Il francese non si è ancora ristabilito dall’infortunio di Mid-Ohio, prima occasione nella serie americana per il pilota dell’IMSA
Simon Pagenaud non parteciperà al Gran Premio di Toronto della IndyCar Series in programma per questo weekend, unico appuntamento al di fuori degli Stati Uniti per quanto riguarda il campionato americano 2023. Il francese non ha ricevuto il via libera dai medici che lo avevano già tenuto ai box per lo scorso Gran Premio di Mid-Ohio a seguito dell’incidente nelle prove del sabato.
Dopo la soluzione last minute di Conor Daly a Lexington, il team Meyer Shank Racing ha optato per un pilota “di casa” a cui affidare la vettura #60. Ecco dunque che tra le strade dell’Exhibition Place debutterà in IndyCar Tom Blomqvist, che con la squadra dell’Ohio ha vinto per due volte consecutive la 24h di Daytona ed è campione in carica dell’IMSA.
Per l’anglo-svedese, figlio del campione di rally Stig, sarà il ritorno in monoposto a quasi due anni dalla conclusione di una stagione non esaltante in Formula E con il team NIO. Nel suo palmarès a ruote scoperte Blomqvist vanta un titolo britannico di Formula Renault nell’ormai lontanissimo 2010 e una seconda posizione in F3 europea nel 2014. Eccezion fatta per le 23 gare disputate nella serie elettrica, il platonico titolo di vice-campione continentale ha coinciso con l’ultima stagione completa in monoposto.
“Prima di tutto penso a Simon nella speranza che possa recuperare e tornare al volante il più presto possibile”, ha esordito il 29enne nativo di Cambridge. “Devo ringraziare Michael Shank e Jim Meyer per avere considerato il mio nome come sostituto per questo weekend. Non vedo l’ora di scoprire cosa ha da offrire la IndyCar. Dire che sarà un tuffo nel vuoto è un eufemismo, con la vettura IndyCar di MSR ho svolto solo un test lo scorso anno. Sono entusiasta ma anche conscio della sfida rappresentata dall’adattarsi velocemente ad una vettura durante un weekend di gara, quindi non mi metterò pressione addosso. Scenderò in pista e darò tutto ciò che ho”.
Così invece Shank, co-proprietario della squadra: “Ovviamente stiamo lavorando affinché Simon possa tornare il più in forma possibile. Si sente bene e tornerà in macchina non appena avrà il permesso. La decisione di mettere Tom al volante è stata semplice. Ha vinto nell’IMSA a Mosport lo scorso weekend e ho tutta la fiducia del mondo nel metterlo alla guida della nostra vettura”.
Immagine copertina: Tom Blomqvist Twitter
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