Indycar | Iowa 2023: Newgarden domina Gara-1 davanti a McLaughlin

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Andrea Gardenal
22 Luglio 2023 - 23:20
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La prima gara del double-header in Iowa è andata al grande favorito della vigilia, Josef Newgarden, che per l’ennesima volta ha messo in scena una superiorità devastante sull’ovale corto di Newton. Al pilota del Team Penske sono bastati un paio di sorpassi ben assestati ai danni di McLaughlin prima e di Power poi per prendere il comando della gara e non mollarlo più fino alla bandiera a scacchi che ha sancito il suo quinto trionfo in carriera su questo circuito.

Alle spalle di Newgarden si sono piazzati Scott McLaughlin e Patricio O’Ward, che hanno approfittato di un errore di Power in Curva 4 per scavalcarlo e prendersi gli ultimi due gradini del podio. Durante lo stint finale di gara l’australiano è stato superato anche da Ericsson, che l’ha a sua volta preceduto sotto la bandiera a scacchi.

Il poleman di entrambe le gare di questo weekend è stato anche l’ultimo pilota a chiudere la gara a pieni giri, passando sul traguardo del penultimo giro pochi decimi di secondo prima che Newgarden ricevesse la bandiera a scacchi.

Dietro a Power si è piazzato Scott Dixon, primo tra i piloti doppiati, davanti a Kyle Kirkwood e ad Alex Palou, per il quale l’ottavo posto odierno rappresenta il peggior risultato stagionale. Chiudono la Top-10 Takuma Sato, autore di una gara concreta e priva di errori, ed Alexander Rossi, capace di rimontare una decina di posizioni rispetto alla posizione di partenza.

La gara ha visto un solo ritiro, quello di Graham Rahal dopo 149 giri; il pilota dell’Ohio è finito largo in Curva 4 danneggiando irrimediabilmente la sospensione anteriore destra e ha poi parcheggiato la sua vettura nell’erba all’interno dell’ovale davanti al traguardo.

Un secondo incidente si è verificato ai box tra Benjamin Pedersen, che stava ripartendo dalla sua piazzola dopo la sosta, e Devlin DeFrancesco, che invece si stava fermando; oltre a loro è stato coinvolto anche Santino Ferrucci, che si è trovato la strada bloccata dalle due monoposto incidentate alla ripartenza dal pit stop. La collisione tra i due ha comunque avuto ripercussioni minori sulla gara di entrambi e non è stata necessaria la neutralizzazione.

Molta sfortuna ai box anche per Colton Herta, che nel corso della prima sosta è stato rallentato da un problema con la sostituzione dell’anteriore sinistra che gli ha fatto perdere un paio di giri nei confronti del resto del gruppo. Alla fine ha tagliato il traguardo al 19° posto con 4 giri di ritardo.

Per il resto, la gara è stata condizionata principalmente dai tantissimi doppiaggi che i leader hanno dovuto effettuare.

In classifica generale il vantaggio di Palou su Newgarden scende a 98 lunghezze: 442 sono i punti dello spagnolo contro i 344 del pilota del Team Penske; scende leggermente anche il gap di Dixon dal suo compagno di squadra, che ora è di 114 punti, ma la strada del recupero da parte del neozelandese è ancora molto lunga.

L’appuntamento con Gara-2 è per domani sera alle 20:30, ora italiana.

Immagine di copertina da IndyCar Media/Joe Skibinski

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