Indycar | It’s Dixon Day

di Andrea Gardenal
Pubblicato il 24 Settembre 2018 - 20:05
Tempo di lettura: 3 minuti
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Indycar | It’s Dixon Day
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È il pilota più vincente nell’era moderna della Indycar, l’unico ad aver conquistato 5 campionati dai tempi di AJ Foyt e, molto probabilmente, uno dei più grandi piloti in assoluto tra quelli della sua generazione, uno che, messo nelle condizioni di esprimere il suo potenziale, avrebbe dato filo da torcere anche ai più blasonati campioni della Formula 1. Vincere così tanto e per così tanto tempo (tra il primo e l’ultimo titolo intercorrono, al momento, 15 anni) in una categoria monomarca dove la differenza viene fatta soprattutto dai piloti è un’impresa degna di un grandissimo del motorsport, di uno di quei talenti che compare una volta ogni tanto.

Non è questa la sede migliore per ripercorrere dettagliatamente la carriera di Scott Dixon, nato a Brisbane, Australia, il 22 Luglio 1980: è più opportuno fare bilanci del genere a fine carriera e in questo momento Dixon sembra avere ancora almeno 4/5 anni di gare davanti a sé. Al momento bastano i numeri: 5 campionati conquistati, 44 vittorie complessive, 105 arrivi nella top-3 (in Europa diremmo “a podio”, anche se negli USA non sempre il podio c’è) su 304 gare disputate, 29 pole position, una vittoria alla Indy 500 del 2008. Dal giugno del 2002 è pilota del team Chip Ganassi Racing, la squadra per la quale ha ottenuto quasi tutti i risultati elencati in precedenza; fanno eccezione solamente una vittoria (alla sua terza gara in carriera…) e un terzo posto. A questi successi si aggiungono i due assoluti e quello di categoria alla 24 Ore di Daytona conquistati tra il 2006 e il 2018, sempre al volante di una macchina del team di Chip Ganassi.

Nel maggio di quest’anno, pochi giorni prima della Indy 500 che l’avrebbe visto tagliare il traguardo in terza posizione, è stata annunciata la produzione di “Born Racer” un documentario a lui dedicato co-prodotto dalla Universal Picture e dalla GFC Films di Auckland. L’opera racconta la stagione 2017 di Dixon seguendolo lungo i vari campi di gara nei quali è stato impegnato lo scorso anno con vari interventi da parte dei membri della sua squadra, dei suoi colleghi e della sua famiglia; il regista del documentario è Bryn Evans mentre i produttori sono Matthew Metcalfe e Fraser Brown. Il documentario sarà disponibile a partire dal 2 ottobre, ma nella giornata di oggi verrà trasmessa la premiere presso l’Indiana State Museum di Indianapolis.

Per tutti questi motivi, il Sindaco della Città di Indianapolis ha dichiarato la giornata odierna, 24 settembre 2018, come lo “Scott Dixon Day”, un riconoscimento straordinario ad un campione che tanto ha dato e tanto ha ancora da dare al mondo della Indycar e, in generale, del Motorsport.

Complimenti, Iceman

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