Nella prossima stagione cambierà il circuito di Nashville, che ospiterà l’ultimo appuntamento del campionato IndyCar.
Il circuito cittadino di Nashville cambia forma in vista del 2024, anno in cui ospiterà l’ultimo appuntamento del campionato IndyCar nel weekend del 13-15 settembre.
L’edizione del Big Machine Music City Grand Prix della prossima stagione, infatti, si disputerà su un nuovo layout lungo sempre 2,17 miglia, ma con sole sette curve rispetto alle 11 utilizzate nell’attuale configurazione che ha debuttato nel 2021. Il circuito si snoderà sempre lungo il Korean War Veterans Memorial Bridge, in fondo al quale ci sarà un rivisitato tornante che porterà i piloti sulla 1st Avenue, in una zona che sarà composta da quattro curve da 90° in cui ci sarà anche la linea del traguardo.
Nashville subentrerà a Laguna Seca come round finale della prossima stagione IndyCar, con il tracciato californiano che però rimarrà nel calendario dell’annata 2024. Ulteriori informazioni sul calendario della prossima stagione verranno rilasciate in seguito.
“Nashville e il team del Big Machine Music City Grand Prix sono pronti a ospitare un evento imperdibile e ricco di azione che trasformerà il finale di stagione della NTT INDYCAR SERIES, elevandolo ad un picco ancora più alto sulla scena mondiale”, ha affermato Mark Miles, presidente e CEO di Penske Entertainment Corp. “La gara del prossimo anno a Nashville sarà una celebrazione sfrenata del motorsport più feroce e competitivo del pianeta, sullo sfondo di un palcoscenico innovativo e mozzafiato che include uno dei migliori spettacoli di intrattenimento nel mondo. Presto avremo altro da condividere su un intero fine settimana di attività, sia in pista che fuori pista, che attinge pienamente alla crescente portata e rilevanza di una città in ascesa”.
Matt Crews, CEO del Big Machine Music City Grand Prix, ha aggiunto: “Il fatto che INDYCAR abbia scelto Nashville e il Big Machine Music City Grand Prix come evento clou è una testimonianza per i nostri fan, partner, stakeholder e per l’intero settore dell’ospitalità di Nashville. La capacità di promuovere la nostra città e il nostro stato tutto l’anno e portare la nostra gara nel cuore di Nashville è un onore assoluto. Il Big Machine Music City Grand Prix continua a crescere a livelli che non avrei mai immaginato potessero essere possibili”.
Immagini: IndyCar.com
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