Indycar | Iowa 250s 2020: Pagenaud da ultimo a primo in Gara-1

IndyCar
Tempo di lettura: 5 minuti
di Andrea Gardenal
18 Luglio 2020 - 05:34
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A meno di tre ore dall’inizio della gara, Simon Pagenaud era stato costretto a rinunciare al proprio tentativo di qualifica a causa di un problema alla pressione del carburante: la sua mancata entrata in pista lo ha portato a qualificarsi in ultima posizione per entrambe le gare del double header dell’Iowa.

Il francese, vincitore uscente della 500 Miglia di Indianapolis, ha però ribaltato la situazione e, al termine di una gara dalla forte componente strategica, ha conquistato la sua prima vittoria stagionale, la 15esima in carriera, spezzando così il dominio del team di Chip Ganassi. Pagenaud ha preceduto per mezzo secondo Scott Dixon, che a sua volta si era qualificato nelle ultime file e che ad inizio gara sembrava destinato a navigare nelle retrovie.

La gara è stata divisa in due parti da una caution molto lunga, giunta nel corso del 144° giro a causa di un incidente che ha visto per protagonista Will Power. Il pilota della #12, che si era fermato da poco ai box, ha perso la ruota anteriore sinistra all’uscita di Curva 4 finendo rovinosamente contro le SAFER Barriers poste all’esterno dell’ovale dell’Iowa.

La caution, giunta proprio nel corso del secondo round di pit stop, ha spaccato in due il gruppo: Pagenaud, Herta, VeeKay, Dixon ed Ericsson, che non avevano ancora rifornito, hanno potuto approfittare della caution per rientrare ai box.

Oltre a loro, gli unici piloti a pieni giri a questo punto della gara erano le due McLaren di O’Ward e Askew seguite da Sato, Rossi e Daly; Harvey, 11°, chiudeva il gruppo dei piloti a pieni giri dopo essersi sdoppiato grazie alle soste dei primi. Come spesso accade negli short oval, e in particolare in Iowa, con la strategia è possibile guadagnare uno o più giri nei confronti del resto del gruppo.

La caution, che inizialmente sarebbe dovuta terminare al giro 157, è stata prolungata di altri 14 giri a seguito dello spaventoso incidente che ha visto per protagonisti Rinus VeeKay e Colton Herta in fase di ripartenza.

Al giro 157 tutto era pronto per ripartire, ma il direttore di gara ha annullato la ripartenza perché il leader, O’Ward, aveva accelerato troppo presto; Herta, che si trovava a centro gruppo, non si è accorto del rinvio della ripartenza e ha tamponato violentemente VeeKay, decollando sopra alla sua monoposto e sorvolando le SAFER Barriers, evitando fortunatamente l’aggancio con le reti esterne. Entrambi i piloti sono usciti con le loro gambe dalle rispettive vetture senza aver subito danni fisici.

Il prolungamento del periodo di caution ha portato ad ulteriori giochi di strategia: mentre i leader, che avevano rifornito prima della precedente caution, sarebbero comunque stati costretti a rientrare ai box per un ultimo rifornimento, chi si era fermato durante la bandiera gialla aveva ora la possibilità, risparmiando quanto più etanolo possibile, di arrivare fino alla bandiera a scacchi.

Così effettivamente è stato: Pagenaud e Dixon hanno fatto fuel saving meglio di chiunque altro e questo ha permesso loro di tagliare il traguardo nelle prime due posizioni. Alle loro spalle si sono classificate le due Arrow McLaren SP di Oliver Askew, al suo primo podio in carriera, e Pato O’Ward, rallentato da un problema durante la sostituzione di uno pneumatico nel corso del suo ultimo rifornimento dopo aver percorso numerosi giri al comando.

Entrambi i piloti McLaren si trovavano nelle prime posizioni a metà gara, ma l’incidente di Power e la successiva neutralizzazione hanno impedito loro di ottenere la prima vittoria per il nuovo corso dell’ex team Schmidt-Peterson Motorsports.

Quinta posizione per Josef Newgarden, che proprio negli ultimi giri ha ribaltato una gara che per lui aveva preso una brutta piega: dopo aver dominato il primo stint di gara, si è ritrovato ad essere doppiato nel corso del lungo periodo di neutralizzazione.

Approfittando delle gomme nuove, Newgarden è tornato nel giro del leader poco dopo la ripartenza, dopodiché è stato uno dei migliori nella gestione del carburante e questo gli ha permesso di recuperare parecchie posizioni nei giri conclusivi della gara.

Alle spalle di Newgarden si è piazzato Rossi, scivolato indietro proprio negli ultimi giri dopo aver occupato a lungo la seconda posizione dopo le fasi della ripartenza; ottimo il settimo posto di Harvey, alla sua prima gara all’Iowa Speedway, davanti al poleman Conor Daly, a Ericsson e a Sato che chiudono la top-10.

17 piloti hanno concluso la gara: oltre a Power, Herta e VeeKay, di cui abbiamo già parlato, si sono ritirati anche Kanaan, Veach e Marco Andretti; Kanaan ha piegato una sospensione dopo una lunga strisciata contro le barriere esterne, mentre i due compagni di squadra della Andretti Autosport sono stati fermati da problemi meccanici.

Con il risultato di oggi, Dixon perde una manciata di punti nei confronti del diretto inseguitore, che ora è Simon Pagenaud, ma i 50 punti di margine gli permetteranno di mantenere la testa del campionato al termine del double header dell’Iowa semplicemente prendendo il via a Gara-2.

Domani si va nuovamente in scena all’Iowa Speedway per un’altra gara da 250 giri. La griglia di partenza, definita nel corso della sessione di qualifica che si è svolta prima di Gara-1, vedrà Newgarden e Power partire dalla prima fila davanti a Daly, Hunter-Reay e Herta.

Immagine di copertina da IndyCar Media/Joe Skibinski

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