Indycar | GP Road America 2022, gara: Newgarden fa tris in stagione, suo il bonus da un milione. Ericsson, 2°, nuovo leader della classifica

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
13 Giugno 2022 - 16:32
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Josef Newgarden ha vinto il GP Road America 2022 davanti a Marcus Ericsson e al poleman Alexander Rossi, al termine di una gara vinta di passo e strategia. Il pilota del Team Penske ha infatti sopravanzato Rossi nel corso della prima sosta, effettuata in contemporanea dai leader della gara all’inizio del 15° passaggio, per poi comandare la gara e rintuzzare un paio di attacchi al termine di due caution, mantenendo la leadership fino al termine.

Con questa vittoria Newgarden sale al terzo posto in classifica piloti, dove c’è stato un cambio della guardia. Il nuovo leader è infatti Marcus Ericsson che, tra la fine del mese di maggio e questa metà di giugno, ha operato una rimonta che l’ha portato al comando con 27 punti di vantaggio su Will Power. L’australiano può recriminare per un colpo ricevuto da Devlin DeFrancesco nelle prime fasi di gara a Road America, che l’ha costretto ad una rimonta dal fondo conclusa in 19a posizione finale, proprio alle spalle del pilota canadese, poi “redarguito” con una sportellata al termine della gara.

Per Newgarden la terza vittoria dell’anno coincide anche con il bonus da un milione di dollari riservato a chi conquista per primo, in stagione, almeno un successo in ogni tipologia di tracciato tra permanenti, stradali e ovali. Dopo aver vinto in Texas e a Long Beach, con Road America Newgarden ha completato il tris. Il milione di dollari è stato spartito con 500.000$ per il team ed il pilota di Nashville ed altrettanti destinati a due organizzazioni benefiche scelte dallo stesso vincitore, “SeriousFun Children’s Network” e “Wags and Walks Nashville”.

La gara di Road America non è stata caratterizzata da eccessivi stravolgimenti. Al via le posizioni tra il poleman Rossi e Newgarden vengono mantenute, con Jimmie Johnson subito autore di un lungo. Il primo colpo di scena arriva all’inizio del quarto passaggio, quando un arrembante Marcus Ericsson si infila di forza all’interno del campione in carica Alex Palou toccando la monoposto del compagno di squadra. Il danno al braccetto dello sterzo, lato sinistro, fatale per la corsa di Palou, che non sarà tenero con Ericsson nelle interviste post gara.

Il secondo colpo di scena arriva pochi giri più tardi. Una difesa aggressiva di Will Power su DeFrancesco in curva 3 porta il canadese ad esagerare due curve più tardi, toccando goffamente la monoposto dell’australiano e mandandolo a muro. Power riesce a ripartire in ultima posizione ma le sue aspettative per la gara sono già al termine dopo 8 giri. DeFrancesco subirà prima uno Stop & Go e poi una successiva penalità per violazione del limite di velocità in corsia box.

L’episodio che decide la gara arriva all’inizio del 16° giro, quando il leader Alexander Rossi e Josef Newgarden rientrano ai box. Il Team Penske è più rapido nella sosta e il #2 rientra in pista al comando sul connazionale. Da questo momento in poi Newgarden impone il suo ritmo al gruppo e, al di là delle diverse strategie, mantiene la testa formale della corsa fino a quando le diverse scelte strategiche non riportano tutti i piloti in pari per il finale. Finale che non è dei più tranquilli per Newgarden, comunque. Alla fine del 47° giro Pato O’Ward deve dire addio alla gara con il motore della sua McLaren KO, chiamando in causa la Pace Car. Al restart Newgarden è fenomenale nel seminare Rossi e gli altri ma la corsa viene nuovamente neutralizzata per il testacoda di Helio Castroneves nelle fasi di ripartenza. Altra Pace Car ed altra ripartenza un giro più tardi. Newgarden sceglie ancora una volta alla perfezione il timing per ripartire e lo stesso non si può dire di Alexander Rossi, che viene fulminato da Marcus Ericsson per la seconda posizione.

Newgarden vince quindi a Road America su Ericsson e Rossi. Lo svedese di Chip Ganassi Racing va in testa al campionato su Will Power, 19°, e sullo stesso Newgarden. Sul traguardo al quarto posto un ottimo (e aggressivo) Romain Grosjean con la #28 di Andretti Autosport davanti al compagno Colton Herta e alla McLaren superstite di Felix Rosenqvist. Scott McLaughlin è settimo con la #3 del Team Penske davanti a Graham Rahal, Scott Dixon e Christian Lundgaard, primo dei rookie.

Questi gli highlights della gara.

Segue la classifica di gara e quella piloti.

Immagine: Media IndyCar

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