Dopo quindici stagioni, Marco Andretti non correrà più a tempo pieno in IndyCar. Al momento l’unico obiettivo è la Indy500.
Marco Andretti, figlio di Michael e nipote di Mario, dopo quindici anni al volante di una delle vetture del team di famiglia, ha deciso di non prendere più parte in modo integrale alla stagione 2021. Ad annunciarlo è lo stesso portacolori di Andretti Autosport con un messaggio lanciato sui propri profili social.
Come fa sapere anche Michael Andretti, il team e il pilota stavano lavorando per preparare al meglio il campionato che prenderà il via ad aprile con il Gran Premio dell’Alabama. Dopo un’attenta riflessione da parte del 33enne di Nazareth, lo stesso ha però deciso di rivedere i suoi programmi per quest’anno.
Andretti ha informato che il suo obiettivo principale resterà la vittoria della 500 Miglia di Indianapolis, della quale ha ottenuto la pole position nell’edizione del 2020. Per arrivare preparato al grande evento di maggio, non ha escluso la sua partecipazione a qualche altra gara IndyCar, così da non perdere lo smalto del pilota a ruote scoperte.
Oltre a questo traguardo e all’aiuto che continuerà a fornire alla squadra, Marco Andretti ha informato di voler correre anche alcune delle tappe del campionato IMSA insieme al cugino Jarett. Nella lista delle gare endurance a cui vorrebbe prendere parte, ha inserito le 24 ore di Daytona e Le Mans, ma anche la 12 ore di Sebring.
Quello di Andretti non è quindi un addio al mondo delle corse, ma semplicemente un cambio di programma. Dopo quindici anni spesi in IndyCar, in cui ha conquistato 6 pole position, 20 podi e 2 vittorie, l’ultima delle quali in Iowa nel 2011, il figlio di Michael ha voluto dare una ventata di aria fresca cercando nuove motivazioni che lo tengano lontano dall’appendere il casco al chiodo.
Immagine: Twitter / Andretti Autosport
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