Il neozelandese resiste al rientro di O’Ward e vince la sua seconda gara stagionale dopo l’Alabama. Terzo Newgarden.
Quando si tratta di gare negli ovali in IndyCar, la struttura che pare avere costantemente il pacchetto migliore è Penske ed anche la Gara 1 ad Iowa, la Hy-Vee Homefront 250, ha dato conferma di questa sensazione. A vincere la prima manche del 2024 sull’ovale di un miglio situato a Newton è stato Scott McLaughlin, al suo primo trionfo in un circuito di questo tipo.
Il neozelandese, velocissimo in qualifica e pronto a partire addirittura in pole domani, ha lottato per le posizioni di testa dal primo all’ultimo giro, prima scontrandosi con Colton Herta e poi avendo a che fare con Patricio O’Ward, il quale ha tentato un ultimo assalto al #3 nelle fasi finali.
“Scotty Mac”, dal canto suo, non ha mai ceduto alla pressione del #5 di casa Arrow McLaren, conquistando così la sua seconda vittoria dell’anno dopo quella ottenuta al Barber Motorsports Park ad inizio anno. O’Ward, comunque, può dirsi molto soddisfatto del risultato, utilissimo anche in ottica iridata.
La classifica piloti, infatti, si è accorciata drasticamente per quel che è successo ad Álex Palou. Per la prima volta da Road America 2022 il #10 del team Ganassi si è dovuto ritirare, in questo caso per un testacoda avvenuto al 177° giro che ha provocato il desciappamento della gomma posteriore sinistra ed il contatto con muretto della fiancata destra.
Non ne ha saputo approfittare, invece, Will Power. La gara dell’australiano si è complicata sin dalle prime battute per colpa di una penalità rimediata in seguito al superamento dei limiti di velocità in corsia box, per poi terminare nel modo peggiore quando, ad una trentina di giri dalla fine, il #12 ha provocato l’ultima Caution della serata tamponando Pietro Fittipaldi. 18° posto finale per il bicampione della IndyCar.
A salire sul podio con la seconda vettura del Team Penske, dunque, è stato Josef Newgarden. Nonostante una qualifica deludente e la partenza deficitaria dal 22° posto, il #2 è riuscito a tirare fuori, anche stavolta, il coniglio dal cilindro in Iowa giungendo terzo, grazie ad un ottimo start (otto posizioni recuperate in due curve) e alla velocità dei suoi meccanici all’ultimo pit, che l’hanno fatto balzare al quarto posto.
Scott Dixon, giunto quarto, ha perso il podio a vantaggio dello statunitense, ma può comunque dirsi soddisfatto, come O’Ward, del proprio risultato nell’ottica titolo nella sfida col compagno Palou. Buona gara anche per Rinus VeeKay (quinto) e Santino Ferrucci (sesto nonostante uno stop & go per non aver rispettato la fila indiana ad una ripartenza).
Top ten completata dunque da Kyle Kirkwood, Alexander Rossi, Marcus Ericsson e Marcus Armstrong. Ennesima occasione sprecata, invece, da parte di Colton Herta, giunto 11°: il pilota di punta di Andretti Global era in seconda posizione ma, proprio al momento del suo rientro ai box, è scattata la bandiera gialla per il testacoda di Palou, che ha permesso ai suoi avversari di perdere molto meno tempo al rifornimento in regime di Pace Car. Per Colton resta la gara di domani per rifarsi.
Nella classifica piloti il vantaggio di Palou, che ha guadagnato solo sette punti nella gara odierna, si è assottigliato un po’ ad ammonta ora ad un +37 nei confronti di O’Ward, ora secondo nella generale. Power si ritrova invece a -43 dallo spagnolo, con Dixon -46. McLaughlin, invece, sale in quinta posizione nella graduatoria davanti a Colton Herta (277 a 270).
Qui i risultati della Homefront 250 e la classifica piloti attuale. L’appuntamento a domani con la One Step 250.
Fonte immagine: indycar.com
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