Seguono le dichiarazioni di JR Hildebrand al termine della Indy 500 2020
JR HILDEBRAND (P6th – No. 67 DRR Salesforce Chevrolet): “All’inizio della gara la macchina era molto difficile da gestire e nel corso del primo giro sono quasi andato in testacoda. È stato un peccato, perché verso metà dello stint avevo trovato alcune linee in cui era possibile sorpassare, ma non sono riuscito a trovarle quando le volevo. Ad inizio gara la macchina era molto nervosa. Abbiamo provato una strategia differente e i ragazzi ai box sono riusciti a migliorare la macchina durante l’intera giornata. Man mano che la gara proseguiva, la macchina si comportava sempre meglio. Sapevamo che le temperature sarebbero aumentate e che avremmo dovuto compiere degli aggiustamenti ad ogni pit stop. Studiavo le diverse regolazioni per migliorare la percorrenza di curva della macchina. A fine gara eravamo in una buona posizione col carburante e avremmo potuto guadagnare qualche altra posizione se qualcuno avesse avuto bisogno di rifornire, ma con l’ultima bandiera gialla questo non è accaduto. Spero che Spencer [Pigot] stia bene: il suo botto a fine gara è stato terribile. Oggi ho schivato di poco almeno un paio di incidenti. Le nostre scelte strategiche di oggi sono state corrette, ma ci sono mancate due o tre cose che avrebbero potuto migliorare il nostro risultato finale. I ragazzi del DRR hanno lavorato davvero sodo in questo mese e abbiamo acquisito molte informazioni che ci saranno utili quando torneremo. Perlomeno siamo riusciti a risalire metà dello schieramento, dato che oggi siamo passati dalla P32 alla P16.”
Immagine di copertina: Indycar Media Site
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