Il tour de force cui sono stati sottoposti piloti e squadre della NTT IndyCar Series terminerà questo weekend con la Iowa INDYCAR 250s, due gare da 250 giri ciascuna che chiuderanno un periodo di due settimane nel quale le monoposto americane hanno disputato ben cinque gare.
La NTT IndyCar Series torna per la 14esima volta in Iowa con una situazione già abbastanza delineata nella classifica generale: Scott Dixon ha infatti vinto i primi tre appuntamenti del campionato e, nonostante il 12esimo posto conquistato in Gara-2 nel Rev Group Grand Prix di Road America, mantiene saldamente la leadership del campionato con 173 punti.
Staccato di ben 54 punti, che corrisponde al massimo punteggio accumulabile in una singola gara della NTT IndyCar Series, troviamo Colton Herta: il figlio di Bryan, che da quest’anno corre sotto le insegne della Andretti Autosport, non è ancora stato autore di uno degli exploit che aveva invece messo in mostra l’anno scorso, ma con grande costanza ha conquistato due quinti posti, un quarto e un settimo; con questi risultati, Herta si trova ora al secondo posto in classifica generale.
Alle spalle di Herta troviamo il suo ex rivale ai tempi della Indy Lights, Pato O’Ward, che a Road America ha conquistato la pole position per Gara-2, perdendo la leadership della corsa solamente nel corso del penultimo giro in favore di un incontenibile Felix Rosenqvist. Il messicano, che in classifica generale ha 63 punti di ritardo, ha vinto due anni fa in Iowa nella serie Indy Lights, ma non ha mai disputato una gara della NTT IndyCar Series su questo circuito.
A pari punti con O’Ward troviamo Simon Pagenaud, che al di là dei suoi due arrivi a podio non sembra ancora aver trovato il feeling ideale con la sua monoposto #22. La situazione sembra essere particolarmente critica in occasione delle qualifiche sui circuiti stradali, un frangente in cui il francese non è mai andato oltre il 17° posto nelle tre gare finora disputate.
Solamente quinto il campione in carica, Josef Newgarden, che al contrario del suo compagno di squadra ha messo costantemente in mostra una buona velocità, peccando però in termini di costanza quando si trattava di concretizzare il risultato. Emblematico in tal senso è ciò che è accaduto in Gara-1 a Road America, quando Newgarden ha fatto spegnere il motore alla ripartenza dopo una sosta mentre si trovava saldamente al comando. Il pilota del Team Penske ha 67 punti di ritardo da Dixon, ma il doppio appuntamento in Iowa può aiutarlo nel suo recupero: Newgarden ha infatti vinto già in due occasioni nello short track di Newton, l’ultima delle quali proprio lo scorso anno.
Molto buono finora è stato il campionato di Marcus Ericsson, che attualmente occupa la sesta posizione in classifica: l’ex pilota della Sauber ha fatto una delle sue migliori gare in carriera domenica scorsa, quando ha tagliato il traguardo in quarta posizione nella seconda gara di Road America dopo essere partito dal 16° posto.
Il terzo pilota del Team Penske, Will Power, arriva in Iowa solamente in settima posizione in classifica generale: al di là del secondo posto in Gara-1 a Road America, il suo campionato è stato caratterizzato da qualche strategia sfortunata, ma anche da qualche errore di troppo.
Dietro a Power troviamo Felix Rosenqvist, l’unico pilota oltre a Dixon ad essere finito in Victory Lane in questa prima parte del campionato 2020 della NTT IndyCar Series. Lo svedese ha strappato il successo in gara-2 a Road America a Pato O’Ward, permettendo così a Chip Ganassi, il suo team owner, di iniziare la stagione con quattro successi nelle prime quattro gare. Rosenqvist dovrà ora trovare un po’ di costanza nei piazzamenti, visto che prima del trionfo di Road America non era mai andato oltre la 15esima posizione.
La top-10 in classifica generale è completata da Graham Rahal, protagonista di un brutto incidente al via di Gara-2 a Road America a causa di un’entrata un po’ troppo aggressiva di Will Power, e da Santino Ferrucci, che nel Wisconsin si è aggiudicato due sesti posti.
A parte Colton Herta, tra i primi 10 della classifica generale mancano tutti gli altri piloti della Andretti Autosport; desta stupore, in particolare, il 18° posto di Alexander Rossi, che negli ultimi due anni è stato un serio contendente al titolo. Rossi si è risollevato solo grazie al terzo posto in Gara-2 a Road America, ma per il resto la sua prima parte di stagione è stata caratterizzata da tantissimi inconvenienti tecnici.
Il team di Michael Andretti detiene il record di successi su questo circuito, ben 7, ma è dal 2015 (vittoria di Hunter-Reay) che non arriva nella Victory Lane dell’Iowa Speedway.
Come buona parte degli altri appuntamenti in calendario, anche quello dell’Iowa ha subito dei cambiamenti in extremis a causa della pandemia di Sars-CoV-2: il nuovo format del weekend prevede infatti due gare da 250 giri al posto della gara singola da disputarsi sulla distanza dei 300 giri. Con questo escamotage, la NTT IndyCar Series ha mantenuto nel proprio calendario 5 gare su ovale (3 delle quali su uno short oval) nonostante la defezione di Richmond, pista sulla quale la categoria avrebbe dovuto fare il proprio ritorno nel weekend del 27 giugno.
Il weekend dell’Iowa prevede due gare, ma una sola sessione di qualifica: è stato infatti deciso di mantenere il classico format delle qualifiche per gli ovali, che si disputano su due giri lanciati, modificando però il modo di formare la griglia: l’ordine di partenza per Gara-1 verrà infatti deciso solamente dal primo dei due giri lanciati messo a segno dai piloti; allo stesso modo, il secondo giro lanciato sancirà la griglia di partenza per Gara-2.
Anche in questo weekend le monoposto in pista saranno 23. Da questo punto di vista non ci sono cambiamenti di rilievo rispetto agli accordi presi dalle squadre ad inizio anno: Tony Kanaan tornerà in pista con la monoposto #14 del team di AJ Foyt, Ed Carpenter prenderà in mano la macchina #20 del suo stesso team e Conor Daly, che sostituisce Carpenter nelle gare sui circuiti stradali, prenderà il posto di Max Chilton sulla vettura #59 del team Carlin.
2020 Iowa INDYCAR 250s
Round 05-06/14
17-18 Luglio 2020
INFO CIRCUITO
Tipologia del circuito: Ovale
Lunghezza del circuito: 0,875 mi (1,408 km)
Giri da percorrere: 250 x 2
Distanza totale: 262,500 mi (422,453 km) x 2
Numero di curve: 4 (tutte a sinistra)
Senso di marcia: antiorario
Prima Gara: 2007
Sanctioning body: IRL 2007-2010; INDYCAR 2011-2020
RECORD
Miglior giro in qualifica: 17.2283 – Helio Castroneves – Team Penske – 2014
Miglior qualifica su due giri: 34.5588 – Scott Dixon – Chip Ganassi Racing – 2014
Miglior giro in gara: 17.4908 – Ryan Briscoe – Team Penske – 2008
Distanza: 1h30:16.0266 – James Hinchcliffe – Andretti Autosport – 2013 (su 250 giri)
Vittorie pilota: 3 – Ryan Hunter-Reay
Vittorie team: 7 – Andretti Autosport
Pole pilota: 4 – Will Power
Pole team: 8 – Team Penske
Podi pilota: 5 – Tony Kanaan, Ryan Hunter-Reay
Podi team: 14 – Andretti Autosport
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Venerdì 17 Luglio
13:00-14:30 (20:00-21:30) Prove Libere 1
16:30-17:30 (23:30-00:30) Qualifiche
20:10 (03:10) Gara – Diretta su DAZN a partire dalle 03:15
Sabato 18 Luglio
14:30-15:30 (21:30-22:30) Prove Libere 2
19:40 (02:40) Gara – Diretta su DAZN a partire dalle 02:45
Mappa del circuito dal sito ufficiale Indycar
Immagine di copertina da IndyCar Media/Stephen King
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