IndyCar | Iowa 275 2025, Gara 2: la fortuna sorride ad Álex Palou, prima vittoria a Newton per lui

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 13 Luglio 2025 - 21:53
Tempo di lettura: 4 minuti
IndyCar | Iowa 275 2025, Gara 2: la fortuna sorride ad Álex Palou, prima vittoria a Newton per lui
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Partito dalla pole position, Palou giova di una Caution a venti giri dalla fine e vince su Dixon. Mastica amaro Newgarden, decimo.


Anche al termine di un weekend in affanno, alla fine chi sorride è Álex Palou. E’ questa la sentenza finale della Farm to Finish 275, la Gara 2 della NTT IndyCar Series all’Iowa Speedway di Newton: dopo aver conquistato la pole position al sabato con un secondo giro di run miracoloso, il catalano si è aggiudicato anche il successo della manche della domenica, il settimo su dodici appuntamenti finora svolti nel 2025.

Un successo che è arrivato anche grazie, va detto, all’aiuto della Dea Bendata. Il deficit in velocità di punta del motore Honda usato da Palou rispetto agli Chevrolet-Ilmor si è visto sin dalle prime battute, in cui Josef Newgarden, secondo nella Gara 1 del sabato, è passato in testa ed ha aumentato sempre più il proprio vantaggio, mentre Álex ha faticato oltremodo per tenersi alle spalle David Malukas. L’andamento della corsa è cambiato a partire dall’incidente di Sting Ray Robb, avvenuto al 129° giro e che ha provocato la seconda Caution della gara.

In quell’occasione Newgarden è rientrato ai box proprio quando è scattata la bandiera gialla, ma ha comunque deciso di affrontare una seconda sosta sempre in regime di Caution, per rabboccare completamente il serbatoio di carburante. Una scelta che non è sembrata molto sensata a prima vista, ma nel finale di gara ha cominciato a pagare, col pilota del Tennessee che era nelle condizioni di spingere al massimo senza preoccuparsi eccessivamente dei consumi.

Tuttavia, la pietra tombale sulla gara di Newgarden è arrivata al 254° giro, quando Colton Herta ha colpito il muro in uscita da curva 2 provocando l’ultimo intervento della vettura di sicurezza. Josef, già fermatosi, è crollato in ottava posizione prima della ripartenza e, con pochissimi giri a disposizione, ha tentato invano di recuperare su coloro che, invece, sono stati in grado di fermarsi ai box durante il regime di bandiera gialla.

Nel tentativo di recuperare il #2 ha persino perso posizioni, chiudendo soltanto decimo. Il disappunto di Newgarden è stato compreso perfettamente quando non ha rilasciato interviste davanti ai microfoni della FOX, ma a dirla tutta l’intera squadra Penske vorrà dimenticare in fretta questa domenica: dopo l’ottimo sabato avuto, la Gara 2 dell’Iowa ha riportato la stagione sui binari disastrosi in cui si trovava.

La corsa di Scott McLaughlin, ad esempio, è durata meno di un giro: il neozelandese, partito dal fondo dello schieramento per l’incidente in qualifica, è stato messo fuori gioco da Devlin DeFrancesco in curva 3, quando il #30 di casa Rahal è finito in testacoda e l’ha costretto ad una manovra evasiva all’esterno, che ha portato poi lo stesso “Scotty Mac” a finire di posteriore addosso alla barriera.

La gara di Will Power è durata poco più, con l’australiano appiedato di nuovo dal motore come accaduto a Mid-Ohio. Ancora una volta ci si ritrova a raccontare della debacle quasi grottesca di Penske al termine di un weekend, anche se, ad onor del vero, le tre vetture dell’Illinois erano tra le più veloci in pista.

Ganassi, invece, festeggia alla grande per la propria seconda doppietta consecutiva. Alle spalle di Palou, infatti, è giunto Scott Dixon, il quale ha giovato a sua volta della Caution finale ed ha chiuso con un ottimo secondo posto; i due compagni di squadra sono giunti a posizioni invertite rispetto alla gara a Lexington, vinta in quel caso dal #9. Un podio “tutto Ganassi” qui in Iowa, dato che al terzo posto è giunto un ex-pilota della squadra di Chip, ovvero Marcus Armstrong.

David Malukas, quarto, completa con un ottimo risultato una gara da assoluto protagonista, in cui se l’è giocata ad armi pari con Palou e Newgarden in più di una fase. E’ mancata la zampata finale a podio, ma il lituanoamericano si sta confermando un ottimo acquisto per il team di A.J. Foyt. Completa la top five Patricio O’Ward, che lascia Newton con un gran bel bottino di punti, considerando anche la vittoria di ieri.

Pato ha concluso la gara precedendo il compagno Christian Lundgaard (tra i più avvantaggiati dai fatti accaduti in pista nel finale), mentre a concludere la top ten sono stati Felix Rosenqvist (partito in prima fila), Christian Rasmussen, Robert Shwartzman (gran bella prestazione per il pilota del Prema Powerteam) e Newgarden appunto.

Gara incredibilmente difficile per Andretti Global, che ha visto al traguardo il solo Kyle Kirkwood ed addirittura al 18° posto, con tanto di doppiaggio subito da parte di Palou. Oltre Herta, nemmeno Marcus Ericsson ha completato la gara, essendo finito a muro a sua volta nella fase centrale della corsa. Brutto incidente anche per Callum Ilott, finito in testacoda in curva 4.

La classifica iridata vede un dominio sensazionale da parte di Palou: lo spagnolo ha raggiunto i 515 punti e gode di un vantaggio di 129 lunghezze su O’Ward (quasi tre round completi), mentre Dixon, terzo ed in recupero, dista ulteriori 44 punti. Perde terreno Kirkwood, che dovrà sperare nelle prossime gare cittadine per almeno recuperare il terreno perso nei confronti del messicano in questo double-header.

La IndyCar, infatti, continuerà un luglio ricchissimo di azione in pista con la penultima gara di questo mese, in programma a Toronto settimana prossima. Il GP in terra canadese è uno dei grandi classici del calendario ed è qui che i migliori conoscitori dei tracciati cittadini, quali Kirkwood e Lundgaard, potrebbero esaltarsi, anche se il favorito alla vigilia, come da prassi, sarà il #10 di casa Ganassi.

Fonte immagine: indycar.com

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