Seguono le dichiarazioni dei piloti che hanno completato la seconda gara del REV Group Grand Prix di Road America nelle prime 8 posizioni.
FELIX ROSENQVIST (#10 NTT DATA Chip Ganassi Racing Honda, P1): “È una sensazione così bella, la aspettavo da molto tempo. Siamo arrivati vicini alla vittoria così tante volte. Questa gara la dedico alla mia crew della NTT Data #10 e alla Honda. Sono davvero orgoglioso di essere motorizzato da HPD e da Honda quest’an#È andato tutto bene: fino ad ora non eravamo ancora riusciti a mettere tutto assieme, ad ogni gara ci è sempre mancato qualcosa. Oggi è andato tutto bene: abbiamo avuto un ritmo ottimo e la macchina è stata fantastica. Per Ganassi sono quattro su quattro, è fantastico. Avevamo un gran ritmo, riuscivamo a guadagnare mezzo secondo al giro e, quando mi hanno detto che Pato [O’Ward] era su gomme morbide usate, ho ovviamente sperato che il suo ritmo calasse di colpo alla fine, che è proprio quello che è successo. Volevo rimanere calmo e solo alla fine ho iniziato a tirare. In un giro ho usato tutto il push-to-pass che avevo e sono riuscito a raggiungerlo. È stata una bella battaglia: in uscita da Curva 5 mi sono agitato un po’, ma mi sono divertito ed è stato un bello spettacolo. Dopo ogni pit stop siamo usciti a pista libera e ogni volta che [Barry Wanser, lo stratega] mi ha messo in condizione di non avere nessuno davanti siamo sempre stati molto veloci. L’avevamo già dimostrato in passato. Che sensazione incredibile. Sono felice che nella macchina ci fosse un ricordo di John McCain [CEO di NTT Data, deceduto ad inizio 2020]: essere riusciti ad ottenere questo risultato per NTT Data e per la sua famiglia ha significa molto per la nostra squadra.”
PATO O’WARD (#5 Arrow McLaren SP Chevrolet, P2): “È stata molto dura: le macchine di Ganassi e Felix [Rosenqvist] avevano un grande ritmo. Abbiamo gestito molto bene l’intera gara, ma verso la fine siamo stati penalizzati da alcune macchine doppiate che ci hanno rallentato sporcando l’aria. Ho dato tutto quello che avevo, ho spinto, spinto, spinto ma non sono riuscito a tenere Felix dietro a me. Voglio ringraziare la Arrow McLaren SP e il Team Chevy: la macchina era davvero ottima, ma ci è mancato qualcosa per tenere sotto controllo il consumo delle gomme posteriori. Comunque ci siamo: in questo weekend abbiamo preso buoni punti e non vedo l’ora di correre in Iowa: è bello correre là davanti e credo che abbiamo dimostrato di avere tutto quello che serve per farlo.”
ALEXANDER ROSSI (#27 AutoNation / NAPA AUTO PARTS Honda, P3): “Dopo quello che è successo nelle ultime gare, è bello tornare a finire a pieni giri. L’impegno e la determinazione da parte nostra non sono mai stati messi in discussione e credo che oggi si sia visto. Abbiamo continuato a lavorare a testa bassa. La nostra stagione è iniziata più tardi rispetto a quella degli altri, ma in Iowa nel prossimo weekend porteremo questo slancio, sperando di continuare così. Un grande ringraziamento va ai ragazzi della AutoNation/NAPA #27 e complimenti a Honda e HPD: Honda ha vinto tutte le gare quest’anno, è un risultato incredibile. Per noi le cose si stanno mettendo nella direzione giusta, dobbiamo continuare così.”
MARCUS ERICSSON (#8 Huski Chocolate Chip Ganassi Racing Honda, P4): “È stata una grande gara, abbiamo ottenuto un ottimo risultato per i miei ragazzi e per Huski Chocolate. Il nostro passo era ottimo e ho compiuto un sacco di sorpassi. La potenza di Honda e HPD era fantastica e la nostra macchina era molto buona. La gara è stata molto dura, ma mi sento bene, pieno di energie per affrontare il resto della stagione. Non vedo l’ora di correre altre due gare in Iowa.”
COLTON HERTA (#88 Capstone Turbine Honda, P5): “Oggi le qualifiche sono andate meglio, ma la nostra gara è stata nella media. Avremmo potuto essere più vicini ai primi, ma abbiamo sbagliato un paio di scelte. Purtroppo a volte le cose vanno così. La macchina era OK, le gomme hanno resistito bene e non hanno avuto cali di performance. La nostra crew della Capstone è andata bene nei pit stop: sono felice del quinto posto e dei punti che abbiamo conquistato per noi e per Honda. Sono felice di iniziare il double header dell’Iowa in seconda posizione nella classifica generale.”
SANTINO FERRUCCI (#18 SealMaster Honda, P6): “Siamo partiti in P11 e al primo giro c’è stata molta confusione davanti a me. Sono stato penalizzato e sono finito in ultima posizione. La SealMaster Honda era su due binari e Jimmy [Vasser] ha realizzato una strategia perfetta. Siamo stati in grado di risparmiare carburante e avere al tempo stesso un ritmo veloce che ci ha portato a finire in sesta posizione… Due sesti posti al double header. Per noi è stato un weekend incredibile grazie al supporto in pista della filiale del Wisconsin della SealMaster.”
ALEX PALOU (#55 Dale Coyne Racing with Team Goh Honda, P7): “Il nostro primo stint è andato molto bene, le sensazioni erano buone. Credo che Pato [O’Ward] avesse un ritmo migliore del nostro, ma noi eravamo molto forti in confronto agli altri. Poi ci siamo fermati, abbiamo messo le gomme dure e nel secondo stint abbiamo perso aderenza e non siamo più riusciti a tenere il ritmo degli altri. Abbiamo perso un sacco di posizioni. Purtroppo ho commesso un errore quando sono tornato in pista nel traffico dopo la seconda sosta: Ho spinto troppo per mantenere la mia posizione e invece ne ho perse quattro. Le cose sono migliorate alla fine quando abbiamo rimontato dalla P11 alla P7. Non è il risultato perfetto, ma sono comunque felice di finire nella Top-10. In questo weekend mi sono divertito e ho imparato molte cose. Nel complesso credo che sia stato un weekend incredibile per il Dale Coyne Racing with Team Goh. Naturalmente quando ad inizio gara sei secondo vuoi finire la gara in quella posizione, ma penso che abbiamo comunque fatto un buon lavoro. Stiamo ancora imparando, per noi è solo la quarta gara e non vedo l’ora di scoprire cosa potremo fare quando avremo un po’ di esperienza in più.”
TAKUMA SATO (#30 Panasonic/Mi-Jack Honda, P8): “Ieri il nostro bilanciamento non era perfetto, quindi nel corso della notte abbiamo cambiato molte cose. È stato un azzardo, perché abbiamo iniziato le qualifiche con un sacco di incognite. In qualifica abbiamo usato due set di gomme morbide, sacrificandole per la gara, ma così facendo abbiamo migliorato la nostra posizione di partenza, il che è positivo. In partenza c’è stato un grande incidente davanti a me, non avevo posto in cui inserirmi e così ho perso molte posizioni, proprio come accaduto nelle ultime tre gare. Siamo riusciti gradualmente a rimontare e penso che i ragazzi abbiano fatto un grande lavoro nei pit stop. Abbiamo guadagnato molte posizioni: non è il massimo lottare per l’ottavo posto, ma non credo che sia poi così male gareggiare direttamente contro le Penske. In Iowa speriamo di continuare questo trend: nelle ultime gare siamo arrivati prima in P10, poi in P9 e ora in P8. Sicuramente ci proveremo.”
Immagine di copertina da IndyCar Media/Joe Skibinski
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