Dura la decisione di Roger Penske dopo la retrocessione di Newgarden e Power in fondo alla griglia per violazione tecnica
La grave violazione regolamentare che ha scosso il paddock della 109esima edizione della Indianapolis 500, con il coinvolgimento del box del Team Penske, ha portato a un duro cambio al vertice nella squadra diretta da Roger Penske a pochi giorni dal via della corsa più importante della stagione IndyCar.
Dopo le qualifiche che si sono disputate domenica sera, con la pole position siglata da Robert Shwartzmann e Prema, le vetture di Josef Newgarden e Will Power sono state retrocesse in fondo alla griglia della corsa che si disputerà questo fine settimana, con l’americano che scatterà 32esimo e l’australiano 33esimo.
Nonostante per questo evento Tim Cindric e Ron Ruzewski, rispettivamente Race Strategist di Newgarden e Power, fossero stati sospesi dalla IndyCar stessa, in queste ore è scattato anche il loro allontanamento da parte del Team Penske, oltre a quello del General Manager Kyle Moyer.
Ad annunciarlo è stata la squadra con un comunicato stringato che recita: “Il Team Penske annuncia oggi la partenza dell’IndyCar Team President Tim Cindric, dell’IndyCar Managing Director Ron Ruzewski e dell’IndyCar General Manager Kyle Moyer dall’organizzazione. Il Team Penske farà un ulteriore annuncio nel corso della settimana relativamente al personale e ai rimpiazzi in vista della Indianapolis 500 di questo weekend”.
A seguire anche le parole pronunciate dal fondatore della squadra, Roger Penske: “Niente è più importante dell’integrità del nostro sport e della nostra squadra. Abbiamo avuto problemi a livello organizzativo negli ultimi due anni e abbiamo reso necessari dei cambiamenti. Mi scuso con i nostri fan, i nostri partner e la nostra organizzazione per averli delusi”.
Tim Cindric, entrato a far parte del Team Penske nell’ottobre 1999 prima di diventare presidente nel gennaio del 2006, a inizio anno aveva fatto un passo indietro nella presidenza delle squadre IMSA e NASCAR per dedicarsi esclusivamente alla IndyCar. Inoltre, era già stato sospeso la passata stagione – insieme ad altri tre membri della squadra – per lo scandalo del push-to-pass che aveva coinvolto il team dopo l’evento di St. Petersburg, il quale aveva portato alla squalifica di Scott McLaughlin e Josef Newgarden, con quest’ultimo che aveva vinto in pista il round inaugurale del 2024.
Ron Ruzewski ha vestito i colori del Team Penske a partire dalla stagione IndyCar 2005, per poi essere promosso com Managing Director prima del via del 2019. Kyle Moyer era invece al suo decimo anno con il team di Roger Penske, dopo essere arrivato nel 2015 e quindi esserne diventato General Manager nel 2019.
Immagine di copertina: IndyCar Media Center / Chris Owens
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