Indycar | GP Road America 2020: Dichiarazioni P9-P16 dopo gara-1

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Andrea Gardenal
12 Luglio 2020 - 11:18

Seguono le dichiarazioni dei piloti che hanno completato la prima gara del REV Group Grand Prix di Road America tra la nona e la sedicesima posizione.

TAKUMA SATO (#30 Panasonic/Mi-Jack Honda, P9): “È bello tornare a Road America, è una delle piste preferite per tutti. La qualifica è stata dura per me: il bilanciamento non era quello che volevamo e purtroppo siamo partiti dalla P15. Il primo giro è stato terribile: lottavo fianco a fianco, sono stato spinto fuori e mi sono ritrovato in fondo, un po’ com’è successo la scorsa settimana. Giro dopo giro abbiamo recuperato e credo che la squadra mi abbia aiutato molto con la strategia. In un’occasione il condotto dell’aria collegato al casco si è staccato e faceva davvero caldo. Complessivamente, penso che abbiamo raccolto alcuni buoni dati in vista di domani: non vedo l’ora che arrivino le qualifiche, penso che abbiamo una buona chance di partire nelle prime file domani”.

MARCUS ERICSSON (#8 Huski Chocolate Chip Ganassi Racing Honda, P10): “Penso che la nostra gara sia stata positiva grazie ad una buona partenza e alla giusta strategia. La macchina era molto buona, abbiamo recuperato posizioni e siamo entrati nella top-10. Abbiamo fatto un bel sorpasso per la settima posizione, ma all’ultimo giro l’ho gettato via perché ho compiuto un mezzo testacoda e sono scivolato in P10: è stato frustrante. Ancora una volta le nostre macchine erano grandiose, come si vede dall’ennesima vittoria di Dixon, quindi continueremo a spingere per arrivare davanti.”

CHARLIE KIMBALL (#4 Tresiba AJ Foyt Enterprises Chevrolet, P11): “È stata una grande giornata per la Tresiba Chevrolet #4 in Gara-1 a Road America. I ragazzi ai box hanno fatto un grande lavoro in pit lane, tutte e tre le soste sono state molto veloci; la macchina è migliorata man mano che passavano i giri e ci siamo avvicinati alla Top-10, anche se non siamo riusciti a raggiungerla. Abbiamo imparato molto in merito alla macchina su ciò che dobbiamo fare domani per Gara-2”

SIMON PAGENAUD (#22 Menards Team Penske Chevrolet, P12): “È stata una giornata molto deludente. La Menards Chevy ha avuto alcune difficoltà in qualifica, ma in un paio di occasioni siamo riusciti a metterci in una discreta posizione durante la gara: avevamo una buona velocità in pista e abbiamo tratto vantaggio dai problemi degli altri piloti. Potevamo finire tra i primi 10 e limitare i danni, ma a fine gara sono stato spinto fuori pista e per questo motivo ho perso posizioni e punti; è stato frustrante, perché Dixon ha vinto ancora. Alla fine va bene così: oggi abbiamo imparato molte cose, siamo ancora secondi in classifica generale e questa è una buona cosa. La stagione è ancora lunga e domani avremo un’altra chance. In vista di domani ripongo molta fiducia nella Menards Chevrolet.”

RINUS VEEKAY (#21 Direct Supply Chevrolet, P13): “È stata una gara esaltante! La mia partenza è stata buona e ho guadagnato qualche posizione; in curva 13 molti piloti sono usciti fuori pista e anch’io ho sperimentato il grip che c’è sull’erba. Ho raccolto un sacchetto di plastica con la sospensione anteriore sinistra e per questo motivo ho perso molta velocità in rettilineo. Sono riuscito a liberarmene dopo un paio di giri e quindi sono riuscito a spingere. Abbiamo compiuto uno stinti lungo con le gomme morbide, durante il quale ho avuto problemi di sottosterzo; le cose sono migliorate quando abbiamo montato le dure. Sono stato felice quando è uscita la prima caution, che ha ricompattato il gruppo: una ripartenza dopo l’altra sono riuscito a recuperare posizioni e le cose sono andate piuttosto bene. Ho fatto alcuni bei sorpassi, ho fatto un bel duello con Simon [Pagenaud]. Negli ultimi giri ho dovuto dare il massimo per tenere dietro Josef [Newgarden], ma alla fine ce l’ho fatta. Penso che la P13 sia un buon ‘cattivo’ risultato.”

JOSEF NEWGARDEN (#1 PPG Team Penske Chevrolet, P14): “Oggi è stata dura: la nostra PPG Chevy era molto forte e i ragazzi ai box hanno fatto un lavoro fantastico dandomi una macchina molto veloce. Siamo partiti dalla pole e ad inizio gara cercavo solamente di mantenere la posizione in pista. Credo che ad un certo punto avessimo otto secondi di vantaggio. Purtroppo ai box abbiamo avuto un problema e il motore si è spento. Ci abbiamo messo molto tempo per farlo ripartire e per questo motivo abbiamo perso tutto il vantaggio che avevamo costruito. Da lì in poi abbiamo dovuto rimontare e lottare da centro gruppo. Eravamo rientrati tra i primi 10, ma durante una delle ripartenze a fine gara ho bloccato le gomme. La nostra giornata è quindi peggiorata molto velocemente, ma queste sono le gare: oggi non siamo riusciti a sfruttare tutte le occasioni che abbiamo avuto. Per fortuna domani saremo ancora qui, adoro correre su questa pista. Stanotte analizzeremo alcune cose per essere sicuri di avere un buon programma per le qualifiche di domani con la PPG Chevrolet. Sono sicuro che i nostri ragazzi domani mi daranno una macchina altrettanto veloce.”

OLIVER ASKEW (#7 Arrow McLaren SP Chevrolet, P15): “Oggi è stato positivo recuperare sei posizioni con la Arrow McLaren SP Chevrolet #7 e lasciarci alle spalle quello che è accaduto lo scorso weekend ad Indianapolis. Ovviamente per domani abbiamo molto lavoro da fare, ma fortunatamente ripartiremo tutti da zero. L’intera squadra imparerà il massimo da oggi per disputare una gara ancora migliore domani. È stato fantastico rivedere gli spettatori in pista oggi e speriamo di mettere in pista uno spettacolo interessante domani.”

ZACH VEACH (#26 Gainbridge Honda, P16): “La gara di oggi è stata il risultato di un errore in qualifica: siamo stati troppo aggressivi nella scelta della pressione delle gomme morbide, quindi non siamo riusciti a migliorare nel nostro secondo giro al contrario di quanto fatto dagli altri. In un posto come questo partire dalla P20 segna il tuo destino, perché in gara è difficile superare. Alla fine siamo stati fortunati a chiudere in P16, ma non è un risultato di cui possiamo andare fieri. Abbiamo molto lavoro da fare in vista di domani. So che in Iowa saremo molto veloci, non è una preoccupazione per noi, ma vogliamo chiudere questo weekend con un buon bottino di punti. Possiamo ancora volgere a nostro favore il weekend domani, ma tutto dovrà partire dalle qualifiche.”

Immagine di copertina da IndyCar Media/Joe Skibinski

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