IndyCar | GP Toronto 2025, Gara: Patricio O’Ward vince ad Exhibition Place sotto regime di bandiera gialla

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 20 Luglio 2025 - 20:52
Tempo di lettura: 3 minuti
IndyCar | GP Toronto 2025, Gara: Patricio O’Ward vince ad Exhibition Place sotto regime di bandiera gialla
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Seconda vittoria in tre gare per il messicano, che consolida la seconda piazza in campionato. VeeKay secondo, Simpson terzo.


Il GP Toronto 2025 si è dimostrata la gara IndyCar che ci si aspettava, ovvero una corsa ricca di neutralizzazioni e con numerosi episodi e contatti. Tuttavia, la lotta per la vittoria, durante l’ultimo stint, non è mai stata in discussione: a vincere la gara canadese è stato Patricio O’Ward, alla sua seconda vittoria dell’anno.

Una gara, quella in Ontario, che è venuta incontro all’alfiere di punta di Arrow McLaren, che ha conquistato la vittoria sotto Caution, causata da un incidente a tre giri dalla fine alla penultima curva, provocato dalla perdita di controllo di Felix Rosenqvist e dal successivo tamponamento di Nolan Siegel (i quali avevano un giro di ritardo sui primi).

Il podio sorprendente di questo Gran Premio è stato completato da Rinus van Kalmthout e Kyffin Simpson. L’olandese di Dale Coyne Racing è tornato sul podio dopo un digiuno di oltre tre anni (da Alabama 2022, terzo al Barber Motorsports Park), mentre il terzo pilota di Chip Ganassi Racing ha agguantato il primo arrivo nel terzetto di testa, rifacendosi dalla delusione di Mid-Ohio.

Per le altre due macchine del team dell’Indiana, però, non è stata una gara così fortunata. Scott Dixon ed Álex Palou hanno terminato la gara in decima e 12a posizione, finendo sulla strategia sbagliata essendo stati costretti a montare ad un pit durante una fase di gara attiva (nel caso dello spagnolo per montare le Alternate); i due campioni IndyCar hanno sgomitato nel finale, ma il risultato è decisamente sotto le aspettative, specie se confrontato con la doppietta di Iowa 2.

Dixon e Palou stringono a panino la Penske sopravvissuta all’ennesimo stillicidio del team di Roger. Will Power ha chiuso 11° un’altra gara da incubo per la propria squadra, che ha visto l’uscita di scena di Scott McLaughlin al quarto giro per il mancato avvitamento della ruota posteriore sinistra (episodio che ha provocato il contatto col muretto del #3 e la prima Caution di gara).

Il secondo ritiro di casa Penske ha coinvolto Josef Newgarden. Il periodo nero del pilota del Tennessee è continuato per via di un incidente in curva 1: Jacob Abel è entrato in contatto col muretto esterno dopo esser stato infilato da Louis Foster all’interno e la vettura #2 sponsorizzata PPG si è infilato sotto il posteriore della macchina di Coyne, costringendo entrambi al ritiro.

Gara sotto le aspettative anche per Andretti Global: dopo le prove dominate e la pole position ottenuta al sabato, la squadra della famiglia italoamericana lascia Toronto con le pive nel sacco, seppur non per colpe strettamente legate ai piloti o al team. Colton Herta ha chiuso al quarto posto finale, mentre Kyle Kirkwood, nonostante un testacoda in pit lane durante il 34° giro (in regime di Caution), ha terminato sesto; in mezzo Marcus Ericsson, il terzo pilota Andretti.

Hanno completato la top ten Graham Rahal, Callum Ilott e David Malukas (anche lui condizionato da un pit difficoltoso, in cui ha rischiato di ripartire senza una gomma avvitata). Gare deludenti anche per Christian Lundgaard, 13°, e Marcus Armstrong, 14° (pur partendo, quest’ultimo, dalla seconda fila e nonostante un sorpasso su Palou allo start).

La classifica piloti non muta granché, nonostante la debacle di Ganassi ed il successo di O’Ward: Pato è risceso sotto i 100 punti di distacco recuperandone 30, ma è comunque a -99 nei confronti di Álex (536 a 437). In compenso, il messicano stacca notevolmente i piloti restanti, con Kirkwood terzo a -173 e Dixon quarto a -174. Ancora più lontano Lundgaard, quinto a -219.

La IndyCar tornerà in azione tra soli sette giorni, per l’ultima gara di un luglio incredibilmente intenso. Sarà il GP di Monterey ad ospitare la categoria a ruote scoperte americana, su un tracciato leggendario e sorprendente come quello di Laguna Seca. E’ qui che, potenzialmente, potrebbe arrivare il colpo del campionato definitivo a favore di Palou.

Qui i risultati della corsa in Canada e la classifica piloti.

Fonte immagine: indycar.com

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