Un errore alla prima curva del giro lanciato relega Kirkwood in terza fila, Palou secondo a 0″2 da Herta (in pole come nel 2024).
Dopo le Practice era lecito aspettarsi che lo scontro per la pole position sarebbe stato tra Colton Herta e Kyle Kirkwood, ma il secondo, alla fine, ha ceduto le armi senza opporre resistenza, complice un errore fatale sin dall’inizio del giro lanciato decisivo. Herta ha quindi primeggiato nelle qualifiche del GP Toronto 2025, col tempo finale di 59.8320.
Pur pagando dazio nel Round 2 di qualifica, Herta ha sparato le proprie cartucce migliori durante la Fast Six, decisiva per la lotta alla pole position. In questa particolare tranche il #26 è stato l’unico a percorrere il tracciato ricavato dall’Exhibition Place in meno di un minuto, ottenendo così la propria seconda pole consecutiva a Toronto e la seconda del 2025, dopo quella di Detroit.
Come detto, il grande deluso di queste qualifiche è stato Kirkwood. Pur arrivando alla Fast Six col vento in poppa, il floridiano ha commesso l’errore decisivo proprio nel momento clou della giornata, scodando all’uscita di curva 8 all’inizio del giro lanciato (il cui intertempo finale è stato posto nel breve allungo dopo curva 7) ed abortendo il successivo rientrando ai box. Kyle partirà sesto ed affiancherà Graham Rahal, la sorpresa di questo sabato.
Tornando alla prima fila, è immancabile la presenza di Álex Palou per completarla. Il leader della classifica iridata porta a casa un’insperata seconda posizione e si candida, come se ci fossero dei dubbi, alla vittoria anche qui in Canada. La concorrenza di Andretti è piuttosto forte, ma già ad Iowa il pronostico non gli era favorevole e le cose sono comunque andate a suo favore.
Seconda fila per un ottimo Marcus Armstrong, primo dei piloti Meyer Shank Racing. La giornata della squadra “satellite” di Ganassi è stata a due facce considerando l’eliminazione al Round 1 di Felix Rosenqvist (che partirà 17°), ma il neozelandese sta finalmente prendendo confidenza anche sui tracciati meno convenzionali. Lo affiancherà Will Power, il migliore dei piloti Penske in questa sessione.
I suoi due compagni, Scott McLaughlin e Josef Newgarden, risultano tra le delusioni più cocenti di queste qualifiche. “Scotty Mac” è stato il primo eliminato nel Gruppo 1 del primo round e poco dopo è toccato allo statunitense, che scatterà addirittura 18° (tre posizioni indietro rispetto al compagno di squadra).
Continuando la lista dei delusi, va sicuramente aggiunto Christian Lundgaard, 19° e peggiore dei piloti Arrow McLaren, dato che Nolan Siegel, pur venendo a propria volta eliminato nel Gruppo 1, ha fatto leggermente meglio col 13° posto in griglia. A meno di clamorose rimonte, domani il danese probabilmente dovrà cedere altri punti in chiave iridata, anche se Toronto è nota per essere una tappa in cui le sorprese non mancano.
C’è stato spazio anche per qualche sorpresa positiva, ad esempio la 12a posizione di Callum Ilott. L’inglese del team Prema aveva già dimostrato, al venerdì, di avere delle buone chance per far bene almeno sul giro secco e la conferma è arrivata col superamento del Round 1, mentre il suo compagno di squadra Robert Shwartzman ha terminato le qualifiche al 20° posto.
Nuovamente bene Louis Foster, settimo, che ha preceduto Marcus Ericsson sulla terza vettura di Andretti, Rinus VeeKay e Patricio O’Ward. Per il messicano una qualifica piuttosto sottotono rispetto alle attese scaturite dalle libere, anche se il messicano può vantare la top ten al contrario di Scott Dixon, 11° ma a ben 0″8 di ritardo da Pato.
Qui i risultati del Round 1 Gruppo 1, del Gruppo 2, del Round 2, della Fast Six ed infine la griglia combinata per la gara a Toronto.
Fonte immagini: indycar.com
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