Il pilota della Florida si lega a lungo termine al team con cui ha già gareggiato quest’anno
Kyle Kirkwood ha firmato un rinnovo contrattuale a lungo termine con Andretti Global per continuare a correre nella IndyCar Series. Il pilota della Florida guiderà la vettura #27 anche nel 2024 al fianco di Colton Herta, che a sua volta ha prolungato fino al 2027, e del nuovo arrivato Marcus Ericsson.
Nella sua prima stagione con la squadra di Michael Andretti il campione Indy Lights 2021 ha portato a casa due vittorie (entrambe su piste cittadine, Long Beach e Nashville) e un totale di sette top ten, terminando 11° nella classifica generale. Ad oggi, Kirkwood è uno dei soli due piloti ad essere riusciti a vincere il titolo in tutte e tre le serie propedeutiche della IndyCar; l’altro è Christian Rasmussen, che a breve testerà con Ed Carpenter Racing in vista di un possibile debutto nel 2024.
“Sono emozionato di poter continuare a correre con Andretti Global nelle stagioni a venire”, ha detto Kirkwood. “Io e il team abbiamo costruito un rapporto speciale quest’anno, non vedo l’ora di scoprire cosa saremo in grado di fare la prossima stagione. Avrò l’opportunità di lavorare di nuovo con lo stesso gruppo ed è fantastico, è un privilegio che fin dai kart non ho mai avuto. Ora possiamo volgere la nostra attenzione sul vincere gare e sul diventare pretendenti al titolo. Provo un grande rispetto per questa squadra, sarà un onore poter continuare a considerarmi un pilota IndyCar per Andretti Global”.
Così Michael Andretti, amministratore delegato di Andretti Global, entità fondata di recente che riunisce tutti i programmi sportivi della compagine: “Il talento e la dedizione di Kyle sono stati fondamentali per il successo del team nel corso dell’ultima stagione. Ha sempre mostrato di avere ciò che serve per competere in IndyCar al massimo livello. Il nostro obiettivo è quello di competere costantemente per vincere gare e campionati e pensiamo che rendere più solida la posizione di Kyle in squadra sia fondamentale per raggiungere questi traguardi. Mettere Kyle sullo stesso piano pluriennale di Colton e Marcus rafforzerà la continuità che stiamo cercando nel nostro programma IndyCar”.
Immagine copertina: indycar.com
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