A distanza di una sola settimana dalla vittoria di Alexander Rossi a Indianapolis l’NTT IndyCar Series arriva a Nashville, sede del Music City GP, ultima gara cittadina dell’anno. Nello spettacolare scenario della capitale del Tennessee i 26 protagonisti della Indycar dovranno correre in uno dei tracciati più complicati e ostili dell’intero calendario, pista che lo scorso anno debuttò con un’edizione caratterizzata da ben nove ingressi della Pace Car e due bandiere rosse
LA CLASSIFICA PILOTI | POWER LEADER, ERICSSON PRONTO A RISPONDERE
Solamente nove punti separano Will Power e Marcus Ericsson, i due piloti più costanti della stagione. Grazie al terzo podio consecutivo (settimo dell’anno) ottenuto a Indianapolis Power ha artigliato il comando della classifica con 431 punti all’attivo a fronte dei 422 totalizzati da Ericsson, che a Indy ha interrotto la striscia di Top10 consecutive iniziata nell’Indy GP di metà maggio. Al terzo posto troviamo Josef Newgarden, distaccato di 32 punti dalla vetta e seguito a ruota da Scott Dixon, quarto in campionato con 38 punti di ritardo. Più arretrati Pato O’Ward e Alex Palou, rispettivamente a 46 e 52 lunghezze da Power. Anche Scott McLaughlin è matematicamente incluso nella contesa per il titolo ma il neozelandese è obbligato a vincere per provare a chiudere il buco di 81 punti.
Decisamente particolare la situazione tra l’ottavo ed il nono posto, caselle occupate da Rosenqvist e Rossi. Quest’ultimo ha vinto a Indianapolis salendo in ottava piazza ma la sua macchina è stata trovata sottopeso ed il futuro pilota McLaren è stato penalizzato con la detrazione di 20 punti. Questo ha permesso a Rosenqvist di riprendere l’ottava posizione nel campionato. Con quattro gare restanti e 216 punti disponibili la matematica parla di diciassette piloti ancora inclusi nella battaglia per il titolo IndyCar. Tuttavia, i giochi sembrano includere i primi sei e Nashville sarà di grande aiuto per fare selezione e serrare i ritmi in vista dello sprint finale.
IL NASHVILLE STREET CIRCUIT | IL CITTADINO DI NUOVA GENERAZIONE
Come scritto, il cittadino di Nashville ha esordito nel 2021 e ha riportato la IndyCar nella capitale del Tennesee dopo tredici anni facendo seguito alle gare corse tra il 2001 ed il 2008 nell’ovale situato a Gladeville, 50 km da Nashville. Un nuovo cittadino non veniva inaugurato dal 2013, stagione in cui debuttava la versione modificata di Houston.
Decisamente affascinante il contesto, contraddistinto dal doppio passaggio sul Korean War Veterans Memorial Bridge, generalmente conosciuto come il ponte Gateway, struttura che solca il fiume Cumberland. Come nella prima edizione, il Memorial Bridge sarà percorso dai piloti in entrambe le direzioni collegando due settori del tracciato agli antipodi: all’andata le auto partiranno dalla curva 3 per percorrere il ponte ed arrivare alla complicata staccata di curva 4, da cui inizia un settore strettissimo e ricco di sconnessioni. Una volta usciti dalla curva 8, i piloti riprenderanno la via del ponte percorrendolo dalla parte opposta e raggiungendo a circa 300 km/h la staccata di curva 9, la più difficile del tracciato. Archiviata quest’ultima curva, non resterà che affrontare con precisione le ultime due curve, entrambe a 90°, passando sul traguardo davanti allo stadio dei Tennessee Titans. La pista misura 2.1 miglia (3,4 km) e la distanza di gara si attesta sugli 80 giri, pari a 173.6 miglia (279,3 km).
I CAMBIAMENTI DELLA PISTA
Per l’edizione 2022 il Nashville Street Circuit ha subito le seguenti modifiche:
- spostate le ripartenze dal traguardo al ponte che collega le curve 7 e 9, dove verrà sventolata la bandiera verde;
- Carreggiata ridotta di 15 metri in ingresso di curva 9 per inserire più punti d’osservazione;
- Punto di corda di curva 11 allargato per fornire una migliore visuale ai piloti;
- I raccordi prime e dopo il ponte resi più morbidi per ridurre i saltellamenti delle auto;
- A proposito di sconnessioni, riasfaltata curva 5.

L’EDIZIONE 2021 E LE INFO SUL CIRCUITO
Il debutto del cittadino di Nashville è stato caotico. Ben 33 i giri percorsi dietro la Pace Car, nove le caution e due le bandiere rosse. La prima interruzione è arrivata al giro 20 quando Power ha provato l’attacco a Pagenaud in curva 11. Il francese, rimasto bloccato, ha creato un ingorgo che ha bloccato la strada a ben dieci piloti. La seconda bandiera rossa si è verificata al giro 75 quando Herta (poleman) è andato a muro in curva 9 nel tentativo disperato di superare Ericsson. Mancando pochi giri al termine la direzione gara ha deciso di esporre la seconda bandiera rossa, ripulire la pista e far ripartire il GP per gli ultimi 2 giri. Ericsson ha così vinto dopo esser decollato su Bourdais nella ripartenza del 5° giro ed aver rimediato uno Stop&Go.
Tipologia del circuito: Stradale
Lunghezza del circuito: 2,17 mi (3,492 km)
Giri da percorrere: 80
Distanza totale: 173,6 mi (279,382 km)
Numero di curve: 11 (4 a destra, 7 a sinistra)
Senso di marcia: antiorario
Prima Gara: 2021
Sanctioning body: INDYCAR 2021-2022
RECORD
Miglior giro in qualifica: 1:13.6835 – Colton Herta – Andretti Autosport – 2021
Miglior giro in gara: 1:16.3064 – Colton Herta – Andretti Autosport – 2021
Distanza: 2h18:49.8305 – Marcus Ericsson – Chip Ganassi Racing – 2021 (su 80 giri)
Vittorie pilota: 1 – Marcus Ericsson
Vittorie team: 1 – Chip Ganassi Racing
Pole pilota: 1 – Colton Herta
Pole team: 1 – Andretti Autosport
Podi pilota: 1 – Marcus Ericsson, Scott Dixon, James Hinchcliffe
Podi team: 2 – Chip Ganassi Racing
ALBO D’ORO

PROGRAMMA
Venerdì 05 Agosto
15:15-16:30 (22:15-23:30) Prove Libere 1
Sabato 06 Agosto
11:15-12:15 (18:15-19:15) Prove Libere 2 – Diretta su Sky Sport F1 a partire dalle 18:15
15:30-16:45 (22:30-23:45) Qualifiche – Diretta su Sky Sport F1 a partire dalle 22:30
Domenica 07 Agosto
09:15-09:45 (16:15-16:45) Warm Up
14:15 (21:15) Gara – Diretta su Sky Sport F1 a partire dalle 21:15
Mappa del circuito dal sito ufficiale Indycar
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