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Indycar | GP Toronto 2022: Herta in pole davanti a Dixon

di Andrea Gardenal
Pubblicato il 16 Luglio 2022 - 22:16
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Indycar | GP Toronto 2022: Herta in pole davanti a Dixon
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Al termine di una qualifica non priva di polemiche, in particolare nei turni iniziali delle prove, Colton Herta ha conquistato la sua seconda pole position stagionale, la nona in carriera, dopo quella ottenuta a Long Beach. A partire davanti a tutti nel GP di Toronto di domani ci sarà quindi il pilota californiano, che gara dopo gara sta consolidando la sua reputazione come specialista dei circuiti cittadini, un terreno dove in termini di velocità pura sta dimostrando una rilevante superiorità nei confronti degli altri.

Herta ha negato per meno di un decimo la pole position a Scott Dixon, autore della sua seconda miglior qualifica dell’anno dopo la strepitosa pole conquistata in occasione della 500 Miglia di Indianapolis; seconda fila per Josef Newgarden e per Alexander Rossi, che ieri era stato il più veloce al termine del primo turno di prove libere. Alle loro spalle partiranno David Malukas, che per la prima volta in carriera è stato ammesso alla Firestone Fast Six, e Scott McLaughlin, che chiude il gruppo dei piloti che hanno partecipato all’ultimo segmento di prove.

Il primo tra i piloti ad aver mancato l’accesso al terzo round delle qualifiche è stato Callum Ilott, che ha pagato mezzo decimo nei confronti del neozelandese del Team Penske. Con questo risultato il pilota inglese eguaglia il miglior risultato in qualifica in carriera ottenuto a maggio in occasione del GP di Indianapolis; al suo fianco ci sarà Felix Rosenqvist che ha preceduto il suo connazionale, nonché leader del campionato, Marcus Ericsson. Decimo posto in griglia per un altro scandinavo, Christian Lundgaard, che ha preceduto Romain Grosjean e Devlin DeFrancesco.

Proprio il canadese, che a Toronto corre in casa, è stato protagonista di un paio di episodi controversi. Nel corso della prima manche, mentre si trovava in testa, era finito lungo contro le barriere di protezione in Curva 3; da regolamento dovrebbero essergli tolti i due migliori tempi, ma proprio in quel frangente anche Palou è costretto a fermarsi a causa di un problema tecnico alla sua vettura. La direzione gara imputa al solo pilota spagnolo l’esposizione della bandiera rossa e “grazia” DeFrancesco, che così può conservare i suoi due migliori tempi ed avanzare al turno successivo.

Anche all’inizio della seconda manche DeFrancesco è finito sotto la lente d’ingrandimento dei commissari a causa di un lungo in Curva 1 e di un successivo rientro in pista giudicato troppo pericoloso; questa volta la direzione gara ci va giù pesante, toglie al canadese i due migliori tempi e gli impedisce l’accesso al turno successivo.

Detto dei primi 12, non mancano le sorprese tra i piloti che non hanno superato la prima tagliola delle qualifiche: nel gruppo 1 l’eliminazione più eccellente è quella di Patricio O’Ward, solamente ottavo alle spalle anche di Jack Harvey. Il messicano non ha molto su cui recriminare se non un ritmo complessivo che, fin dai primi due turni di prove libere è sembrato non essere all’altezza di quello degli avversari.

Sempre nel gruppo 1 va segnalata la mancata partecipazione al turno di prove da parte di Dalton Kellett, fermato da un problema di alimentazione che la sua squadra non è riuscita ad identificare e risolvere in tempo.

Ancora più numerose sono le eliminazioni eccellenti nel gruppo 2 della prima fase delle prove, tra le quali figurano nomi del calibro di Will Power, Simon Pagenaud e Rinus Van Kalmthout, che domani partiranno rispettivamente dall’ottava, dalla nona e dalla decima fila. Oltre a loro è stato escluso anche Alex Palou, vittima del problema tecnico citato in precedenza. Per lo spagnolo è iniziato nel peggiore dei modi il weekend di Toronto, che fa seguito alla saga “contrattuale” tra Chip Ganassi Racing e Arrow McLaren SP che l’ha visto protagonista durante questa settimana.

Poca fortuna anche per Kyle Kirkwood, che in extremis si è prodotto in un numero da circo che l’ha visto andare in testacoda all’uscita di Curva 8 (l’ultima prima della bandiera a scacchi in qualifica) proprio al termine del suo ultimo giro lanciato. La vettura, che già si era danneggiata in un precedente contatto con un muretto, si è fermata in mezzo alla pista impedendo a tutti gli altri di migliorare il tempo ottenuto precedentemente. Anche a Kirkwood sono stati tolti i due migliori tempi e l’opportunità di avanzare alla fase successiva delle qualifiche; stessa sorte anche per Conor Daly, reo di aver ostacolato Colton Herta.

L’appuntamento con il GP di Toronto di domani è per le ore 20. A seguire le classifiche dei turni di prove di oggi.

Riepilogo
Q1 – Gruppo 1
Q1 – Gruppo 2
Q2
Firestone Fast Six

Immagine di copertina da IndyCar Media/Chris Jones


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