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Indycar | Il team Dreyer&Reinbold disputerà 4 gare nel 2020

di Andrea Gardenal
Pubblicato il 9 Gennaio 2020 - 22:35
Tempo di lettura: 3 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Indycar | Il team Dreyer&Reinbold disputerà 4 gare nel 2020
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Continua ad espandersi il campo partenti della Indycar Series: il team Dreyer&Reinbold Racing ha infatti annunciato nei giorni scorsi che nel 2020 prenderà parte a 4 gare del campionato che inizierà tra poco più di 2 mesi in Florida.

Per la squadra di Dennis Reinbold si tratta di un incremento dell’attività in pista rispetto al recente passato: negli ultimi anni il team DRR aveva infatti partecipato esclusivamente alla 500 Miglia di Indianapolis, prima con una e poi con due macchine.

Nel 2020 Dreyer&Reinbold prenderà parte ai GP sui circuiti cittadini di St.Petersburg e Toronto e alle due gare di Indianapolis, il Gran Premio sullo stradale e la 500 Miglia sull’ovale. Il pilota designato a portare in pista la monoposto del team DRR è Sage Karam, che ha corso alla Indy 500 per cinque volte negli ultimi sei anni con questa squadra.

Quello di Dennis Reinbold è uno dei team storici della IRL/Indycar Series visto che la sua presenza nella categoria risale al 2000, quando tutti gli attuali top team ancora militavano nella serie CART. La squadra ha corso ininterrottamente in Indycar fino alla Indy 500 del 2013, quando le attività hanno subito un brusco stop: da quel momento il team DRR si è presentato solamente al via della Indy 500 alternando Sage Karam, Townsend Bell e JR Hildebrand come piloti.

Questa la dichiarazione rilasciata da Reinbold nella giornata di martedì: “Correremo a St.Pete, a Toronto e nelle due gare di Indianapolis. Sono piccoli passi, un po’ alla volta, e il nostro obiettivo è ancora quello di tornare allo status di squadra full-time, ma con l’aiuto di WIX (il main sponsor della squadra, costruttore di filtri per il carburante) potremo andare nella giusta direzione“.

La prossima settimana proveremo a Sebring perché dobbiamo prendere confidenza con i tracciati cittadini e credo che abbiamo un buon piano a questo proposito. Jay Frye è riuscito a spedirci un aeroscreen così da poterci permettere di andare in Florida. Non vedo l’ora di capire a che livello siamo“.

L’ampliamento del programma di DRR non è che l’ultima di una serie di buone notizie arrivate nel corso dell’inverno per la Indycar Series: ad ottobre Chip Ganassi ha annunciato che schiererà una terza macchina per Marcus Ericsson e a novembre il team Meyer-Shank ha comunicato che il prossimo anno si impegnerà full-time nella categoria e non più solo part-time.

Infine poche settimane fa il team Dragonspeed ha dichiarato l’intenzione di prendere parte alle gare di St.Petersburg, Long Beach, Texas, Mid-Ohio e Laguna Seca oltre alla 500 Miglia di Indianapolis. Se le squadre di Foyt e Carlin riusciranno a schierare due monoposto a testa, come accaduto negli ultimi anni, significa che nel 2020 alle gare della Indycar Series parteciperanno tra le 24 e le 26 monoposto.

Immagine di copertina da https://twitter.com/DRRIndyCar


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