Il rookie del team Dale Coyne tenta un’ultima run ma finisce a muro, passano Katherine Legge, Ericsson e Graham Rahal.
Rispetto al 2023, stavolta il pronostico della Indy 500 in merito a chi sarebbe stato il pilota escluso dal “Più Grande Spettacolo nel Mondo delle Corse” è stato rispettato e, alla fine, a dover guardare la 108a edizione dell’evento dal divano di casa sarà Nolan Siegel.
Il rookie, alla sua seconda gara in assoluto, aveva anche accarezzato il sogno della qualificazione nonostante una media addirittura al di sotto delle 230 miglia all’ora, pari a 229,6 mph. La speranza è nata dal grossolano errore compiuto da Marcus Ericsson durante il suo primo tentativo, durante il quale lo svedese ha tolto il piede dall’acceleratore un giro prima del dovuto.
La squadra Andretti si è dunque trovata costretta a raffreddare in fretta e fura il motore del #28, che è poi riuscito a far siglare una media di 230,027, sufficiente per qualificarsi al 32° posto in griglia dietro Katherine Legge. Ciò ha posto Graham Rahal nuovamente sulla graticola, in un déjà vu di dodici mesi fa.
Siegel si è lanciato per un ultimo tentativo a tre minuti dalla fine, ma dopo un primo giro lento il secondo passaggio è andato subito allo scatafascio con un contatto con le barriere all’esterno di curva 1. La sessione si è così conclusa e Rahal ha occupato automaticamente la 33a casella, l’ultima disponibile per correre ad Indy.
Ecco i risultati della LCQ.
Fonte immagine: indycar.com
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