Indycar | Iowa 2018 | Anteprima

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Andrea Gardenal
6 Luglio 2018 - 12:00
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A due settimane di distanza dal Gran Premio di Road America che ha visto il terzo successo stagionale di Josef Newgarden, la Indycar Series tornerà in pista in questo weekend sull’ovale di Newton per l’edizione numero 12 della Iowa Indy 300, che per la quinta volta consecutiva si disputerà sulla distanza dei 300 giri.

Non ci potrebbe essere un cambio di scenario più radicale: dalle 4 miglia dello stradale del Wisconsin, caratterizzato da lunghi rettilinei e una grande varietà di curve, la Indycar si trasferisce presso l’ovale corto dell’Iowa lungo sette ottavi di miglio, dove per percorrere un giro si impiegano poco più di 17 secondi; una vera e propria girandola infernale, dove è fondamentale trovare un assetto ottimale in ogni condizione di gara per non rischiare di essere doppiati dopo poche tornate.

Negli anni scorsi la Iowa Indy 300 è stata terreno di caccia per il team Andretti, che qui ha vinto per ben 7 volte di cui 6 consecutive dal 2010 al 2015. Dopo due anni di digiuno segnati dai trionfi di Josef Newgarden ed Helio Castroneves (che proprio in Iowa ha colto il suo ultimo successo in Indycar), questo sembra essere l’anno buono per rivedere una macchina del team Andretti davanti a tutti. Le difficoltà incontrate nelle ultime stagioni sembrano essere state definitivamente superate e quest’anno la squadra di Michael Andretti arriva in Iowa con ben due piloti in piena corsa per il titolo: alla freschezza di Alexander Rossi, atteso ad una stagione da protagonista dopo un 2017 chiuso in costante crescita, si è affiancata l’esperienza del ritrovato Ryan Hunter-Reay, tornato alla vittoria a Detroit a quasi tre anni di distanza dal successo alla 500 Miglia di Pocono del 2015. Proprio Hunter-Reay è il pilota più vittorioso su questa pista con tre successi all’attivo.

Lo stato di forma del team Andretti è stato certificato da un test che si è svolto mercoledì 27 giugno e che ha visto impegnati buona parte dei team della Indycar Series. Le prime quattro posizioni sono state monopolizzate dai piloti della Andretti con Hunter-Reay che è stato il più veloce avendo completato le 0,875 miglia dello short oval in 17,72 secondi; alle sue spalle troviamo Rossi, Andretti Marco e Veach, tutti racchiusi a meno di un decimo di ritardo dal campione Indycar 2012.

Alle spalle delle quattro Andretti ci sono le tre Penske con Newgarden che ha preceduto Power e Pagenaud, tutti con un ritardo inferiore ai due decimi rispetto ad Hunter-Reay. Più staccati gli altri piloti con Hinchcliffe e Wickens all’ottavo e nono posto seguiti da Ed Carpenter; undicesimo tempo per Gabby Chaves davanti a Spencer Pigot e Matheus Leist, l’ultimo classificato tra i 13 piloti impegnati nel test.

L’appuntamento di Road America ha consolidato la leadership in campionato di Scott Dixon, che grazie ad un ottimo terzo posto ha portato a 45 i punti di vantaggio sui suoi più diretti inseguitori, che sono proprio Hunter-Reay e Rossi; il neozelandese arriva in Iowa con l’obiettivo di conquistare il suo primo successo in carriera su questo circuito, impresa che gli consentirebbe di rafforzare ulteriormente la propria prima posizione in classifica.

Alle spalle di Hunter-Reay e Rossi troviamo Newgarden, che da un lato può vantarsi di essere stato l’unico pilota a conquistare tre successi in questo campionato, ma dall’altro paga una grande incostanza; basta pensare che, vittorie a parte, i suoi migliori risultati sono stati due settimi posti. Quinto in classifica è Will Power, che a Road America di fatto non ha proprio preso il via a causa di un problema al motore; i 65 punti di svantaggio da Dixon non sono un ostacolo insormontabile, specialmente se si pensa ai doppi punti di Sonoma, ma al tempo stesso concedono ben pochi margini di errore al pilota australiano. La lotta per il titolo sembra oramai ristretta a questi cinque piloti dato che il sesto, Graham Rahal, paga un ritardo di ben 115 punti da Dixon.

Concludiamo questa anteprima con un breve ricordo di Dee Ann Hoch, la moglie di Mario Andretti che è venuta a mancare martedì durante un intervento a cuore aperto eseguito dopo essere stata colpita da un infarto alcune settimane fa. All’intera famiglia Andretti vanno le più sentite condoglianze dello staff di P300.

2018 Iowa Corn 300
Round 11/17
08-09 Luglio 2018

INFO CIRCUITO

Tipologia del circuito: Ovale
Lunghezza del circuito
: 0,894 mi (1,439 km)
Giri da percorrere: 300
Distanza totale: 268,200 mi (431,626 km)
Numero di curve: 4 (tutte a sinistra)
Senso di marcia: antiorario
Prima Gara: 2007
Sanctioning body: IRL 2007-2010; INDYCAR 2011-2018

RECORD

Miglior giro: 17.2197 – Tony Kanaan – Chip Ganassi Racing – 2016
Distanza: 1h52:16.3613 – Josef Newgarden – Ed Carpenter Racing – 2016 (su 300 giri)
Vittorie pilota: 3 – Ryan Hunter-Reay
Vittorie team: 7 – Andretti Autosport
Pole pilota: 3 – Scott Dixon, Will Power
Pole team: 6 – Team Penske
Podi pilota: 5 – Tony Kanaan, Ryan Hunter-Reay
Podi team: 14 – Andretti Autosport

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Sabato 07 Luglio
10:15-11:15 (17:15-18:15) Prove Libere 1
14:30-15:30 (21:30-22:30) Qualifiche
17:45-18:45 (00:45-01:45) Prove Libere 2

Domenica 08 Luglio
13:35 (20:35) Gara – Diretta su Sky Sport Arena (canale 203) a partire dalle 20:30

Mappa del circuito dal sito ufficiale Indycar
Immagine di copertina da https://twitter.com/iowaspeedway/

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