Dopo Shwartzman ad Indianapolis, è il turno del campione della Indy NXT di sbloccarsi. Palou secondo, Kirkwood terzo.
Risultato sorprendente, quello avuto durante le qualifiche del GP Road America 2025. A conquistare la pole position per il nono round della NTT IndyCar Series è stato un vero e proprio outsider, ovvero Louis Foster: il debuttante proveniente dalla Indy NXT ha fatto siglare il miglior tempo durante la Fast Six di Elkhart Lake.
Il #45, in forma sin dalla prima Practice, ha approfittato dell’ottimo bilanciamento trovato dalla squadra Rahal Letterman Lanigan Racing per aggiudicarsi la partenza dalla posizione numero uno in vista della partenza lanciata di domani, nonché i punti bonus spettanti al poleman. Il tempo di riferimento finale di Foster è un 1:44.5141.
Foster ha preso così in contropiede Álex Palou, il quale probabilmente sperava di ottenere un’altra pole position quest’anno e che invece si dovrà accontentare della prima fila. A favore dello spagnolo c’è però la posizione di partenza: con pista libera, il #10 potrà puntare sull’esperienza nella rolling start di domani per soffiare, sin da curva 1, la posizione dalle mani di Louis.
Il principale rivale di Palou, Kyle Kirkwood, aprirà la seconda fila col terzo tempo. Il #27 di casa Andretti si è fermato a 0″3 dal tempo di Foster e ha preceduto Scott McLaughlin, staccato ben mezzo secondo dalla vetta; “Scotty Mac” è stato l’unico dei Penske ad arrivare alla sessione decisiva per la pole, mentre per domani il compito di Kirkwood sarà quello di non far scappare Palou per nessun motivo.
La terza fila di domani sarà formata da Christian Lundgaard e Graham Rahal. Il team di Bobby è stato l’unico a vantare l’ingresso di ben due vetture nella Fast Six e c’era la concreta possibilità di fare filotto con Devlin DeFrancesco, ma il canadese è stato ostacolato da Scott Dixon durante il Gruppo 1 del primo round di qualifiche ed è rimasto escluso dal prosieguo del programma.
Quest’avvenimento ha costretto la direzione gara a cancellare il tempo di riferimento di Dixon, che quindi partirà dalla penultima fila domani. Il #9 è sicuramente tra i grandi delusi di queste prove, ma non è il solo: una delle esclusioni più scioccanti è stata quella di Colton Herta, col #26 che scatterà 16° nel GP.
Male anche Santino Ferrucci (18°) ed Alexander Rossi, con quest’ultimo che sta lottando più con la macchina che con gli avversari in pista, vedendo le difficoltà a tenerla in strada. Il pilota del team di Ed Carpenter non ha fatto meglio di 24°.

Tra le sorprese in positivo va invece citato Callum Ilott, bravo a raggiungere il Round 2 e a chiudere la sessione col nono tempo, in mezzo alle Penske di Will Power e Josef Newgarden. Ancora bene David Malukas, settimo, mentre la sesta fila sarà completata da due ex-compagni di squadra, Patricio O’Ward e Felix Rosenqvist.
Questi i risultati dei Gruppi 1 e 2 del Round 1, del Round 2 e della Fast Six, insieme alla griglia per il via ad Elkhart Lake previsto domani.
Fonte immagini: indycar.com
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