Robb, dopo l’avventura in A.J. Foyt Racing, passa alla squadra argentino-statunitense.
Era da un po’ di tempo che il mercato piloti della IndyCar non avesse qualche movimento, ma oggi il silenzio su questo fronte è stato interrotto. Sting Ray Robb, quest’anno a bordo della vettura #41 del team di A.J. Foyt Racing, abbandonerà la squadra della leggenda americana del motorsport per approdare in Juncos Hollinger Racing.
La squadra argentino-americana, reduce da un 2024 piuttosto turbolento dopo la separazione (a stagione in corso) con Agustín Canapino, ha dovuto far fronte alla grana piloti sistemando, sul primo sedile, il ventitreenne. Una partnership che, in realtà, aveva dato già i propri frutti nel 2020, quando Robb conquistò il titolo USF Pro 2000 insieme a questa compagine.
Queste le sue parole: “Essere desiderato dai proprietari del team, Ricardo Juncos e Brad Hollinger, e da una squadra motivata come JHR significa tantissimo per me. Condividiamo una visione di ciò che possiamo ottenere insieme e sono onorato di contribuire alla continua crescita di JHR, mentre cresco anche come loro pilota. Sono entusiasta di vedere cosa realizzeremo insieme, con le nostre ambizioni e sfruttando le opportunità”.
Ricardo Juncos, il primo dei due co-proprietari, si è espresso così: “Sting Ray è un talento entusiasmante e abbiamo avuto il privilegio di vedere in prima persona la sua crescita come pilota durante la nostra partecipazione nel campionato Indy Pro. Questa è più di una ‘rimpatriata’; è un’opportunità per riprendere da dove avevamo interrotto e puntare davvero al top di questa serie. C’impegneremo a rendere questa stagione un anno di svolta per Sting Ray e un anno straordinario per JHR, mentre continueremo a elevare la nostra presenza nella IndyCar”.
Infine, le parole del suo pari Brad Hollinger: “Siamo lieti di dare il benvenuto a Sting Ray nel team. Egli ha un grande talento e abbiamo piena fiducia che le sue capacità e la sua determinazione ci aiuteranno a raggiungere il successo in questa stagione. Questa partnership rappresenta un’evoluzione entusiasmante per JHR e siamo ansiosi di vedere cosa potremo realizzare insieme nel prossimo anno”.
Per quanto riguarda la seconda vettura del team Juncos, regna l’incertezza: la candidatura di Romain Grosjean, all’apparenza sempre meno interessato al mondo Indy, potrebbe cadere a favore di alternative al momento poco chiare.
Fonte immagine: usfpro2000.com
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