Scelte tutt’e trentatré le macchine che correranno la Indy500 di quest’anno, i problemi all’assetto relegano Abel all’ultimo posto.
Il temuto Bump Day, alla fine, ha fatto la sua vittima. Marco Andretti, Marcus Armstrong e Rinus VeeKay sono riusciti a qualificarsi per la 109a 500 Miglia di Indianapolis (in programma domenica prossima), mentre Jacob Abel, 34°, è rimasto escluso e dunque non parteciperà al “The Greatest Spectacle in Racing”.
Un esito, a dire il vero, intuibile quasi da subito: il primo run del pilota di Dale Coyne Racing, di poco sopra le 227 miglia orarie, è stato surclassato dalle velocità medie raggiunte da Andretti ed Armstrong (i quali si sono posizionati sulle 229 miglia all’ora), col solo VeeKay come “bersaglio agganciabile” da parte del debuttante americano.
Tuttavia, i problemi di assetto di Abel (visibili ad occhio nudo solo dal come la vettura procedeva in rettilineo tendendo verso sinistra) hanno condannato i due successivi run del #51. L’unico brivido è avvenuto quando van Kalmthout è risceso in pista passando dalla Fast Lane, cancellando il suo precedente riferimento e non facendo meglio di 226,913 miglia all’ora di media su quattro giri.
Qui i risultati del Bump Day. E’ in corso, intanto, la lotta per la pole position della Fast Six.
Fonte immagine: indycar.com
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
