Dalla prossima stagione il neozelandese sarà impegnato in tutte le gare del campionato sulla vettura #11
Dalla stagione 2024, Marcus Armstrong sarà un protagonista a tempo pieno della IndyCar Series. Il neozelandese e Chip Ganassi Racing hanno annunciato la stipula di un accordo a tempo pieno, grazie al quale l’ex pilota della Ferrari Driver Academy guiderà la vettura #11 per l’intero campionato venturo.
L’avventura Oltreoceano di Armstrong è infatti iniziata con un programma parziale, riservato solo alle gare non su ovale, in alternanza con Takuma Sato. Il 23enne di Christchurch si è ben comportato all’interno di una serie tutta nuova, avendo conquistato finora quattro top 10 con un settimo posto a Toronto come miglior risultato. Domenica a Laguna Seca Armstrong si giocherà il titolo di rookie dell’anno, contro Agustín Canapino, forte di un margine di 26 punti sull’argentino.
CGR ha dunque ultimato a livello ufficiale tre quarti della sua formazione 2024, con Armstrong e Scott Dixon confermati e Linus Lundqvist new entry. Non è ancora nero su bianco la prosecuzione del sodalizio con il campione Álex Palou, anche se lo stesso Ganassi ha assicurato a Portland che lo spagnolo continuerà a guidare la vettura #10 il prossimo anno. Il primo test di Armstrong su un tracciato ovale è previsto per il 13 settembre in Texas.
“Sono fiero ed entusiasta di proseguire con Chip Ganassi Racing per il prossimo anno e oltre”, ha detto Armstrong. “Insieme a questo team di grande esperienza e talento confido di poter competere al massimo livello di questo campionato così competitivo. Sono grato a Chip per avermi dato il tempo di adattarmi alla IndyCar, mi ha aiutato passo dopo passo in quella che si è rivelata essere una buona stagione.
Ho speso quest’anno imparando da un grande gruppo di persone, inclusi i miei compagni di squadra e Dario Franchitti. Sono grato per l’aiuto che ho ricevuto da ogni membro del team. Con una stagione alle spalle, cercherò di tradurre queste lezioni in risultati. Correrò per la prima volta su ovale, è una nuova sfida ma confido di poter apprendere velocemente. Ho passato tutto il mese di maggio tra la fabbrica e la pit lane di Indianapolis, cercando di familiarizzare con i dettagli delle corse su ovale. È una sfida che mi esalta molto”.
Il managing director Mike Hull ha aggiunto: “Nel 2023, Marcus ha dato prova di un grande senso di adattamento ai circuiti stradali e cittadini della IndyCar. È pronto per diventare un pilota full-time della nostra squadra. La vittoria è un concetto insito in lui e nella corsa al titolo di rookie of the year lo ha dimostrato. Sa come vincere con il lavoro di squadra. Ora arriveranno le corse su ovale, al massimo livello globale. Abbiamo un accordo a lungo termine, Marcus dispone di grandi possibilità di crescita e avrà buone opportunità in IndyCar”.
Immagine copertina: indycar.com
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