Indycar | GP Road America 2020: Dichiarazioni P17-P23 dopo gara-2

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Andrea Gardenal
13 Luglio 2020 - 16:19

Seguono le dichiarazioni dei piloti che hanno completato la seconda gara del REV Group Grand Prix di Road America nelle ultime sette posizioni.

JACK HARVEY (#60 AutoNation / SiriusXM Honda, P17): “Per noi è stata un’altra giornata difficile. Finora siamo stati veloci per tutto l’anno, ma accadono sempre alcune cose che ci impediscono di trasformare la velocità in un buon risultato. Siamo partiti in prima fila, siamo partiti in Top-10, ma sembra che la fortuna non ci consenta mai di ottenere un risultato che rappresenti davvero il nostro passo. I ragazzi del Meyer Shank Racing hanno fatto un grande lavoro per tutto il weekend mettendo a punto una buona macchina e sia ieri che oggi hanno svolto grandi pit stop. Speriamo che le cose vadano meglio in Iowa nel prossimo weekend.”

CONOR DALY (#20 U.S. Air Force Chevrolet, P18): “Siamo stati vittime dell’incidente al via. La nostra partenza è stata buona: gli altri erano partiti, ma improvvisamente si sono fermati. Sono cose che succedono quando si parte in fondo. All’inizio abbiamo subito alcuni danni e dopo averli riparati abbiamo provato ad ottenere qualcosa di buono dalla nostra gara. La bandiera gialla che ci serviva per riavvicinarci agli altri non è arrivata. A fine gara, su gomme morbide, eravamo molto veloci e abbiamo recuperato alcune posizioni; questo è incoraggiante. Ovviamente è stato un weekend difficile: sono grato ai nostri ragazzi per il lavoro che hanno fatto e recupereremo alla prossima occasione.”

MARCO ANDRETTI (#98 U.S. Concrete / Curb Honda, P19): “È stato un weekend difficile per il team #98. Speravamo che oggi andasse meglio dopo i problemi che ci avevano costretto al ritiro nella gara di ieri. I ragazzi hanno lavorato sodo per mettere la macchina in una buona posizione, ma non siamo stati in grado di fare molto. La cosa migliore di un calendario così compatto è che già questa settimana saremo in pista per un altro double header, quindi avremo una buona opportunità per guadagnare alcuni punti. Non vedo l’ora di tornare in Iowa, in passato ci ho già vinto e mi piace correre lì.”

DALTON KELLETT (#14 K-Line USA/AJ Foyt Enterprises Chevrolet, P20): “È finito il nostro weekend di Road America. È stato un weekend grandioso, ho imparato molte cose in questo double header e ho accumulato molta esperienza. La squadra mi ha dato una grande macchina per imparare e per progredire; abbiamo raccolto dati molto importanti lavorando con le crew delle macchine #4 e #14 e li dovremo analizzare. Vogliamo continuare a migliorare e a progredire. Chiaramente il nostro obiettivo non è la P20, vogliamo lottare con il resto del gruppo. Penso che da questo weekend abbiamo ricavato alcune informazioni che potremo utilizzare a Mid-Ohio – una delle mie piste preferite – quindi sarà un weekend divertente. Abbiamo tre settimane di tempo per pensarci, quindi dovremmo riuscire ad avvicinarci al gruppo e a tornare in pista più forti.”

OLIVER ASKEW (#7 Arrow McLaren SP Chevrolet, P21): “Non vedo l’ora di lasciarmi questo weekend alle spalle. La nostra gara è stata compromessa fin dall’inizio dopo che sono stato tamponato: ho perso tanto carico aerodinamico dal fondo e inoltre ho avuto dei problemi al cambio, quindi eravamo molto lenti; il nostro obiettivo è stato esclusivamente quello di finire la gara. Ci sono capitati alcuni episodi sfortunati e sicuramente dovremo lasciarci alle spalle questo weekend: lo prenderemo come un’esperienza da cui imparare qualcosa per poi pensare all’Iowa.”

RYAN HUNTER-REAY (#28 DHL Honda, P22): “La nostra partenza è stata discreta e credo che la giornata sarebbe potuta essere positiva per il team della DHL Honda #28. È stata questione di sfortuna. Ieri finalmente avevamo conquistato buoni punti. Nelle prime due gare abbiamo subito alcuni problemi – sia elettrici che meccanici – quindi sembrava che finalmente avessimo trovato la nostra strada; poi è arrivata Curva 1. Avremmo avuto molto tempo per lottare oggi, ma è andata così. Accettiamo questo risultato e pensiamo al double header dell’Iowa la prossima settimana. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato sulla macchina questa settimana, hanno fatto un grande lavoro, la crew della DHL Honda è stata fantastica. Ringrazio gli sponsor e i tifosi che sono venuti in circuito, è bello rivederli qui.”

GRAHAM RAHAL (#15 Fifth Third Honda, P23): “Sto bene, ma mi dispiace per la Fifth Third Bank e per tutti i nostri partner che, come noi, speravano in una buona giornata. È deludente vedere mosse della disperazione come queste ad inizio gara. Ne ho fatte anch’io in passato, quindi le conosco bene. Dopo l’incidente sto bene. È stata una conclusione deludente per la nostra gara di oggi, avevamo una buona opportunità per finire bene ma la gara è durata una sola curva. Sono arrabbiato per quello che è successo, ma la prossima settimana c’è l’Iowa, quindi dobbiamo guardare avanti e provare a fare un lavoro migliore. In questo weekend avevamo una buona macchina, i nostri ragazzi hanno fatto un buon lavoro ed è un peccato non aver avuto un’opportunità oggi.”

Immagine di copertina da IndyCar Media/Chris Owens

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