliore tra i piloti motorizzati Honda.

E coloro che dovrebbero rappresentare le minacce più grosse per il pilota di Poitiers, che spegnerà 32 candeline tra cinque giorni, si sono invece messi i bastoni tra le ruote a vicenda. Negli ultimi minuti della Top 12 Scott Dixon, Juan Pablo Montoya e Will Power si sono resi protagonisti di un autentico surplace, in quanto nessuno dei tre sembrava voler “aprire la strada” agli altri due. L’eliminazione dalla Fast 6 è stata la grave conseguenza, poiché Montoya (che si era trovato in testa al gruppetto) non ha migliorato il suo tempo precedente ostacolando involontariamente anche l’australiano ed il neozelandese. Il colombiano partirà dunque ottavo, davanti al campione in carica, mentre Power si dovrà accomodare in dodicesima posizione. Un’autentica beffa soprattutto per quest’ultimo, che nel corso del primo turno di qualifica aveva segnato il nuovo record della pista in 1:08.6746.

Al fianco di Pagenaud, domani, vi sarà Charlie Kimball. Il britannico del team Ganassi si è davvero ben comportato sul tracciato dell’Indiana, pur risultando staccato di tre decimi dalla pole position. Seconda fila tutta motorizzata Honda, con il sopra citato Rahal e James Hinchcliffe, che ritorna in questo weekend sul tracciato che di fatto ha messo fine al suo 2015, nel tremendo incidente occorsogli durante le prove libere dell’ultima 500 Miglia.

A chiudere il lotto della Fast 6 sono stati Josef Newgarden ed un eccelso Jack Hawksworth, addirittura primo nel suo gruppo di qualificazione. Settimo posto, primo degli esclusi dalla fase decisiva, per Tony Kanaan.

Tornando alle delusioni di giornata non si può non parlare di Hélio Castroneves, addirittura bocciato al termine della prima tranche di qualifica. Il brasiliano è solo quindicesimo e sarà chiamato ad una furiosa rimonta in gara, sperando che non ripeta la tremenda partenza di dodici mesi fa, quando colpì maldestramente Scott Dixon alla prima curva (ricevendo anche tre punti di penalità per la classifica generale).

Ottima prova invece per Matthew Brabham, al debutto assoluto in IndyCar con la vettura del team Murray. Il figlio e nipote d’arte ha concluso al sedicesimo posto dando finalmente un seguito agli ottimi numeri mostrati nelle categorie propedeutiche. Alle spalle del giovane australiano si è piazzato Ryan Hunter-Reay, altra nota negativa del venerdì dell’Indiana. Il miglior rookie è risultato però essere Max Chilton, tredicesimo pur essendo risultato più lento di Alexander Rossi, che gli partirà di fianco.

Ultima posizione in griglia per Gabby Chaves, che sostituisce Luca Filippi sulla vettura #19 del team gestito da Dale Coyne.

Il via del Gran Premio di Indianapolis è previsto per domani sera, alle 21:45 ora italiana.

Classifica:

qualindy

Immagine copertina: indycar.com

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